Vedi LISIPPO dell'anno: 1961 - 1995
LISIΡΡΟ (v. vol. IV, p. 654)
P. Moreno
Prima di esporre le acquisizioni dovute alla ricerca successiva, vanno segnalate alcune inesattezze οοηίεημίε nella precedente [...] di profilo che compare sui bolli di un'anfora di Rodi nel III sec., in numerosi esemplari trovati nell'isola stessa, a Delo e nell'Agorà di Atene: i cavalli hanno lo stesso atteggiamento, ma si avverte il curvarsi in avanti del conducente, si scorge ...
Leggi Tutto
ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] II A, 76 frg. 14 Jacoby) o sul cappello di Menedemos di Eretria (Diog. Laert., vi, 102). Il tempio di Tyche a Delo era certamente decorato con un immagine del cielo stellato (II sec. a. C. ?). Raffigurazioni di costellazioni si trovano nella sala da ...
Leggi Tutto
Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] ha spinto H. Osmond a definirle ‛psichedeliche', sostanze cioè che rivelano o manifestano la mente (dal greco psyche e delo). Il nome di psicotomimetici allude invece alla loro capacità di indurre sintomi che ricordano la schizofrenia.
Le sostanze ...
Leggi Tutto
Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] funerarî, nascerebbe dallo sdoppiamento di un tipo di Apollo, noto attraverso molte repliche statuarie di cui la più antica è quella di Delo (F. Mayence-G. Leroux, in Bull. Corr. Hell., 31, 1907, p. 390 ss., tav. 16, figg. 1-2) che si presenta come ...
Leggi Tutto
Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] originale alessandrino da cui dipenderebbe anche la lastra della Tellus dell'Ara Pacis) e la lastra bronzea del Philadelphèion di Delo, che sarebbe anche essa da assegnare all'arte A. o al suo influsso. Inoltre monumenti di provenienza egiziana delle ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Mondo egeo
Nicola Cucuzza
Pietro Militello
Caratteri generali, tecniche edilizie, materiali da costruzione e aspetti decorativi
di Nicola Cucuzza
Nell'ambito dell'architettura [...] anche nel campo dell'architettura domestica. Si vedano gli abitati del Cicladico Antico di Kastrì a Syros, di Kynthos a Delo o di Panormos di Nasso, con case a pianta rettangolare o trapezoidale. Più vicine ai modelli evoluti del Bronzo Antico ...
Leggi Tutto
Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] italiche della Sicilia e di Cuma, e a quelle dell'Asia Minore, anche imitazioni in Attica, in Argolide, in Beozia, a Delo, a Rodi: sono generalmente vasi che hanno preso da Corinto la forma (l'aröballos), che vien poi decorata nello stile locale ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La prassi rituale tra gesti e parole
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella cultura greca la vita religiosa è profondamente [...] figlia anch’essa della Terra, Febe; e Febe trasmise il potere a Febo, come dono fatale. Da Febe Febo ebbe nome. Lasciò egli Delo e il lago e le rupi del Cinto, approdò alle rive portuose di Pallade, e venne in questa terra e qui ebbe sua sede presso ...
Leggi Tutto
Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] Per es., il problema di duplicazione del cubo porta a costruire un segmento di lunghezza
questo numero, detto talvolta numero di Delo, verifica l’equazione x3=2 di grado tre, e si può dimostrare che non verifica equazioni di grado inferiore. Se ne ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo egeo
Luigi Caliò
Lo studio delle vie di comunicazione tra la preistoria e la protostoria nel mondo egeo presenta diverse difficoltà dovute [...] più forti con le Cicladi; durante l'ET IIIA-B, il continente inizia ad esercitare la sua influenza su qualche sito: Delo, Haghia Irini, Phylakopi e forse Grotta a Naxos. A Phylakopi il grande edificio del livello III 3 è spesso presentato come ...
Leggi Tutto
delio
dèlio agg. [dal lat. Delius, gr. Δήλιος]. – Dell’isola di Delo, nel mare Egeo: marmo delio. Presso gli antichi, attributo di Apollo, con riferimento alla nascita del dio nell’isola di Delo, dove sorgeva un suo celebre santuario; per...
ospizio
ospìzio s. m. [dal lat. hospitium «ospitalità; alloggio», der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. a. In genere, edificio dove forestieri e pellegrini possono trovare temporaneamente alloggio e assistenza; frequenti spec. nei secoli passati,...