ACI (Iaci), Giuseppe Reggio e Grugno principe di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo il 17 Sett. 1765.Intrapresa, secondo le tradizioni familiari, la carriera militare, divenne ben presto capitano della [...] a Palermo.
Scoppiati i primi moti a Palermo, l'A. tentò di ricorrere ancora una volta alla vecchia arma della demagogia e si mostrò favorevole ai rivoltosi, incitandoli persino ad occupare le fortezze della città. Quando però l'insurrezione popolare ...
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ACETO CATTANI, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Nicosia nel 1778 da antica e nobile famiglia. Deputato al parlamento del 1812 nel braccio demaniale, quale giurato di Santa Lucia, seguendo il Balsamo [...] della rivoluzione francese e accusò di antipatriottismo coloro che, mostrando, a suo dire, di non ben distinguere tra democrazia e demagogia, se ne facevano banditori in Sicilia (cfr. La Cronica di Sicilia del 7 o 14 ott. 1813). Con non minore ...
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MAZZEI, Filippo (Philip)
Edoardo Tortarolo
– Nacque a Poggio a Caiano, presso Firenze, il 25 dic. 1730 da Domenico e da Elisabetta del Conte.
Di famiglia benestante, frequentò dal 1747 i corsi di medicina [...] sulle elezioni annuali, sul divieto di esercitare cariche pubbliche per più di due anni di seguito. Per evitare i rischi della demagogia, propose l’elezione dei rappresentanti da parte di un’assemblea, a sua volta elettiva. In questo modo si sarebbe ...
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ANGELICO da Pistoia (al secolo Marini Angelico)
Arnaldo D'Addario
Nacque a S. Pierino in Vincio (Pontelungo, Pistoia) nel 1799, entrò nell'Ordine cappuccino nel 1815 e, ordinato sacerdote, ebbe l'incarico [...] ben presto (22 aprile) si dimise anche da quell'incarico, per dimostrare la sua ostilità nei confronti della demagogia guerrazziana, e ne fu lodato dal Tabarrìnì. Il governo della seconda Restaurazione toscana (maggio 1849) revocò definitivamente la ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] , e persino da curiosità intellettuali, nei confronti degli aspetti dell'ideologia e della propaganda fascista di più spiccata demagogia sociale e "antiborghese". Nei primi mesi del 1930 maturò l'episodio che avrebbe costituito una svolta nella sua ...
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DATI, Bonturo
Maria Alice Nigido
Si può dire che nulla si sa, allo stato attuale degli studi, del luogo di origine e della condlizione sociale ed economica degli antenati del D., non essendo plausibile [...] "popolano" - ma un popolano non certo "infimae plebis", come ha rilevato recentemente V. Tirelli - assurto con le arti della demagogia a grande rilievo politico. Tale sarebbe stata, infatti, la sua influenza in Lucca già alla fine del Duecento, che ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] 'infamia di quattro o sei furfanti che contaminavano il paese" (Poesie, I, p. 13).
Detestando la violenza e la demagogia, si rifugiava sempre più spesso a Montecatini Alto o a Pescia. Intanto i giornali democratici lo attaccavano incessantemente e il ...
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] dei decumani della Metropolitana; questa azione legale, probabilmente accompagnata da una nascosta regìa di Matteo Visconti, ostile per demagogia o, forse, per ragioni personali a Cione, indusse i messi imperiali, inviati da Arrigo VII in Lombardia ...
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MASSIMILLA, Leopoldo
Piero Salatino
– Nacque a Caserta il 16 febbr. 1930 da Eduardo e Anna Esione.
Conseguita la maturità classica, intraprese gli studi di ingegneria presso l’Università di Napoli. [...] ’insieme anticipatrice questa fase, affrontando con grande equilibrio e forte senso dell’innovazione, ma senza nulla concedere alla demagogia, il confronto, spesso contrastato, con gli studenti e i docenti non di ruolo. Tale lucidità di giudizio egli ...
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BERTONE, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 17 dic. 1874 da Agostino e da Teresa Alessio. Si laureò in giurisprudenza, approfondendo gli studi sui problemi economici. Esercitò [...] congresso, si auspicava la "restatirazione della economia nazionale e della finanza statale al di sopra di qualsiasi demagogia, plutocratica o follaiola e nel rispetto delle prerogative parlamentari, guarentigia prima e fondamentale di una dignitosa ...
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demagogia
demagogìa s. f. [dal gr. δημαγωγία; v. demagogo]. – In origine, genericam., arte di guidare il popolo; in seguito (già presso gli antichi Greci), la pratica politica tendente a ottenere il consenso delle masse lusingando le loro...
demagogico
demagògico agg. [dal gr. δημαγωγικός] (pl. m. -ci). – Fondato sulla demagogia, ispirato da demagogia, o che è proprio di un demagogo: un governo, un regime d.; fare discorsi d.; provvedimenti dettati da spirito d. o emanati a fini...