AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] opere di scrittori ecclesiastici (s. Bonaventura, Demetrio Pepano). Particolarmente vivace fu la sua attività ., 465-470 (lettere di G. J. Dionisi all'A.), 471-483 (lettere di I. Pindemonte all'A.); J. Hess, A. und Jenkins in Villa Giulia, in English ...
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BERTOLAZZI, Carlo
Sisto Sallusti
Nacque a Rivolta d'Adda (Cremona) il 3 nov. 1870, da una famiglia di facoltosi borghesi. Nel 1888 la Gioventù filodrammatica milanese rappresentò il suo primo lavoro [...] un oscuro impiegato dal misero stipendio, è un parente prossimo di Monsù Travet, di Demetrio Pianelli e di Policarpo de' Tappetti. Ma proprio quando, consolidatisi i suoi successi, il B. aspirava a forme d'arte più meditate, una inesorabile malattia ...
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ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] 'Edipo Re di Sofocle e del De elocutione di Demetrio Falereo. Come esegeta e interprete dei testi, l' G. Silli, Una corte alla fine del '500, Firenze 1928, p. 87; L. Pescetti, I versi di P. A. B. su Volterra, in Rass. volterrana, V,2, luglio-dic. 1931 ...
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CASTALDI, Panfilo
Paolo Veneziani
Nacque a Feltre intorno al 1430 da una famiglia appartenente alla piccola nobiltà feltrina, i cui membri tuttavia esercitarono spesso le professioni liberali: il nonno [...] in una controversia tra le suore del convento di S. Demetrio e Francesco Gritti.
Il C. mori a Zara nel Antonio Planella, Pietro Ugleimer ed il vescovo di Aleria, in Riv. stor. ital., I (1884), p. 267;B. Cecchetti, Autografi di P. C., in Arch. veneto ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] nobile, Trissino studiò il greco a Milano con Demetrio Calcondila. Sia la sua produzione letteraria, sia la lui resa con ζ all’inizio e con ç all’interno di parola), tra i vocale e j semiconsonante, tra u e v. In seguito alle osservazioni di Tolomei ...
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PAMPANI, Antonio Gaetano. – Compositore, organista, maestro di cappella, nacque a Modena il 21 febbraio 1706 da Francesco e Anna Rasori.
Nelle fonti il cognome compare in varie forme (Pampini, Pampino, [...] di presentare un’ultima opera a Venezia, il metastasiano Demetrio, al S. Benedetto per l’Ascensione. Il mandato annuale e la comunità tedesca a Venezia, a cura di N. Bonazza - I. di Lenardo - G. Guidarelli, Venezia 2013, ad ind.; Diz. enciclopedico ...
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BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] scritti "acroamatici"; le probabili intese di Epicuro con Antigono Monoftalmo e Demetrio Poliorcete (dunque, un Epicuro assai più impegnato a cogliere gli umori e a corteggiare i potenti del tempo che la tradizionale atarassia e la presunta apolitica ...
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CALLIERGI (Callergi), Zaccaria
Elpidio Mioni
Nato nella città cretese di Retinino non più tardi del 1473, poteva vantare la discendenza dalla dinastia imperiale di Bisanzio, fatto questo che giustifica [...] , insieme col trattato De formatione temporum di Demetrio Calcondila. L'anno seguente, il 27 maggio Paris 1875, pp. 544-578; E. Legrand, Bibliogr. hellénique des XVe et XVIe siècles, I, Paris 1885, pp. CXXV-CXXX, 55-62, 74-75, 94-96, 129-131, 134- ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] 6 ottobre 1496) e la salita al trono di Federico I si trovò coinvolto in intrighi di corte e preferì abbandonare 140-145). Nel 1504 sposò Teodora Calcondila, figlia dell’ateniese Demetrio, che insegnava greco a Milano dal 1491. Furono allievi di ...
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INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] al pubblico del teatro Argentina l'opera seria Demetrio; quindi nuovamente a Napoli con la commedia Le del Regno di Napoli, Napoli 1840, p. 88; F. Florimo, La scuola di Napoli e i suoiconservatorii, ibid. 1881-83, II, pp. 13, 70 s., 220 s., 265, 284, ...
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poliorcete
poliorcète s. m. [dal lat. poliorcetes, gr. πολιορκητής, der. di πολιορκέω «assediare una città», comp. dei temi di πόλις «città» e ἕρκος «cinta»], letter. – Assediatore di città; la parola, rarissima, è nota soprattutto come soprannome...
elepoli
elèpoli s. f. [dal gr. ἑλέπολις, comp. del tema di ἑλεῖν «prendere» e πόλις «città»]. – Nell’antichità, grossa macchina d’assedio, inventata da Demetrio Poliorcete, costituita da un’alta torre di legno a varî piani, sui quali prendevano...