. Grande metropoli dei Maya precolombiani, situata nella valle omonima nella parte occidentale dell'Honduras presso il confine con il Guatemala e percorsa dal Río Copán, che con le sue periodiche inondazioni [...] vi mantiene una fiorente vegetazione. Secondo la leggenda la città sarebbe stata fondata dal demiurgo Cuculcán e vanterebbe un'antichità maggiore (sec. III d. C.?) di quella delle città maya dell'Yucatán e della stessa Palenque.
Le rovine di Copán ...
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GNOSTICISMO
Michelangelo Guidi
. Sotto questo nome si raggruppa un insieme assai vario di dottrine e di sette che dai tempi apostolici fino al sec. IV hanno interpretato e vissuto il messaggio cristiano, [...] la caduta nel basso d'una parte di questo Eone stesso è la prima origine del mondo sensibile. Questo è opera di un Demiurgo a capo di 7 angeli o arconti creatori, signori dei 7 cieli che coprono la Terra; concezione che rimonta a idee babilonesi, ma ...
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Movimento religioso cristiano promosso e organizzato da Marcione. Diffuso fra il 2° e il 5° sec., il m. rifiutava ogni interpretazione cristiana dell'Antico Testamento e asseriva l'opposizione totale tra [...] Nel m. Gesù, che ha assunto un corpo apparente, non è figlio del Dio dell'Antico Testamento, che è solo un demiurgo, ma di un'altra realtà divina assolutamente buona, il Dio sconosciuto che s. Paolo aveva annunciato all'agorà di Atene. La conoscenza ...
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. Nome d'un eresiarca dell'età subapostolica. La sua figura e dottrina appaiono circonfuse di leggenda fin dal secolo II. Già nell'Epistula apostolorum egli passa per il fondatore, insieme con Simon Mago, [...] , contro di lui sarebbe stato scritto il Vangelo giovanneo. C. avrebbe distinto fra il Cristo e Gesù; fra il Dio altissimo e il demiurgo creatore di questo basso mondo. Dal Dio altissimo sarebbe proceduto il Monogenes, dal Monogenes il Logos. Dal ...
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Itzá Antico popolo maya. Secondo la tradizione, fondarono nello Yucatán Champotón e Chichén Itzá. Le prime notizie risalgono al 5° sec. d.C.; contesero lungamente il predominio prima ai Tutul Xiu, poi [...] i Cocom, fino ai tempi della conquista spagnola.
Si tramanda che gli I. furono guidati dalla divinità maya Itzamna, demiurgo analogo a Cuculcán, Quetzacóatl ecc., figlio del creatore supremo, Hanab Ku. Itzamna era signore del cielo e delle nuvole ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il cosmo sferico
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’altezza del IV secolo a.C. si definisce nel mondo greco, e in particolare [...] . Una volta che è stato dotato di ordine e di leggi, il mondo può infatti durare in eterno, a meno che il Demiurgo stesso non torni a disfare la propria opera.
Il compito di risolvere nel dettaglio i moti planetari, di fatto molto più complessi di ...
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Per i pitagorici essenza (ἐστώ) era la parte immutevole e divina dell'universo, onde s'originava la parte mutevole o natura. Con Socrate la ricerca divenne d'indole logica: di ciascuna cosa egli domandò [...] additata metafisicamente in una essenza (οὐσία) o specie (εἶδος), che Platone concepisce come un'idea, un modello che il demiurgo ha copiato per le cose sensibili, ma che Aristotele definisce come entelechia che nell'esistenza delle cose sensibili si ...
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(gr. ἄρχων)
Religione
Nel linguaggio religioso del mondo ellenistico, essere di natura inferiore alla divina, ma superiore all’umana. Possono essere angeli che attorniano Dio o esseri ostili all’uomo [...] all’ottavo, in cui è la ‘Madre’ paredra del ‘Padre’ o ‘dio superiore’. Tiranno del settimo cielo è Sabaoth, il Demiurgo (Dio dell’Antico Testamento) e padre di Satana.
Storia
Nome dei magistrati più importanti in molte località dell’antica Grecia e ...
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EUTHYKRATES (Εὐϑυκράτης)
G. Cressedi
2°. - Scultore, discepolo di Kallias Ma[...], forse di Rodi, dove fu trovata una base di tre statue femminili, delle quali una fu eseguita da E. e le altre due da [...] lartio, molto rovinata, proveniente da Rodi (Ann. Sc. It. Atene, xxvii-xxix, 1949-5 1, p. 189, n. 35, Segre-Pugliese); nell'iscrizione compare il nome del demiurgo Xenophon di Timarchos, che si sa rivestì tale carica nell'anno 235 a. C. (v. lista dei ...
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.. Nome di un eone gnostico, che ritorna nei sistemi dei Valentiniani, di Giustino eretico, e di Bardesane. Nel sistema del valentiniano Tolemeo, essa è una reduplicazione della Sapienza del pleroma, e [...] pathos decade dal pleroma nel kenoma. Genera in tale pathos un'emanazione informe, Achamot. Da Achamot ha origine il demiurgo creatore e il mondo inferiore. Il richiamo di Achamot nel pleroma determina il mito complicato della redenzione di questo ...
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demiurgo
s. m. [dal lat. demiurgus, gr. δημιουργός «artefice, ordinatore», propr. «lavoratore pubblico», comp. di δήμιος «del popolo» e ἔργον «opera»] (pl. -ghi, meno com. -gi). – 1. Nell’antica Grecia: a. Nome con cui venivano designati gli...
demiurgico
demiùrgico agg. [dal gr. δημιουργικός] (pl. m. -ci). – Di demiurgo, del demiurgo; fig., creativo, capace di dare vita a una realtà: politica d.; la funzione d. dell’arte, o dell’artista.