LESINA (croato Hvar; A. T., 24-25-26 bis)
Antonio Renato TONIOLO
Alberto GITTI
Giuseppe Praga
Una delle maggiori isole dell'arcipelago meridionale dalmata, allungata per 68 km. da est a ovest, fra [...] la signoria di un suo cittadino al servizio degli Illirî, Demetrio, che, per esser passato in tempo dalla parte dei Romani Küstenland, Vienna e Lipsia 1911; G. De Sanctis, Storia dei Romani, III, i, Torino 1916, pp. 300, 322 segg.; G. Dainelli, La ...
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STELE (στήλη)
Goffredo BENDINELLI
Lastra oblunga di pietra o marmo, la quale, piantata ritta nella terra, o su apposita base, vale come indizio o segnale di qualche cosa: per lo più di un seppellimento, [...] , di nostalgia, di accorata passione.
La legge di Demetrio Falereo, del 317 circa a. C., contro il lusso , genericamente riferibili a un periodo fra il sec. I e il III d. C., l'importanza storica dei particolari figurati è certamente superiore ...
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SAMOTRACIA
Domenico Musti
(XXX, p. 611)
Gli studi degli ultimi decenni hanno contribuito a chiarire ulteriormente il ruolo del culto dei Cabiri, megáloi theoí ("grandi dei"), l'importanza del relativo [...] quando, in particolare, un monumento venne costruito da Filippo iii Arrideo e Alessandro iv, per celebrare (secondo la testimonianza di solidarietà con Antigono Monoftalmo e il figlio Demetrio Poliorcete, vincitori della battaglia di Salamina del 306 ...
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ROMANOV
Fritz Epstein
. Capostipite della vecchia stirpe moscovita (non principesca) dei R. e dei Šeremetev è considerato un Feodor Koška, che sarebbe emigrato dalla Lituania a metà circa del secolo [...] costretto a farsi monaco, assumendo il nome di Filarete). Il falso Demetrio (v.) richiamò nel 1605 i R. a Mosca.
I diretta da Caterina e assassinato dopo pochi giorni. Dopo Pietro III non entrò più nessun membro di sangue russo nella famiglia degli ...
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In generale è una benda o fascia o cerchio d'oro, usato nell'antichità da uomini e donne per legare la capigliatura e per ornamento: nella sua forma si assomiglia e si confonde con la corona. Il nastro, [...] il diadema e ne mandò uno al figlio Demetrio perché anch'egli partecipasse della dignità regale. Zeitschrift, VII (1898), p. 513 segg.; E. Babelon, Traité de Monnaies, III: Monnaies Orientales, tomo I: Numismat. de la Perse Antique, a cura di J ...
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FOCIONE (Φωκίςν, Phocion)
Arnaldo MOMIGLIANO
Generale e uomo politico ateniese, nato intorno al 397 a. C. Dalla scuola di Platone, che egli frequentò, gli pervennero le radicate convinzioni antidemocratiche [...] e sarà perseguito, dopo la morte di F., da Demetrio Falereo (v.). Coerente con sé stesso, F. rifiutò d passim; J. Beloch, Griechische Geschichte, 2ª ed., Berlino 1912, III-IV, passim; J. Bernays, Phokion und seine neueren Beurtheiler, Berlino ...
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Una delle principali fra le genti illiriche, ramo della razza indo-europea stabilitasi nella zona compresa tra l'Adriatico e la Morava, il medio Danubio e l'Epiro nella seconda metà del secondo millennio, [...] storici moderni (cfr. p. es., Beloch, Griechische Geschichte, 2ª ed., III, p. 636, n. 2). Come questo regno si sia formato non sappiamo regno rimase pertanto intatto, ma passò nelle mani di Demetrio che, favorito dai Romani per il suo tradimento, ...
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SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes)
Arnaldo Momigliano
Città antica dell'Asia Minore, già capitale del regno di Lidia, posta vicino alla confluenza dell'Ermo e del Pattolo, anzi attraversata dal Pattolo. [...] Lisimaco di Tracia. Dopo un fuggevole ritorno agli Antigonidi (Demetrio Poliorcete), nel 287, è conquistata da Seleuco I avanti moto particolarista con Acheo, domato da Antioco III nel 214. Nel 189, vinto Antioco III a Magnesia dai Romani, Sardi è tra ...
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Sono i discendenti di Eaco (v.), figlio, secondo la tradizione più comune, di Zeus e della ninfa Egina, figlia del fiume Asopo; secondo un'altra tradizione, figlio di Zeus e d'Europa, insieme con Radamanto [...] morì poco dopo in battaglia, lasciando due figlie, Deidamia (che sposò Demetrio Poliorcete, circa il 303) e Troade, e un figlio, Pirro genealogica:
Bibl.: J. Beloch, Griech. Geschichte, 2ª ed., Berlino 1923, III, 2, p. 177 segg.; IV, 2, p. 14 segg.; F ...
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Nato verso il 1551 (la data precisa è ignota), regnò dal 1° settembre 1598 fino alla morte (13 aprile 1605). Discendeva dal capo tartaro Četa, trasferitosi in Russia nel 1329 sotto Ivan Kalita. B. passò [...] falso Dimitrij. Questo avventuriero, appoggiato da re Sigismondo III di Polonia, fondandosi sull'aureola che gli veniva , Pietroburgo 1836; Pavlov, O Dimitrii samozvance (Sul falso Demetrio), Pietroburgo 1906. In italiano: S. Smurlo, Storia della ...
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