THEODOTOS (Θεόδοτος)
P. Moreno
A. Stazio
P. Moreno
Nome di varî artisti greci, qui appresso elencati in ordine cronologico. - 1°. - Architetto e scultore, attivo nei primi decenni del IV sec. a. C.
È [...] indicare infatti l'introduzione della maniera compendiaria, ben documentata, almeno nell'accezione di una pittura di rapido effetto, nei lararî di Delo a partire dal Il sec. a. C. e in quelli più tardi di Pompei (v. lares). In particolare la notizia ...
Leggi Tutto
Vedi MONOCHROMATA dell'anno: 1963 - 1973
MONOCHROMATA (μονοχρώματα)
S. de Marinis
L'aggettivo μονοχρώματος è greco, ma soltanto in latino lo troviamo usato come termine che designa una particolare tecnica [...] un po' plastiche. Come primo esempio in ordine cronologico di monocromo di questo tipo viene citato spesso quello di una casa di Delo (Mon. Piot, xiv, 1907, p. 49 e tav. vi c), con scene di amorini nell'esplicazione scherzosa di varie attività: ma ...
Leggi Tutto
Epigrafia semitica (p. 67). - Le massime scoperte epigrafiche degli ultimi quindici anni nel territorio semitico sono: i testi di Mari in Mesopotamia (odierna Tell Ḥarīrī, 11 km. a nord-nord-est della [...] cultura greca. Importanti, fra le altre, le indagini compiute dagli Americani ad Atene e a Corinto, dai Francesi a Delfi, a Delo e a Drero (sulla costa settentrionale di Creta), dagl'Italiani a Rodi, in Cirenaica, a Creta, nell'isola di Lemno, dai ...
Leggi Tutto
Lo scavo archeologico. Cenni storici e principi metodologici
Daniele Manacorda
Nel corso dei millenni l'uomo ha sempre modificato il suolo. Per costruire una capanna o una semplice palizzata, per [...] dal terreno appare in tutta la sua potenzialità creatrice poco più di un secolo dopo gli "scavi" di Nabonedo. Quando a Delo in Grecia si purificò nel 426 a.C. l'antico santuario vennero infatti alla luce molte tombe antiche; ce ne dà testimonianza ...
Leggi Tutto
NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] nel V sec. a. C. sulle pendici N-O dell'acropoli di Atene, benché fosse in uso dall'età micenea, e la fonte Minoa a Delo (v.). Variamente datata, ma probabilmente del V sec. a. C., è anche la fonte Kastalia di Delfi (v. delfi, vol. iii, fig. 36), una ...
Leggi Tutto
CRIMEA (russo Krym)
V. D. Blavatskij
Penisola della Russia meridionale, fra il Mar Nero e il Mar d'Azov, pianeggiante a N, montuosa a S tranne una fertilissima striscia litoranea; è saldata al continente [...] delle case del II sec. a. C., di cui ci sono giunti numerosi frammenti che ricordano le pitture delle case di Delo della stessa epoca. La parete veniva decorata come se fosse composta da file di quadrati gialli, rossi e nerastri, oppure dipinti ...
Leggi Tutto
SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] di Antiochia. Fra i ritrovamenti archeologici si possono citare numerosi e precoci esempi in Grecia e in Asia Minore: per es. la s. di Delo (ante 69 a.C.), quella di Sardi (sec. 2°-3°), che è la più grande e sontuosa s. della diaspora di età classica ...
Leggi Tutto
LARI (Lares, Lar)
M. Floriani Squarciapino
Divinità venerate dai Romani. Già gli antichi dibatterono più volte sull'origine del culto di queste prische divinità latine e, sulla scorta delle varie testimonianze, [...] ), i L. hanno invece rhytòn e ramoscello di lauro. Per la singolarità degli attributi si distinguono i L. di un'ara di Delo, che hanno capo pileato e rhytòn e rami di palma in mano. Con berretto frigio sono sia un Lare in bronzo del Louvre ...
Leggi Tutto
DIONISO (Διόνυσος, Διώνυσος, Διόνουσος)
E. Homann-Wedeking
Divinità greca. Benché D. non faccia parte del cerchio di divinità olimpiche, descritte dai poemi omerici, il suo nome e la sua potenza sono [...] di lunghi boccoli rappresentava l'isola di Taso e la sua antica tradizione nel culto di Dioniso. Mosaici provenienti da Delo, in parte riccamente policromi, presentano un'analoga immagine di D., ma con motivi assolutamente nuovi e diversi: in essi il ...
Leggi Tutto
Vedi PTOION dell'anno: 1965 - 1973
PTOION (Πτῷον, anche Πτῶον, Πτώϊον)
L. Vlad Borrelli
Celebre santuario di Apollo situato nelle montagne della Beozia, presso il burrone e la fonte di Perdiko-Vrysi, [...] marmo, del tipo femminile postdedalico il cui più noto esemplare è la grande statua di Artemide dedicata da Nicandre a Delo, ma sono posteriori a questa per un più spiccato interesse alla tridimensionalità della figura. Il più notevole apporto, però ...
Leggi Tutto
delio
dèlio agg. [dal lat. Delius, gr. Δήλιος]. – Dell’isola di Delo, nel mare Egeo: marmo delio. Presso gli antichi, attributo di Apollo, con riferimento alla nascita del dio nell’isola di Delo, dove sorgeva un suo celebre santuario; per...
ospizio
ospìzio s. m. [dal lat. hospitium «ospitalità; alloggio», der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. a. In genere, edificio dove forestieri e pellegrini possono trovare temporaneamente alloggio e assistenza; frequenti spec. nei secoli passati,...