CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] (ibid., 26 maggio), respingendo l'attribuzione al Mazzini della teoria del pugnale e riversando la responsabilità dei delitti politici sui governi tirannici e ingiusti (ibid., 6 giugno), difendendo i mazziniani come uomini di principî, repubblicani ...
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Giustiziere
AAndrea Romano
Un noto passo dell'arcivescovo e cronista salernitano Romualdo Guarna (m. 1181) c'informa che "Rogerio in regno suo perfecte pacis tranquillitate potitus, pro conservanda [...] p. 96), riservando alla loro competenza, in criminalibus, i reati che prevedevano la pena capitale e, in generale tutti i delitti che comportavano pene corporali o mutilazioni, nonché i furti eccedenti i 20 augustali. In civilibus, la competenza dei ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] prevedendo il pagamento di tutti i debiti contratti con la Camera apostolica con l'aggiunta di una somma a risarcimento dei delittì compiuti e l'imposizione di nuove tasse sugli uffici. L'E. si oppose a quest'ultima richiesta ritenendola lesiva della ...
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CAMAIANI, Pietro
Gerhard Rill
Di famiglia patrizia, nacque ad Arezzo il 1º giugno 1519. Della sua immediata parentela sono noti i fratelli Onofrio e Bernardino, imprigionato nel 1548 nel carcere romano [...] sua nuova diocesi il C. trovò un clero prevalentemente simoniaco; non pochi erano coloro che si erano anche macchiati di gravi delitti. Egli si dedicò in primo luogo a mutare questa situazione, e ad attuare i decreti conciliari. Il 28 giugno 1567 ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] marzo 1746, allorché la breve occupazione spagnola cessò e gli Imperiali rioccuparono la città, i congiurati furono imputati di delitti gravissimi (ribellione e lesa maestà).
La G. cercò rifugio nello Stato veneto, a Bergamo, mentre il Melzi fuggì a ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] ), Milano 1875; Costantinopoli di E. De Amicis. Studio critico, ibid. 1878; Polvere, Bergamo 1879; Alcuni scritti, Milano 1882; Delitti e delinquenti della stampa, Cremona 1884; La modernità nei libri di scuola. Note critiche, Rossano 1886; Per la ...
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GIOVANNI IV Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Figlio di Giangiacomo, marchese di Monferrato dal 1418, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque nel castello di Pontestura, [...] del successore Guglielmo VIII.
Si conoscono dieci monete battute a suo nome e provvedimenti legislativi da lui presi riguardo ai delitti commessi dai giovani non ancora emancipati (15 genn. 1459) e contro i falsificatori di monete papali e imperiali ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] discorsi. Oltre ai testi citati, si segnalano: Mie idee sulla pena di morte, e confutazione del paragrafo 28 dell’opera su’ Delitti e le Pene di Cesare Beccaria per l’avv. Giacinto Nunziata, Napoli 1833; Passatempi di una onesta brigata nel tempo del ...
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DEL CARRETTO, Gerolamo Maria
Angelo Torre
Quintogenito di Domenico Donato [I], marchese di Balestrino e Bossolasco, e di Laura Damiano dei conti di Castellinaldo, nacque ad Albenga intorno al 1670.
Insieme [...] detti feudi, e con un ricorso di detta dichiarazione, e mazzo 3, Volume di diversi attestati comprovanti le ingiustizie, e delitti che si commettono nei feudi delle Langhe da Feudatari, ed abitanti in detti Feudi); Ibid., cat. LL, Miscellanea, mazzi ...
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DE FORNARI, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1484 da Raffaele; suoi fratelli furono Tommaso, Domenico e Agostino. Egli dovette affiancare il padre nella florida attività commerciale [...] furono entrambi iscritti nel Liber Nobilitatis della città.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Genova, Archivio segreto, Processi per delitti di lesa maestà e politici, 1/2964; Ibid., ms. n. 10: Catalogo dei magistrati della Repubblica di Genova dall ...
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delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena;...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...