SCHOR, Giovanni Paolo detto Giovanni Paolo Tedesco
Michele Nicolaci
– Nacque a Innsbruck, come Johann Paul, il 27 giugno 1615 (Lutterotti, 1936, p. 263; errata è la data 1609 riportata da Pio, 1724, [...] la cappella del Voto a Siena (1659-62; da ultimo Güthlein, 2008), gli apparati effimeri per la nascita del delfino di Francia (1662, documentati dalle incisioni di Dominique Barrière: Fusconi, 2016), la decorazione della cosiddetta galleria di Urbano ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] " due pamphlets in versi: La nenia al Bimbo, che condannava la repressione dei Fasci siciliani, e Il sermone al Delfino, che, prendendo spunto dai moti milanesi del 1898, repressi nel sangue da F. Bava Beccaris, sviluppava un violento discorso ...
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LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] 'anno agli ecclesiastici del dominio. Nel 1454 Francesco Sforza lo invitò a intervenire presso il vescovo di Parma, Delfino Della Pergola, affinché il prelato osservasse le disposizioni ducali in materia di assegnazione dei benefici all'interno del ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] Polonia, sua effettiva destinazione, e il 7 sett. 1555 il L. lasciò Augusta. Così, dopo Giovanni Morone e Zaccaria Delfino, l'ultimo rappresentante pontificio ancora rimasto in sede abbandonò la Dieta, che si concluse, tre settimane più tardi, con il ...
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PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, la madre, compiuti i primi [...] dei pastori, Pietà).
Alla metà degli anni Quaranta si possono collocare le due Figure allegoriche, l’Immacolata e i Putti con delfino della casa già Varrini, così come le statue che ornano la scala di casa Cattani (la Saggezza, la Fortezza, la ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] A. Branciforte Colonna, incaricato di portare come nunzio straordinario le fasce del papa al neonato duca di Borgogna, figlio del delfino di Francia. Partito da Roma nel luglio 1752, il C. si trattenne in Francia per oltre un anno, durante il ...
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NEGRI, Cesare, detto il Trombone
Katherine Tucker McGinnis
NEGRI, Cesare, detto il Trombone. – Figlio di Girolamo, nacque verosimilmente a Milano, o nei pressi, intorno al 1536.
La data di nascita si [...] Parigi nel 1560, 1569, 1575 e 1585-87, in qualità via via di violon ordinaire, violon du roi, violon del delfino e violon de la chambre di Enrico III (alcuni registri francesi lo identificano come «César Denegris»). Giovan Paolo Lomazzo, nel sonetto ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] operazioni belliche in favore della dinastia aragonese, ma l'accoglienza era stata fredda. Lo Sforza era anche in trattative con il delfino di Francia, Luigi, e con il duca di Borgogna, Filippo il Buono e per questo motivo, verso la fine dell'anno ...
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MASSIMINI, Fausto.
Gianluca Fruci
– Nacque a Brescia l’8 giugno 1859 da Luigi e da Giulia Barbera, appartenente a un casato patrizio bresciano già aggregato al Maggior Consiglio cittadino.
Il padre, [...] marzo 1904.
La meticolosa e appassionata attività parlamentare consacrò definitivamente il M. anche sul piano nazionale quale delfino di Zanardelli, al cui fianco, insieme con M. Bonardi, sedette significativamente nel corso del discorso pronunciato ...
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FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] a nome dello stesso Rodolfo. Egli sarebbe stato eletto - sempre in questo periodo di tempo - arbitro in una controversia tra il delfino di Vienne ed il conte di Savoia, sentenziando a favore di quest'ultimo.
Il 28 marzo 1280, durante un suo soggiorno ...
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delfino1
delfino1 s. m. [lat. delphīnus, gr. δελϕίς -ῖνος]. – 1. a. Cetaceo (Delphīnus delphis) di circa 2 m di lunghezza, agilissimo e assai vorace, con capo relativamente piccolo, che termina con un «becco» stretto e appuntito, lungo circa...
delfino2
delfino2 s. m. [adattam. del fr. dauphin, in origine soprannome, in seguito titolo]. – Titolo con cui s’indicò nel medioevo, a partire da Guigo IV d’Albon (1098-1142), il signore del Delfinato, antica provincia francese, e in seguito...