La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'eugenica alla genetica umana
Daniel J. Kevles
Dall'eugenica alla genetica umana
L'eugenica è una disciplina generalmente associata [...] 'uomo, era che i caratteri umani non favorevoli, quali, per esempio, la frenastenia, l'epilessia, la criminalità, la demenza, l'alcolismo, l'indigenza e molti altri ricorressero nelle famiglie e venissero ereditati esattamente con le stesse modalità ...
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Mimica
Bruno Callieri
Franco Ruffini
La mimica (dal greco μῖμος, derivato di μιμέομαι, «imitare») è l’arte propria dei mimi (attori) o del mimo (genere di rappresentazione), cioè l’arte di esprimere [...] e propria tipizzazione iconografica (Magli 1995).
Non va dimenticato che in alcune gravi destrutturazioni della coscienza (demenza) e della persona (schizofrenia) la mimica è profondamente appiattita o inadeguata (smorfie, grimaces) o inespressiva ...
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GRADENIGO, Aluica (Alvica, Ludovica)
Franco Rossi
Figlia di Nicolò (Nicoletto), figlio di Pietro, il doge della "serrata", e di una Fiordilise, della quale non si conosce il casato, nacque a Venezia [...] gran parte di coloro che se ne occuparono, sebbene dalla lettura dei testamenti non appaia poi così evidente quella demenza senile denunciata agli avogadori di Comun dal cugino Giorgio Giustinian: "Prefata domina, jam mentis alienata […] non existens ...
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SIGEARDO
Andrea Tilatti
(Siro, Syrus, Sicardo). – Figlio di Sigeardo IV (Sizo) conte di Pongau e di Pilihilde, appartenente alla stirpe degli Andechs, la sua data e il luogo di nascita non sono conosciuti.
La [...] evoluzione gli costò l’ostilità dei cronisti favorevoli a Gregorio VII, che videro nella sua morte preceduta da una repentina demenza, avvenuta il 12 agosto 1077 mentre tornava alla sua sede, la punizione divina per il tradimento della causa papale ...
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Inibizione
Vittorio Volterra
Inibizione (derivato dal latino inhibere, "trattenere, frenare") ha il significato generico di trattenere, ostacolare, limitare o proibire un processo o un'azione. In particolare [...] nelle depressioni maggiori, l'inibizione è presente anche in certi stati confusionali, in alcune forme di schizofrenia e nella demenza. E. Bleuler (1916) distingue un'inibizione della volontà e un'inibizione del pensiero. La prima si manifesta con un ...
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LA LOGGIA, Gaetano
Massimo Aliverti
Primogenito di Gioacchino e di Provvidenza Buttafuoco, nacque a Palermo il 23 dic. 1808. Superati i primi studi, decise inizialmente di intraprendere la carriera [...] nel manicomio negli anni precedenti, circa la sintomatologia neuropsichiatrica e il quadro anatomo-patologico della demenza paralitica, nonché per l'esposizione delle proprie convinzioni, basate anche su una buona conoscenza della letteratura ...
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VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] occhi che egli aveva cantato nella loro iridata luminosità, e poi mentale, con il graduale annebbiarsi dell'intelletto fino alla demenza. È l'epoca del tramonto, quando la vita non ha più il privilegio della giovinezza che sa rinnovarsi, e ristagna ...
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SUICIDIO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giovanni NOVELLI
Arnaldo BERTOLA
Ernesto LUGARO
. Filosofia. - Che il suicidio sia lecito o addirittura consigliabile è tesi che si presenta più d'una [...] , di malumore, di tristezza, e delirî di tipo depressivo; possono perciò uccidersi gli ammalati di paralisi progressiva, di demenza senile, di epilessia, d'isteria. Nel delirio febbrile, nell'amenza, nel delirium tremens, in tutti gli stati di ...
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POTENZIALE EVOCATO
Paolo M. Rossini
In neurofisiologia l'espressione indica, nel significato originario, la variazione di potenziale indotta in una precisa sede encefalica dalla stimolazione di un recettore [...] impiegate in campo neuropsicologico e psichiatrico per lo studio e la diagnosi d'invecchiamento cerebrale patologico (Demenza di Alzheimer, ecc.), schizofrenia, deficit dell'attenzione e della memoria.
Bibl.: New trends and advances techniques ...
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coma
Mario Manfredi
La conoscenza dell’organizzazione dello stato di coscienza nei suoi aspetti anatomo-funzionali è il presupposto per l’approccio clinico al coma, che di questo stato esprime la compromissione [...] raggiunge l’encefalo provoca vaste distruzioni della corteccia temporale e frontale. Le demenze neurodegenerative (malattia di Alzheimer, demenza frontotemporale, paralisi sopranucleare progressiva) provocano un progressivo deficit cognitivo ma non ...
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demenza
demènza s. f. [dal lat. dementia, der. di demens -entis «demente»]. – Nel linguaggio medico, deterioramento grave e irreparabile delle facoltà intellettive. Più in partic., in psichiatria, il decadimento grave e irreversibile dell’attività...
antidemenza
(anti demenza), agg. inv. Che tende a prevenire e combattere le manifestazioni patologiche della demenza. ◆ [tit.] Iniezioni di tessuto geneticamente modificato nel cervello per produrre una proteina anti demenza (Giornale, 13...