Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] sotto una luce sfavorevole il vescovo di Alessandria Demetrio, ‘nemico’ di Origene, e nello stesso l.C. 2.
140 Eus., v.C. I 43,3, da confrontare con v.C. III 26,4 (parallelo fra Cristo e il sole). Sul simbolismo del sole si veda quanto sostenuto da ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] figure dei due supremi tassiarchi, i megalomartiri Giorgio e Demetrio – la figura del signore moldavo con corona e 299) è venuto additando la prima fase della signoria di Bogdan III (Aux sources de l’autocratie russe. Les influences roumaines et ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] Gli studi letterari del G. continuarono probabilmente a Milano con Demetrio Calcondila e Giano Parrasio (ibid., IX, p. 281 di G.G. Ferrero, Roma 1956; II, Pars altera, ibid. 1958; III, Historiarum tomus primus, a cura di D. Visconti, ibid. 1957; IV, ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] una sola fede, un solo Cristo, un solo battesimo.
I concili del II e III secolo
A mano a mano che il messaggio cristiano si diffonde nell’ambito dell’Impero, anni più tardi ad Alessandria il vescovo Demetrio fa ratificare da un concilio di vescovi ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] docenti di Pavia, nella quale facevano lezione Demetrio Calcondila, Giorgio Merula, Luca Pacioli, Franchino passim; G.G. Trivulzio, Gioie di L. ( in pegno, in Arch. stor. lombardo, III (1876), pp. 530-534; A. Dina, L. il Moro prima della sua venuta al ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] turco responsabili della morte del dragomanno Demetrio Bollani, lo strangolamento d'un conte n. 373; Rel. di amb. ven., a cura di L. Firpo, II, Torino 1970. p. XLIV; III, ibid. 1978, pp. 771-797; V, ibid. 1978, pp. XXIII, XXV; VI, ibid. 1975, ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] Giuseppe, al despota di Morea Demetrio ed a una prestigiosissima schiera di L. A. Gandini, Saggio degli usi e delle costumanze della corte di Ferrara al tempo di N. III. 1393-1442, in Atti e mem. della R. Deput. di storia patria per le provincie di ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] , come era già avvenuto al suo predecessore Demetrio Calcondila, non furono sempre sereni, per pregiudizi l'8 giugno 1530 scrisse a un Guillaume du Maine, che Mercati (1937, III, p. 138) ipotizza sia Guglielmo Cop, il medico del re, dando notizie ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] indo-greci (II sec. a. C.), prima l'eutidemide Demetrio (ma contra Narain), quindi Eucratide, la cui marcia fu arrestata Nel loro aspetto attuale, sia lo stūpa che il sañghārāma risalgono al III-IV sec., ad un periodo, cioè, in cui l'abitato si era ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] de clero" più in vista, il "secundicerius notariorum" Demetrio, ma anche alcuni fra gli stessi reparti addetti al , pp. 649-53; Concilia Aevi Karolini, in M.G.H., Leges, Legum sectio III: Concilia, II, 1, a cura di A. Werminghoff, 1906, pp. 83-8 ...
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