CIANCIULLI, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di otto fratelli, nacque in Montella (Avellino) il 1°ag. 1734 da Giovan Battista, di cospicua famiglia di proprietari, e da Eustachia de [...] parte frutto del suo ingegno.
Egli si applicò anche con particolare cura alla riforma giudiziaria: varò una nuova legge sui delitti e sulle pene, creò la Corte di cassazione, istituì l'albo chiuso per gli iscritti all'esercizio della professione ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] B. il suo più alto riconoscimento. Il B. aderiva allora al gruppo di coloro che richiedevano la deposizione di Alessandro VI per i delitti commessi e una nuova elezione, ma questo disegno fu respinto dal re. Il B., che era rimasto a Roma, aveva ora ...
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GREGORIO
Diego Quaglioni
Di origine probabilmente lucchese, nacque intorno agli anni Ottanta del secolo XI. Nel primo documento a noi noto G. compare in qualità di arcidiacono della cattedrale di Lucca, [...] ), il terzo ne comprende 30 (sui riti e sulla disciplina degli ordini regolari), il quarto 40 (sui vescovi e sui delitti degli ecclesiastici), il quinto 8 (sulla procedura), il sesto 23 (sui laici e sul matrimonio), il settimo 16 (sulle censure ...
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LAMANNA, Gregorio
Pasquale Matarazzo
Nacque a Scigliano, presso Cosenza, l'11 apr. 1754, da Giuseppe e Caterina Santangelo, entrambi appartenenti a distinte famiglie del luogo. Compiuti i primi studi [...] , incaricato nel 1803 di redigere il codice di polizia. Nello stesso anno il L. - già componente della Giunta dei delitti atroci (che condannava senza appello), sovrintendente del reale albergo de' poveri e membro del Sacro Regio Consiglio con l ...
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PASQUALI, Giambattista
Sabrina Minuzzi
PASQUALI, Giambattista. – Nacque a Venezia nel 1702 da Valerio e da Elena Calcini. La madre morì prematuramente e nel 1714 il padre provvide alla riscossione della [...] Antonio Pilati, Franceso Albergati Capacelli, e non rinunciò a vendere nella propria bottega titoli sospetti come l’allora anonimo Dei delitti e delle pene di Cesare Beccaria nell’edizione livornese del 1764. Fitti erano i suoi contatti con i librai ...
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FATTORI, Marino
Cristoforo Buscarini
Nacque a Cailungo, villaggio della Repubblica di San Marino, il 25 marzo 1832 da Giovanni e da Maria Veronesi. La famiglia era di modeste condizioni sociali, benché, [...] per le proprie passioni vien corrotta dagli insegnamenti e dai cattivi esempi dei vecchi, 1º ott. 1863; La pronta punizione dei delitti e l'educazione dei popolo, 1º apr. 1864; Per la vera libertà. Diritti da esercitare, doveri da compiere, 1º ott ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] narrative ad imitazione della prosa del Guicciardini della Storia d'Italia, altrettanto piena di fatti eroici e insieme di atroci delitti e infimi raggiri. La descrizione dell'epidemia di peste ad Atene (vol. V) mostra chiara l'influenza di quello ...
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LIUTVARDO
Irene Scaravelli
Nacque forse verso la metà del IX secolo da una nobile famiglia sveva, originaria di Reichenau, sul lago di Costanza. Con il fratello Cadolto divenne monaco nel monastero [...] la verginità perché il marito impostole con la forza morì giusto nella notte delle nozze) e narrano dei sempre più gravi delitti commessi da L., culminanti con l'asserzione di tesi eretiche.
Nel giugno 887 Carlo si trovò pertanto costretto a deporlo ...
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LOMELLINI, Giovanni Girolamo
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova da un'illustre famiglia nel 1609 (alcuni autori indicano però il 1607). Il padre, Girolamo, era membro del Senato della Repubblica; [...] le attività criminali del conte Astorre Barbazza, che, dalla sua residenza sull'Appennino, taglieggiava i contadini e commissionava delitti in tutto il Bolognese a malviventi posti al suo soldo. Dopo aver fatto processare e bandire il conte, il ...
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Ōshima, Nagisa
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico giapponese, nato a Kyoto il 31 marzo 1932. Si è imposto negli anni Sessanta come la maggiore personalità della 'nuova ondata' cinematografica [...] e perde la memoria, e per essere sottoposto a una seconda esecuzione deve prima riacquistare coscienza di sé e dei propri delitti, e Kaette kita yopparai (Il ritorno degli ubriachi); nel 1969 fu la volta di Shōnen (Il bambino), la storia di una ...
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delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena;...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...