Rapporto sessuale di una persona vincolata da matrimonio con una persona dell’altro sesso, diversa dal coniuge.
A seguito delle sentenze nr. 126 del 1968 (che dichiarava l’illegittimità dell’art. 559 del [...] codice penale, sanzionante penalmente l’a. della moglie e del correo) e nr. 147 del 1969 (relativa all’illegittimità dei delitti di relazione adulterina e di concubinato, che era poi la sola forma di a. dell’uomo perseguita dal codice penale del 1930 ...
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Pronipote (n. 25 d. C. circa - m. 48 d. C.) di Augusto, moglie (dal 39 o 40 d. C.) dell'imperatore Claudio, cui dette due figli, Ottavia e Britannico. Poco ne sappiamo: le è attribuita una lunga serie [...] di immoralità e delitti. Claudio la fece uccidere dopo che essa aveva divorziato da lui per ripudio unilaterale e sposato nel 48 il patrizio Gaio Silio, il quale aspirava al trono. ...
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Barbablù (fr. Barbebleue) Fiaba (1697) dello scrittore francese Ch. Perrault (1628-1703), dal nome del protagonista, un uomo dalla barba azzurra.
Trama: Barbablù sposa varie donne e le uccide, nascondendone [...] il cadavere nel sotterraneo del castello. L'ultima moglie scopre i delitti del marito, e sarebbe da lui uccisa se non venisse salvata dai fratelli.
La fiaba venne ripresa dai fratelli Grimm, da L. Tieck nel Fantasio, da M. Maeterlinck in Ariane et ...
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Giurista (Caserta 1915 - Milano 1995); prof. univ. dal 1953, ha insegnato diritto penale a Modena e all'università statale di Milano (1961-75). È stato presidente della Commissione che ha elaborato il [...] testo del cod. proc. pen. del 1988. Fra le opere: Delitti contro la famiglia (1953); Disposizioni penali in materia di società e consorzi (1956); Il segreto istruttorio nel processo penale (1960); Compendio di procedura penale (1975); Istituzioni di ...
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Organizzazione terroristica francese dell’estrema destra, nata nel 1936. Diretta da un comitato segreto d’azione rivoluzionaria (CSAR) con a capo E. Deloncle, ebbe ramificazioni nell’esercito e nell’industria. [...] Molti dei suoi membri ( cagoulards) confluirono poi nel regime di Vichy. Tra i delitti imputati alla C. è l’assassinio dei fratelli Rosselli. ...
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TENTATIVO di delitto
Ottorino Vannini
Il concetto di "reato tentato" (tentativo, conato) si contrappone a quello di "reato consumato". Il reato è consumato quando l'azione o l'omissione colpevole giunge [...] reclusione non inferiore a 12 anni, se la pena stabilita è l'ergastolo; e, negli altri casi, con la pena stabilita per il delitto, diminuita da un terzo a due terzi".
Dal chiaro disposto dell'art. 56 si rileva che il tentativo non è un qualsiasi atto ...
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Margherita Piccardi
Abstract
L’art. 628 c.p. delinea un reato plurioffensivo, complesso, di mano propria e di aggressione unilaterale, che si estrinseca in due distinte figure criminose aventi in comune [...] art. 624 c.p.) ed il reato contro la persona corrispondente alla forma di violenza, fisica o psichica, in concreto esercitata, quale il delitto di percosse (art. 581 c.p.) o di minaccia (art. 612 c.p.), ma non quello di violenza privata (art. 610 c.p ...
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Scrittrice inglese (Londra 1764 - ivi 1823), tra i principali autori del romanzo gotico. Dopo esordî ancora incerti (The castles of Athlin and Dumbayne, 1789; A Sicilian romance, 1790), nei quali appare [...] già il tipico scenario di castelli diroccati, trabocchetti, indizî di atroci delitti, si affermò con i successivi The romance of the forest (1791), The mysteries of Udolpho (1794) e The Italian, or the confessional of the black penitents (1797), ...
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Vedi I singoli reati dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016 - 2017 - 2018 - 2019
I singoli reati
Guglielmo Leo
Reati contro l’ordine pubblico
Nel corso del 2013, le Sezioni Unite della Corte di [...] 2.2012, n. 31, a proposito della sanzione accessoria della perdita della potestà genitoriale (art. 569 c.p.) in rapporto al delitto di alterazione di stato (art. 567, co. 2, c.p.).
Com’è noto, la Consulta aveva rimosso l’automatismo nell’applicazione ...
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Pena capitale eseguita mediante getto di pietre contro il condannato. Sia nel Vicino Oriente antico, sia nell’Europa antica e medievale la l. ricorre tanto come spontaneo sfogo dell’ira collettiva, quanto [...] del cadavere del lapidato implicano l’idea di scaricare sul colpevole ed espellere con lui tutto il male di cui il suo delitto ha macchiato la comunità.
È tuttora in uso presso alcuni paesi islamici, duramente contestata da parte dei movimenti per i ...
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delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena;...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...