CRIMEA (russo Krym)
V. D. Blavatskij
Penisola della Russia meridionale, fra il Mar Nero e il Mar d'Azov, pianeggiante a N, montuosa a S tranne una fertilissima striscia litoranea; è saldata al continente [...] delle case del II sec. a. C., di cui ci sono giunti numerosi frammenti che ricordano le pitture delle case di Delo della stessa epoca. La parete veniva decorata come se fosse composta da file di quadrati gialli, rossi e nerastri, oppure dipinti ...
Leggi Tutto
SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] di Antiochia. Fra i ritrovamenti archeologici si possono citare numerosi e precoci esempi in Grecia e in Asia Minore: per es. la s. di Delo (ante 69 a.C.), quella di Sardi (sec. 2°-3°), che è la più grande e sontuosa s. della diaspora di età classica ...
Leggi Tutto
LARI (Lares, Lar)
M. Floriani Squarciapino
Divinità venerate dai Romani. Già gli antichi dibatterono più volte sull'origine del culto di queste prische divinità latine e, sulla scorta delle varie testimonianze, [...] ), i L. hanno invece rhytòn e ramoscello di lauro. Per la singolarità degli attributi si distinguono i L. di un'ara di Delo, che hanno capo pileato e rhytòn e rami di palma in mano. Con berretto frigio sono sia un Lare in bronzo del Louvre ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Tommaso, il Giovane
Carrol Brentano
Originario di Porlezza (Como), come gli altri famosi scultori Della Porta, figlio di Alessio e di una Battistina, nacque probabilmente intorno al 1550, [...] di non oltre 6.000 scudi. La reale eredità può corrispondere alla lista di 95 sculture rinvenute nella "casa delli heredi delo Cavaliere della Porta", pubblicate da Graeven (1893). Tra la vedova di Giovanni Battista e i due fratelli nacque una lite ...
Leggi Tutto
DIONISO (Διόνυσος, Διώνυσος, Διόνουσος)
E. Homann-Wedeking
Divinità greca. Benché D. non faccia parte del cerchio di divinità olimpiche, descritte dai poemi omerici, il suo nome e la sua potenza sono [...] di lunghi boccoli rappresentava l'isola di Taso e la sua antica tradizione nel culto di Dioniso. Mosaici provenienti da Delo, in parte riccamente policromi, presentano un'analoga immagine di D., ma con motivi assolutamente nuovi e diversi: in essi il ...
Leggi Tutto
Vedi PTOION dell'anno: 1965 - 1973
PTOION (Πτῷον, anche Πτῶον, Πτώϊον)
L. Vlad Borrelli
Celebre santuario di Apollo situato nelle montagne della Beozia, presso il burrone e la fonte di Perdiko-Vrysi, [...] marmo, del tipo femminile postdedalico il cui più noto esemplare è la grande statua di Artemide dedicata da Nicandre a Delo, ma sono posteriori a questa per un più spiccato interesse alla tridimensionalità della figura. Il più notevole apporto, però ...
Leggi Tutto
VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] è staticamente il punto di partenza delle vòlte a cunei, restano più scarsi e tardi esempî nella copertura della grotta di Delo e in una cisterna di Tuscolo che, costruita di blocchi aggettanti nelle parti basse, è coperta al sommo da due blocchi ...
Leggi Tutto
Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
Definizione. - Si intende con tale termine qualsiasi intervento volto alla [...] di Messene, autore del gruppo colossale di Lykosoura (Plin., Nat. hist., vi, 31, 6).
La guerra sillana costrinse gli abitanti di Delo, nei primi decennî del I sec. a. C. a far restaurare alcune loro statue e fu scelto all'uopo Aristandros di Paro ...
Leggi Tutto
Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] di tale tradizione presso gli artisti greci per gran parte all'età augustea è testimoniato da ritratti come quelli di Pergamo, di Delo, di Samo e, fra tutti preminente, dalla testa bronzea di Megara a Copenaghen, esempio di un "tardo barocco", appena ...
Leggi Tutto
Vedi COO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COO (Κῶς, Cos)
L. Laurenzi
È la seconda isola per grandezza, dopo Rodi, nelle Sporadi meridionali e, per i grandi scavi ivi compiuti fra il 1900 e il 1904 da una [...] nel nuovo gusto romano, pur mantenendo il tipo planimetrico che si ritrova in aitre città ellenistiche, ad esempio a Priene e a Delo.
Si sa che nuovi danni avvennero per un terremoto nel 469 d. C. (Priscus, Fragm., 43), ma la vita di C. continuò ...
Leggi Tutto
delio
dèlio agg. [dal lat. Delius, gr. Δήλιος]. – Dell’isola di Delo, nel mare Egeo: marmo delio. Presso gli antichi, attributo di Apollo, con riferimento alla nascita del dio nell’isola di Delo, dove sorgeva un suo celebre santuario; per...
ospizio
ospìzio s. m. [dal lat. hospitium «ospitalità; alloggio», der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. a. In genere, edificio dove forestieri e pellegrini possono trovare temporaneamente alloggio e assistenza; frequenti spec. nei secoli passati,...