UItimo della sua dinastia, nacque nel 1403 da Manuele II Paleologo. Cominciò a guerreggiare nel 1429 contro i Franchi della Morea insieme col fratello Tommaso e l'esito della guerra fu la scomparsa (1432) [...] VIII, a C. riuscì di eludere gl'intrighi del fratello Demetrio e di farsi riconoscere imperatore. Il 6 gennaio 1449 era incoronato effettiva sudditanza di Bisanzio, ora, salito al trono Maometto II (1451), la lotta si aprì. Disperate le condizioni ...
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Nacque ad Adramittio da umile famiglia intorno al 180 a. C. Sfruttando la sua somiglianza con Perseo re di Macedonia, si fece passare per un figlio spurio di lui, poi volle farsi credere Filippo figlio [...] di averne aiuti per la conquista del trono di Macedonia; ma Demetrio lo fece arrestare e lo consegnò ai Romani (153 a. C C.
Bibl.: Th. Mommsen, Storia di Roma antica, trad. it., Torino 1904, II, p. 34 segg.; W. Ihne, Röm. Gesch., Lipsia 1868, III, p. ...
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OREL (pr. ariól; A. T., 69-70)
Giorgio Pullè
Sergio Volkobrun
Città della Russia centrale, situata alla confluenza dell'Orlik con l'Oka, che, in questo punto, ha già una larghezza di 120 m. Sotto il [...] e 3000 cosacchi del Zaporož e. Con tali forze il falso Demetrio nella primavera del 1607 marciò su Mosca. Dopo la sua caduta, uno dei più importanti centri di commercio del grano.
Bibl.: Sbornik "Rossija", II, Srednerusskaja černozem. oblast′, 1902. ...
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SELEUCO IV, soprannominato il Filopatore
Piero Treves
, Secondogenito di Antioco III il Grande, divenne erede al trono di Siria nell'estate del 193 a. C., alla morte del fratello maggiore Antioco, di [...] derivò anche la morte di S.: l'erede, un fanciullo, Demetrio I, era ostaggio in Roma, sostituendosi al fratello di S 1913, p. 227 segg.; F. Staehelin, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., II A, ii, coll. 1242-45; G. De Sanctis, Storia dei Romani, IV, i, ...
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(‛Ατιντᾶνες o ‛Ατιντάνιοι) - Popolo stanziato nella parte NE. dell'Epiro, alla destra del fiume Aoo (oggi Voiussa), che lo separa approssimativamente ad O. dalla Caonia. Gli A. sono annoverati da Strabone [...] dei Romani; pochi anni più tardi fu guadagnata da Demetrio di Faro e da lui data alla Macedonia.
Nella sistemazione dalla Pelagonia.
Fonti: Strabone, VII, 326; Tucidide, II, 80, 6; Plutarco, Pirro, 6, 12: Polibio, II, 2, 9, 11; VII, 10, 13; Appiano, ...
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Nacque a Firenze nel 1429 di nobilissima famiglia (era figlio di Neri e di Lena Strozzi). Si dedicò presto agli studi di filosofia, grammatica e retorica sotto frate Angelo da Lecco, Iacopo Ammannati, [...] e romani trasse nel 1467 le Vite di Alcibiade, di Demetrio, di Annibale, di Scipione (Firenze 1478). Tradusse in italiano Vespasiano da Bisticci, Le vite, ecc., ed. Frati, Bologna 1892-93, II, pp. 256-285; A. Segni, Vita di Donato Acciaioli, pubbl. da ...
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Nacque da Pirro e da Lanassa, figlia di Agatocle, il tiranno di Siracusa. Quando Pirro nel 278, interrotta la guerra coi Romani, passò in Sicilia e si fece proclamare "re e duce di Sicilia", destinò il [...] C.) assalì il regno di Antigono Gonata, ma fu respinto da Demetrio, forse il fratello d'Antigono, che lo cacciò dall'Epiro. Vi -1843, I, p. 228; Niese, Gesch. der griech. u. maked Staaten, II, p. 236 segg. Per l'alleanza di A. con gli Etoli, v. Beloch ...
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Nato circa il 360 a Corinto, è l'ultimo dei dieci oratori compresi nel canone alessandrino, e il meno originale. Visse ad Atene (dove studiò retorica e fu discepolo di Teofrasto) in condizione di meteco, [...] oligarchiche (specialmente con Demetrio di Falero), si allontanò da Atene (nel 307) quando Demetrio Poliorcete vi ristabilì 1888) e di Thalheim (1887). Frammenti in Sauppe, Orat. Att., II, 321.
Bibl.: F. Blass, Attische Beredsamkeit, 2ª ed., Lipsia ...
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La lettera di Aristea al fratello Filoirate è un'opera scritta in lingua greca, nella quale si narra come il re Tolomeo II Filadelfo (309-246 a. C.), accettando la proposta del suo bibliotecario Demetrio [...] L. Mendelssohn (Lipsia 1900); E. Schürer, Gesch. d. jüd. Volkes, 3ª ed., III, Lipsia 1901, pp. 466-473; P. Wendland, in Jew. Enc., II (1902), pp. 92-94; J. Gutmann, in Enc. Jud., III, col. 316 segg.
Per lo scrittore Aristea: E. Schürer, op. cit., III ...
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Figlio di Basilio I, nato nel 1415. Egli passò quasi tutto il suo regno in lotta accanita per il trono contro lo zio Jurij (Giorgio) e i figli di questo, Basilio Kosyj e Demetrio Šemjaka, i quali difendevano [...] . Al sistema degli appannaggi fu dato un colpo mortale e ai successori di Basilio II non rimase che dargli il colpo di grazia. Importante avvenimento del regno di Basilio II fu il tentativo di unione con la Chiesa romana. Il metropolita moscovita, di ...
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