PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] per dipingere le scenografie del Pirro e Demetrio di Alessandro Scarlatti, nel riallestimento del 2 ., Noventa Padovana. Villa Giovanelli, in Gli affreschi nelle ville venete. Il Settecento, II, a cura di G. Pavanello, Venezia 2011, pp. 61-70, 73 cat ...
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BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] degli altri figli a un sacerdote del centro albanese di S. Demetrio Corone, don C. Lopez. Il B. proseguì poi gli 14 marzo 1861 della commissione che propose di conferire a Vittorio Emanuele II il titolo di re d'Italia, ricoprì la carica di questore ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] dell'Opera (1753). Nel 1754 passò a Berlino al servizio di Federico II di Prussia, e qui morì nei primi mesi del 1757.
Antonio Luigi 'ottobre 1771. Il teatro, inaugurato con l'opera Il Demetrio (24 maggio 1774) su testo di Metastasio, si caratterizza ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] e 68 vedute di ville da Lizza Fusina a Mira. Il II tomo, pure di 70 tavole, comprendente un altro frontespizio, la pianta 1767, l'Antigono diF. De Majo, l'Arsace di C. Franchi, il Demetrio diG. Pampani e l'Alessandro in Armenia di G. B. Borghi nel ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] eseguì tre altari per la chiesa nuova di S. Demetrio dei somaschi. Nello stesso anno suo fratello Andrea iniziò pp. 98-110; K. Fiorentino, in Civiltà del Seicento a Napoli (catal.), II, Napoli 1984, pp. 196-200; G. Marciano - M. Pasculli Ferrara, Il ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] (oggi in deposito presso la Curia arcivescovile dell’Aquila) a San Demetrio ne’ Vestini. Tra il 1894 e il 1895, decorò la sala La pittura in Italia. L’Ottocento, a cura di E. Castelnuovo, II, Milano 1991, pp. 510, 954-955; C. Savastano, T. ...
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KIENERK, Giorgio
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 5 maggio 1869 da Marco e Stéfanie Gallyot. Nel 1882, conclusi gli studi al regio ginnasio Galilei, fu posto dal padre, impiegato al ministero della [...] , seguita l'anno successivo da una seconda al caffè Demetrio.
Nel 1934 andò in pensione dalla Civica Scuola di pittura in Italia. L'Ottocento, II, Milano 1991, p. 875; A. Giannotti, in La pittura in Italia. Il Novecento/1, II, Milano 1992, p. 925 ...
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CARBURI, Marino
Sergio Chiogna
Nacque dal conte Demetrio in Argostoli, capoluogo di Cefalonia, nel 1729, secondo di tre fratelli. Compiuti gli studi ginnasiali sulla Terraferma veneta, probabilmente [...] escludere lo zampino e la "politiké zelotypìa" (gelosia politica) del governo veneto. Era infatti il periodo in cui Caterina II andava accarezzando l'idea della creazione nella penisola balcanica di un impero ortodosso e, d'accordo con l'imperatore ...
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BENVENUTI, Giovanni Battista, detto l'Ortolano
Evelina Borea
Figlio di Francesco di Benvenuto, il B. nacque a Ferrara intorno al 1485; fu detto l'Ortolano dal mestiere paterno. Un documento del 1512 [...] a Copenaghen (Museo di Belle Arti); e il S. Demetrio nella pala d'altare con Tre santi già nella parrocchiale 'arte, I (1888), pp. 425 s.; Id., La Galleria del Campidoglio, ibid., II (1889). pp. 445 s.; Id., L'arte ferrarese nel Periodo di Ercole I d ...
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GASPAREda Pesaro
Carlo La Bella
Sono ignoti la data e il luogo di nascita di questo pittore e miniatore, il cui nome compare per la prima volta in un atto notarile redatto a Palermo il 13 nov. 1413. [...] un gonfalone allora conservato nella locale chiesa di S. Demetrio. Nel mese di luglio venne pagato per un'icona M.C. Di Natale, Tommaso de Vigilia, Palermo 1977, I, pp. 11 s.; II, pp. 7-9, 17 s.; G. Bresc Bautier, Artistes, patriciens et confréries. ...
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