AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] opere di scrittori ecclesiastici (s. Bonaventura, Demetrio Pepano). Particolarmente vivace fu la sua attività ., 465-470 (lettere di G. J. Dionisi all'A.), 471-483 (lettere di I. Pindemonte all'A.); J. Hess, A. und Jenkins in Villa Giulia, in English ...
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Camillo Borghese (Roma 1552 - ivi 1621). Fu eletto pontefice nel 1605. All'inizio del pontificato entrò in conflitto con Venezia, che aveva promulgato leggi restrittive in materia di proprietà ecclesiastica, [...] la mediazione di Francia e Spagna poté avviare a un componimento (i gesuiti non furono però riammessi se non nel 1657), il prestigio alla Chiesa latina per l'uccisione del falso Demetrio, la sua intransigenza religiosa provocò gravi complicazioni. ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] a Roma, inizio del 5° sec.; affreschi in S. Demetrio a Vladimir, fine del 12° sec.), talora anche in episodî , 1650, Louvre). Per la leggenda di Simone Mago, v. la voce. Numerosi i cicli con storie della vita (Bibbia di S. Paolo fuori le mura, 9° sec ...
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Ciò che è connesso, più o meno intimamente, con la divinità, con la religione e con i suoi misteri, e perciò impone un particolare atteggiamento di riverenza e di venerazione (contrapposto in genere a [...] di quest’ultimo e l’imposizione su tutta la Grecia della supremazia macedone. Guerre s. furono poi quelle combattute nel 289 a.C. da Demetrio Poliorcete e dieci anni dopo da Areo I di Sparta contro gli Etoli che occupavano il santuario delfico. ...
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Teologo (n. forse Alessandria tra il 183 e il 185 - m. Tiro 253 o 254). Allievo di Clemente ad Alessandria, si dedicò assai giovane all'insegnamento e il vescovo Demetrio gli affidò la preparazione dei [...] di Gerusalemme e Teoctisto di Cesarea). Di ciò si sdegnò Demetrio, che lo depose. O. si stabilì allora a Cesarea immenso sforzo esegetico di O. che nel Vecchio Testamento trova i simboli e le prefigurazioni dell'economia del Nuovo Testamento, fondata ...
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Nome di alcuni santi.
1. Asceta di Edessa (m. principio del sec. 5º) ove, secondo la leggenda, sarebbe fuggito, la sera delle nozze, da Roma. La leggenda assunse varie forme e acquistò grande diffusione [...] ) del metropolita Teognosto (Feognost), e vescovo di Vladimir (1352), fu tutore del principe Demetrio, figlio di Ivan Ivanovič; svolse due missioni presso i Tatari. Gli si attribuisce una revisione della versione del Nuovo Testamento, che A. avrebbe ...
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Monaco russo (n. 1314 - m. 1392); fattosi monaco a 20 anni, si diede alla vita di eremita nei pressi di Radonež, dove costruì una cappella alla Ss. Trinità; ivi si formò una comunità dedita a intensa vita [...] . L'insegnamento e il prestigio di S. furono un elemento di concordia fra i principi russi, ormai stretti intorno a Demetrio Donskoj nella riscossa contro i Mongoli (1380). Proclamato santo (1448), il suo culto è stato riconosciuto dalla Chiesa ...
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Nella mitologia greca, i figli dei 7 principi che combatterono contro Tebe (Alcmeone, figlio di Anfiarao, Egialeo di Adrasto, Diomede di Tideo, Promaco di Partenopeo, Stenelo di Capaneo, Tersandro di Polinice, [...] figlio di Eteocle, che regnava a Tebe, presero la città, di cui ebbe la signoria Tersandro.
Storicamente, i figli dei diadochi: tra essi si ricordano specialmente Cassandro figlio di Antipatro, Demetrio figlio di Antigono,Agatocle figlio di Lisimaco. ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] condannato e deposto. Al suo posto era stato consacrato Domno, figlio del precedente e defunto vescovo della città Demetriano. Di tutto ciò i partecipanti al sinodo avevano informato sia il vescovo di Roma, Dionigi – che di lì a poco sarebbe morto ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] ad assorbire nell’ambito della struttura ecclesiastica, capeggiata dal vescovo, anche i ceti più elevati. Il modello di Chiesa che si intravvede chiaramente dietro l’azione di Demetrio è quello in cui tutte le classi sociali e le tendenze culturali ...
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poliorcete
poliorcète s. m. [dal lat. poliorcetes, gr. πολιορκητής, der. di πολιορκέω «assediare una città», comp. dei temi di πόλις «città» e ἕρκος «cinta»], letter. – Assediatore di città; la parola, rarissima, è nota soprattutto come soprannome...
elepoli
elèpoli s. f. [dal gr. ἑλέπολις, comp. del tema di ἑλεῖν «prendere» e πόλις «città»]. – Nell’antichità, grossa macchina d’assedio, inventata da Demetrio Poliorcete, costituita da un’alta torre di legno a varî piani, sui quali prendevano...