SCHMITZ, Aron Hector (Italo Svevo). – Nacque a Trieste, in via dell’Acquedotto (ora viale XX Settembre 16)
Simona Costa
, il 19 dicembre 1861 da un’agiata famiglia ebraica, quinto degli otto figli, sopravvissuti [...] Una lotta (1888), che anticipa i temi dell’inettitudine e della precoce senilità poi dei romanzi, e L’assassinio di via Belpoggio (1890), ispirato tra l’altro alle pagine di Delittoecastigo.
La vita familiare aveva nel frattempo registrato bruschi ...
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PUCCINI, Giacomo
Dieter Schickling
PUCCINI, Giacomo. – Nacque a Lucca il 22 dicembre 1858, sesto di nove figli (e primo maschio) del compositore Michele Puccini e di Albina Magi.
Fu battezzato con i [...] dramma di cassetta di Victorien Sardou (1887), e Sonia, da Delittoecastigo di Fëdor Dostoevskij, di cui l’esimio a pochi chilometri da Lucca. In questa località prese dimora stabile, e ci risiedette fino a poco prima di morire. Per la prima volta ...
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ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] da romanzi di Dostoevskij, Delittoecastigo di Franco Enriquez, nel 1954, e L’idiota di Giacomo olimpici invernali di Torino, a riprova della sua tendenza a mescolare arte, sport e mass media. Nel 2007, a 84 anni, sposò con rito civile Pia ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] La quinta colonna di Ernest Hemingway (1945) eDelittoecastigo di Fëdor Dostoevskij (1946). Intanto nel 1947, tempo. Per le sue regie si misurò anche come traduttore dall’inglese e con l’adattamento dei tanto amati classici: la già citata La pace ...
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MATTOLI, Mario
Alessandra Cimmino
– Nacque a Tolentino, il 30 nov. 1898, da Aristide, medico chirurgo appartenente a una buona famiglia di Bevagna, e Pia Ajò. Laureatosi in giurisprudenza, cominciò [...] appena finito di girare una coproduzione italo-francese di un classico feuilleton ottocentesco alla E. Sue, Il fiacre n. 12, strutturato in due episodi (DelittoeCastigo), un grosso impegno produttivo che invogliò il M. a utilizzare scene, costumi ...
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La portata complessiva dell’➔interferenza russa nella lingua italiana è stata largamente sottovalutata. In effetti, sia in età zarista sia nella fase compresa tra la Rivoluzione d’ottobre e la dissoluzione [...] stereotipo: basti qui rinviare a sintagmi come anime morte, umiliati e offesi, delittoecastigo, guerra e pace, che in ultima analisi rendono modelli russi, e alla connessa fortuna di alcuni ➔ antroponimi legati allo stesso mondo, quali Ivan, Katia ...
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FALCONI, Armando
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 10 luglio 1871 dall'attore capocomico Pietro e dalla primattrice "madre nobile" Adelaide Negri. Dopo aver frequentato il collegio "Ungarelli" di Bologna, [...] qualche puntata nel teatro leggero ed elegante di G. Capo (Delittoecastigo, 1927, e Il mistero delle cinque vie, 1930) e in quello evanescente e vagamente decadente di L. Fodor (Ninna nanna, 1929, e La penna stilografica, 1930), sono da ricordare l ...
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TOCCAFONDI, Bianca
Paolo Puppa
Nacque a Firenze il 27 maggio del 1922. Era la secondogenita di Maria e Gastone Toccafondi, in un elenco che annovera due fratellini Luciano e Athos, destinati a morire [...] , in cui fu Caterina Ginori zia di Lorenzo, sempre con Albertazzi, quindi Dunia la bella e trepida sorella dell’assassino in Delittoecastigo di Fedor Dostoevskij, riduzione teatrale di Lucio Ridenti, regia di Franco Enriquez. L’anno successivo ...
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Tra le caratteristiche principali della lingua dei media si rileva quella del riuso, ovvero della citazione (spesso non esplicita, la cosiddetta criptocitazione: Bazzanella 2004) di frasi, locuzioni, nomi [...] . Rosi); Cronaca di una morte annunciata (García Márquez e anche film di Rosi); Delittoecastigo (F.M. Dostoevskij); Guerra e pace (L.N. Tolstoj); I promessi sposi (A. Manzoni); Lolita (V. Nabokov e anche film di S. Kubrick); Padre padrone (G. Ledda ...
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Bresson, Robert
Alessio Scarlato
Regista cinematografico francese, nato il 25 settembre 1907 a Bromont-Lamothe (Puy-de-Dôme) e morto a Parigi il 18 dicembre 1999. È stato uno dei protagonisti della [...] imprevedibile, da B. definita "fosforescenza", equivalente estetico della Grazia. Pickpocket (1959), rielaborando alcuni temi di Delittoecastigo di F.M. Dostoevskij, descrive la rivolta esistenziale di un giovane che, dedicatosi al furto per ...
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vendetta
vendétta s. f. [lat. vindĭcta «rivendicazione; liberazione; vendetta; castigo», der. di vindicare: v. vendicare]. – 1. a. Danno materiale o morale, di varia gravità fino allo spargimento di sangue, che viene inflitto privatamente...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...