Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] e v'introdusse anche usanze romane; egli stesso vi apparve vestito della toga e usò la sedia curule. Ribelli a DemetrioI, gli Antiocheni accolsero il pretendente Alessandro Bala, contro cui poi insorsero cacciandolo dalla città e uccidendo il suo ...
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Col nome di diadochi designavano gli antichi e designiamo noi stessi gl'immediati successori di Alessandro Magno, contrapposti ai più remoti successori, che si chiamavano e si chiamano epigoni. Il periodo [...] . Hanno inoltre molta importanza le vite plutarchee di Eumene (questa in massima è un estratto da Ieronimo) e di Demetrio. I frammenti degli storici dei diadochi a cominciare da Ieronimo e da Arriano sono raccolti da F. Jacoby, Fragmente der Griech ...
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NIŽNIJ NOVGOROD (detta ora Gor'kij; A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
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Sergio VOLKOBRUN
Celebre città russa sorta lungo il corso del Volga nel punto di confluenza di questo fiume [...] Novgorod, fece gradatamente trasferire a Mosca gli abitanti ricchi della città. Intensificatisi così i rapporti con Mosca, dopo la morte del duca Demetrio, i granduchi di Mosca cercarono d'impossessarsi della città: e il duca Vasilij Dmitrievič fece ...
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. Figlio di Ariarate IV e di Antiochide di Siria, portò prima del suo avvento al trono il nome di Mitridate. Secondo la tradizione di Diodoro, Antiochide, rimasta per qualche tempo sterile, a insaputa [...] la spartizione della Sofene a danno del dinasta Mitrobuzane, ma A. rifiutò e seppe conservare il dominio al suo protetto. DemetrioI, salito sul trono di Siria, cercò l'amicizia di A., e gli offerse in matrimonio sua sorella Laodice, vedova di ...
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Nato nel 1547 dall'eminente famiglia degli Šujskij, discendenti di Alessandro Nevskij (v.). Astuto, intrigante, egoista, privo d'iniziativa, non ebbe alcuna delle qualità di uomo di stato; fu in balìa [...] e disorientati, passare al campo di Tušino e tornarsene a Mosca, contenti per le assicurazioni avute da Demetrio. I banditi russi e polacchi percorrevano il paese distruggendo le città, saccheggiando, violentando. Le truppe polacche di Sapieha ...
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SELEUCO IV, soprannominato il Filopatore
Piero Treves
, Secondogenito di Antioco III il Grande, divenne erede al trono di Siria nell'estate del 193 a. C., alla morte del fratello maggiore Antioco, di [...] Forse da questi intrighi, tramati dal suo ministro Eliodoro, derivò anche la morte di S.: l'erede, un fanciullo, DemetrioI, era ostaggio in Roma, sostituendosi al fratello di S., il futuro Antioco Epifane. Pare che Eliodoro volesse profittare della ...
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Giudeo ellenizzante, che per lo zelo verso il suo partito e per gl'intrighi orditi da lui nella corte dei Seleucidi fu nominato gran sacerdote da Antioco V Eupatore, per suggerimento di Lisia (162-61 a. [...] potere di Giuda Maccabeo, non poté esercitare il suo ufficio. Allorché DemetrioI Sotere s'impadronì del trono di Siria, A. "con gl'iniqui ed empî d'Israele" (I Maccabei, VII, 5), cioè con i capi del suo partito, si presentò al nuovo re per accusare ...
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Era una città posta presso il confine tra la Panfilia e la Cilicia, e viene quindi attribuita dagli antichi ora all'una e ora all'altra regione. Sorgeva presso la costa, nel sito dell'odierna Alaiye, su [...] Diodoto Trifone nella sua lotta contro Antioco VII Sidete, fece di Coracesio la sua piazzaforte e spinse i dinasti del luogo, già ribelli a DemetrioI, a fare altrettanto contro il figlio di lui. In questo momento Coracesio divenne un pericoloso nido ...
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Storico giudeo-ellenistico. Vissuto al tempo di un Demetrio, che deve identificarsi probabilmente con DemetrioI di Siria (162-150 a. C.). È autore di una storia ebraica i cui limiti ci sono ignoti: è [...] ebraica. Gli scarsi frammenti lasciano tuttavia scorgere la sua principale caratteristica, che è di elaborare fantasiosamente i dati biblici con ingredienti della più comune storiografica ellenistica: discorsi, lettere, ecc. Anche dei personaggi si ...
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Generale macedone (360-355 circa - 281 a. C.). Ottenuta la Tracia nella suddivisione tra i diadochi dell'impero di Alessandro Magno, ne assunse il titolo di re nel 306-305. Dopo una lunga lotta prima con [...] Antigono Monoftalmo poi con suo figlio Demetrio Poliorcete, ampliò notevolmente i suoi possedimenti, comprendendo gran parte dell'Asia Minore, la Macedonia e la Tessaglia. Scontratosi con Seleuco I, un tempo suo alleato, morì nella battaglia di ...
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poliorcete
poliorcète s. m. [dal lat. poliorcetes, gr. πολιορκητής, der. di πολιορκέω «assediare una città», comp. dei temi di πόλις «città» e ἕρκος «cinta»], letter. – Assediatore di città; la parola, rarissima, è nota soprattutto come soprannome...
elepoli
elèpoli s. f. [dal gr. ἑλέπολις, comp. del tema di ἑλεῖν «prendere» e πόλις «città»]. – Nell’antichità, grossa macchina d’assedio, inventata da Demetrio Poliorcete, costituita da un’alta torre di legno a varî piani, sui quali prendevano...