Izetbegović, Bakir. – Uomo politico bosniaco (n. Sarajevo 1956). Figlio dell’ex presidente bosniaco Alija Izetbegović, si è laureato in architettura all’univ. di Sarajevo. Membro del Partito dell’azione [...] democratica, siede in parlamento dal 2006. Membro bosgnacco della presidenza della Bosnia ed Erzegovina dal 2010 al novembre 2018, gli è subentrato nella carica S. Džaferovic. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] ideologie e dei nuovi rapporti di forza, recuperando la centralità della partecipazione e del conflitto all’interno degli spazi democratici. E per questo è necessario che vengano costruite forme di aggregazione e corpi intermedi in grado di rimediare ...
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Xiaobo. – Scrittore e critico letterario cinese (Changchun 1955 - Shenyang 2017). Ha compiuto gli studi universitari a Pechino. Attivista dei diritti umani, nel 1989 prese parte alla protesta di piazza [...] Tiananmen. Incarcerato già per tre volte, nel 2008 è stato il promotore di Carta08, appello a una riforma democratica del sistema politico cinese sottoscritto da circa 300 personalità. Nuovamente arrestato a fine 2008, condannato a 11 anni di ...
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Uomo politico (Torino 1810 - Messina 1865). Direttore di una casa manufatturiera di sete, nel 1831 fu costretto a lasciare il Piemonte per le sue idee liberali e fece un lungo viaggio di affari in Europa [...] 1841 e definitivamente nel 1847. Fondatore anche dell'Associazione agraria (1844), divenne uno dei capi della sinistra democratica nel 1848, dirigendo il giornale La Concordia e partecipando attivamente, come deputato, alle discussioni parlamentari ...
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Indirizzo politico di ispirazione socialista non marxista, che ebbe origine in Gran Bretagna alla fine del 19° secolo. Si sviluppò a partire dal 1900 dapprima attraverso l’azione di un Labour representation [...] committee, promosso dai sindacati, cui diedero vita la Società fabiana e la Federazione social-democratica con il fine dichiarato di promuovere la formazione di una distinta rappresentanza socialista in Parlamento e, attraverso questa, un’efficace ...
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(II, p. 820; App. II, I, p. 225; III, I, p. 117; IV, I, p. 143).
Storia. − L'ultimo decennio ha visto i paesi arabi complessivamente impegnati in un grande processo di sviluppo. Sia pure con notevoli differenze [...] Saudita, Giordania e Marocco, e un ''Fronte della fermezza'' composto da Algeria, Libia, OLP, Siria e Repubblica Democratica Popolare dello Yemen. L'῾Irāq, infine, pur polemizzando con l'Egitto, manteneva una posizione autonoma.
In tale condizione ...
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Deputato del PCI, dal 1958 al 1972 fece parte della Commissione bilancio e partecipazioni statali, di cui divenne vice-presidente. Membro dell'Ufficio politico e della direzione del PCI, ha assunto una [...] di vita (1976), nel quale inquadra lo sviluppo della propria formazione culturale e politica nel più vasto ambiente democratico-radicale fino all'adesione al partito comunista.
Tra i suoi scritti più recenti: Lotta di classse e sviluppo economico ...
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GOLINELLI, Enrico
Ignazio Masulli
Nacque a Civitanova Marche, nel Maceratese, il 3 ag. 1848 da Luigi e da Maria Luigia Salvatori. Dopo essersi laureato in giurisprudenza a Roma, si stabilì a Bologna [...] bolognese, si inseriva nell'ambiente politico e culturale della città, tanto da divenire nel 1879 segretario della locale Associazione democratica, in cui spiccavano le figure del presidente A. Saffi e dei vicepresidenti G. Carducci e G. Ceneri. Nel ...
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iperleaderistico
(iper-leaderistico), agg. Caratterizzato da una tendenza eccessiva a esaltare la figura di un capo, di una guida.
• «È chiaro che il sindaco sta dando picconate alla maggioranza». Gian [...] Guido Naldi, leader dei fuoriusciti dei Ds a Bologna che hanno dato vita a Sinistra Democratica, chiede un chiarimento […] «Se [Sergio] Cofferati anziché avere a cuore il confronto, i problemi dei giovani e del lavoro, il lavoro comune per la ...
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Giornalista e uomo politico italiano (San Giovanni in Persiceto 1871 - Roma 1962). Liberale di destra, diresse il Giornale d'Italia dal 1901 al 1923, quando, avverso al regime fascista, si ritirò dal giornalismo. [...] Caduto quello, riprese il suo posto durante il governo Badoglio. Nel 1944 fondò la concentrazione democratica liberale, confluita poi nel partito nazionale monarchico. Già senatore del Regno (1920), senatore di diritto della Repubblica (1948-53). Dal ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.