CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] e suggestioni non solo dalla grande narrativa russa - in questo caso Delittoecastigo di . 80-91; F. De Roberto, L.C. nei cimeli fotografici di F. De Roberto, in Noi e il mondo, gennaio 1916, pp. 63-70; G. Villaroel, L'opera di L.C., in Rinascita ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] La quinta colonna di Ernest Hemingway (1945) eDelittoecastigo di Fëdor Dostoevskij (1946). Intanto nel 1947, tempo. Per le sue regie si misurò anche come traduttore dall’inglese e con l’adattamento dei tanto amati classici: la già citata La pace ...
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FALCONI, Armando
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 10 luglio 1871 dall'attore capocomico Pietro e dalla primattrice "madre nobile" Adelaide Negri. Dopo aver frequentato il collegio "Ungarelli" di Bologna, [...] qualche puntata nel teatro leggero ed elegante di G. Capo (Delittoecastigo, 1927, e Il mistero delle cinque vie, 1930) e in quello evanescente e vagamente decadente di L. Fodor (Ninna nanna, 1929, e La penna stilografica, 1930), sono da ricordare l ...
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CIALENTE, Renato
Roberta Ascarelli
Nacque a Treviglio (Bergamo) il 2 febbr. 1897da Alfredo, ufficiale di fanteria, e da Elsa Wieselberger. Iniziò a recitare quindicenne nel teatro del collegio Baragiola, [...]
L'autore preferito del C. rimase però Dostoevskij (fu nel 1927 Raskol'nikoV in Delittoecastigo), per la dranunaticità della sua opera e per la profonda attenzione alla psicologia dei personaggi che gli facilitavano quel processo di immedesimazione ...
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PAMPANINI, Rosetta
Giancarlo Landini
PAMPANINI, Rosetta. – Nacque a Milano il 2 settembre 1896, da Gerolamo e Cleofe Cattaneo, famiglia di origine polesana.
L’inclinazione al canto si manifestò fin [...] tutto occasionali all’opera contemporanea italiana, in due ‘prime’ alla Scala: nella parte di Sonia in Delittoecastigo di Arrigo Pedrollo (1926) e nel ruolo eponimo di Thien-Hoa di Guido Bianchini (1928). Cantò anche nel Mefistofele di Arrigo Boito ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] immobilità favorì l’ampliamento degli orizzonti di lettura: il cugino Carlo Rosselli, nel regalargli una copia di Delittoecastigo, lo introdusse alla conoscenza dell’opera di Dostoevskij; alla scoperta dei romanzieri russi contribuì anche Andrea ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] l'interprete d'eccezione condizionò ma non avvili questa sua fatica.
Il primo successo di pubblico risale alla regia televisiva di Delittoecastigo di L. Ridenti da F. Dostojevskij il 14 marzo 1954 (la condensazione del romanzo in chiave realistica ...
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MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] era stato trasposto da autori del livello di J. von Sternberg e G. Stevens (con attori come M. Clift, Elizabeth Taylor, Shelley Winters). La realizzazione di Delittoecastigo (1963, da F. Dostoevskij), inaugurò gli studi televisivi di Napoli. Punte ...
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CAPODIVACCA, Giovanni (Gian Capo)
Sisto Sallusti
Nacque il 1º marzo del 1884 a Cervarese Santa Croce (prov. di Padova) da Napoleone e Italia Dainese, modesti possidenti terrieri. Dopo aver insegnato [...] ) n. 2; Home Rebus,ibid., XI (1929), n. 4; L'uomo in maschera, in Il dramma (Torino), 1º luglio 1929; DelittoeCastigo,ibid., 1º nov. 1929; Quattro commedie (Il mistero delle cinque vie,Benedetta fra gli uomini,Una commedia fuori programma,Il conte ...
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BENASSI, Domenico (Memo)
Fernanda Mariani Borroni
Nacque a Sorbolo (Parma) il 21 giugno 1891; la sua prima vocazione fu musicale ed egli iniziò gli studi nella classe di violoncello presso il conservatorio [...] (1924-25), poi con Emma (1925-28), e nel 1928 con le due sorelle riunite. Ancora una Delittoecastigo di Baty-Dostoevskij (1946); Tersite (da molti giudicata la sua più felice e matura interpretazione), dalla comicità amara e potente, nel Troilo e ...
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vendetta
vendétta s. f. [lat. vindĭcta «rivendicazione; liberazione; vendetta; castigo», der. di vindicare: v. vendicare]. – 1. a. Danno materiale o morale, di varia gravità fino allo spargimento di sangue, che viene inflitto privatamente...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...