Demetrio Ivanovic Donskoj
Demetrio Ivanovič Donskoj
Granduca di Mosca e di Vladimir (n. 1350-m. 1389). Figlio del granduca Ivan II Ivanovič. Salito al trono nel 1359, combatté a lungo con successo [...] di Tver´ e di Rjazan´, contro la Lituania e soprattutto contro i tatari, battuti in una memorabile battaglia a Kulikovo, sul Don (di qui l’appellativo di Donskoj «[eroe] del Don»), l’8 sett. 1380, ma fu di nuovo assoggettato a tributo nel 1382 ...
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Musicista (Pesaro 1792 - Passy, Parigi, 1868). Figlio di un suonatore di trombetta e di un buon soprano, a Lugo cominciò a profittare degli insegnamenti (clavicembalo e canto) di don Giuseppe Malerbi, [...] ) per la chiusura dell'anno scolastico, e le arie per un Demetrio e Polibio, che fu allestito soltanto nel 1812. Ma già prima di colore e d'ambiente, secondo quanto avevano mostrato, un tempo, i lavori di C. W. Gluck e ora l'Olympia di G. Spontini ...
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Scrittore italiano (Milano 1851 - ivi 1901). Autore di racconti e romanzi, la sua narrativa, nella quale l'eredità manzoniana si mescola con i fermenti della Scapigliatura lombarda e con istanze del naturalismo, [...] anche stilistica, e nel 1875 fu tra i fondatori e tra i più attivi collaboratori della rivista La vita nuova Napoli allo scopo di nobilitare il genere dei romanzi d'appendice; Demetrio Pianelli, 1890, considerato il suo capolavoro, anch'esso, in ...
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Nobile macedone (n. 355 circa - m. 280 a. C.). Nella spedizione di Alessandro Magno in Asia (334-23) si segnalò specialmente in India; alla morte del sovrano fu nominato capo della cavalleria; prese parte [...] quale S. riuscì abilmente a riconquistare la Babilonia, i cui confini allargava poco dopo nella Susiana e nella Media S. occupò la Cilicia, e nel 288-86 batté definitivamente Demetrio facendolo prigioniero. L'ultima campagna di S. fu contro Lisimaco ...
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Nome di almeno tre sovrani dei Parti: 1. M. I (Arsace VI), il fondatore della potenza partica; salito al trono tra il 175 e il 160 a. C., ampliò notevolmente i suoi dominî a spese del principato indo-greco [...] di Battriana e dell'Impero seleucidico il cui sovrano Demetrio II sconfisse e catturò; morì verso il 138 a. C. 2. M. II il Grande (Arsace IX), che regnò tra il 123 e l'88 a. C. risollevando le fortune del suo paese gravemente compromesse durante il ...
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Generale macedone (381-301 a. C.), combatté nell'esercito di Alessandro Magno dal quale ebbe la satrapia della Frigia. Dopo la morte del re (323), lottò per assicurarsi un dominio indipendente nell'Asia, [...] Perdicca, poi contro Poliperconte ed Eumene. Morti o debellati i suoi avversarî, A. dovette riprendere le armi contro Tolomeo, la vittoria del figlio di A., Demetrio Poliorcete, a Salamina di Cipro (306), A. e Demetrio assunsero il titolo di re; ma ...
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Re di Macedonia (263-221 a. C.), figlio di Demetrio il Bello e di Olimpia di Larissa, fu re dalla morte di Demetrio II di Macedonia (229), pur dichiarandosi tutore del figlio di lui, Filippo (si spiegherebbe [...] così sia l'appellativo ᾿Επίτροπος sia l'altro appellativo Δώσων "che darà [il regno]"). Assicurò i confini della Macedonia contro i Dardani; domò una ribellione di Tessali, fece con successo una spedizione in Caria (227), poi passò nel Peloponneso in ...
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Console romano (m. 216 a. C.) negli anni 219 e 216 a. C. Con Marco Livio Salinatore (219), diresse la seconda guerra illirica. Preoccupati dalla minaccia cartaginese, i due consoli si accontentarono di [...] conquistare Dimale e l'isola di Faro, donde cacciarono Demetrio costringendolo a riparare presso Filippo di Macedonia. Accusati di peculato, P., a differenza di Livio, ottenne l'assoluzione. Partecipò (218) all'ambasceria che recò a Cartagine l' ...
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Figlio (m. 1225) di Bonifacio I, seguì (1191) Enrico VI nell'Italia merid., e successe poi al padre (1207); sposò (1211) Berta, figlia di Bonifacio di Clavesana. Nel 1224 radunò un esercito con l'appoggio [...] del papa, di Federico II e dell'Impero latino di Costantinopoli, per riportare sul trono di Tessalonica suo fratello Demetrio che ne era stato allontanato da Teodoro despota di Epiro. Poco dopo morì avvelenato. ...
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Retore latino (n. Calahorra 35-40 d. C. - m. forse intorno al 96). Originario della Spagna, Q. fu il primo retore stipendiato dallo Stato, un altissimo onore cui si aggiunse in seguito il conferimento [...] grandissima fama, oltre che come avvocato, come educatore; tra i suoi allievi ebbe giovani di famiglie illustri, tra cui Plinio il del distacco sempre più accentuato, sin dai tempi di Demetrio Falereo, dell'oratoria dalla realtà, e riconosceva la ...
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poliorcete
poliorcète s. m. [dal lat. poliorcetes, gr. πολιορκητής, der. di πολιορκέω «assediare una città», comp. dei temi di πόλις «città» e ἕρκος «cinta»], letter. – Assediatore di città; la parola, rarissima, è nota soprattutto come soprannome...
elepoli
elèpoli s. f. [dal gr. ἑλέπολις, comp. del tema di ἑλεῖν «prendere» e πόλις «città»]. – Nell’antichità, grossa macchina d’assedio, inventata da Demetrio Poliorcete, costituita da un’alta torre di legno a varî piani, sui quali prendevano...