I rapporti Parlamento-Governo
Fabrizio Politi
Le dinamiche dei rapporti fra Parlamento e Governo registrano da alcuni decenni la crescita del ruolo dell’esecutivo con una sostanziale condizione di subalternità [...] di Elia ha un contenuto ben più ricco e complesso di quelle visioni che finiscono per esaurire il sistema democratico nel momento elettorale, smarrendo il complesso ruolo del Parlamento come luogo di mediazione fra i diversi valori presenti nella ...
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MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] dell'Estrema si presentarono in forte competizione fra loro, benché proprio il M. insieme con Turati avesse l'appoggio dei democratici nel II collegio di Milano, fu sconfitto dal moderato C. Canetta, eletto al primo turno, per 2613 voti contro 1794 ...
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Araldica
Parte dello scudo (➔ pezze).
Diritto
C. dello Stato Organo generalmente monocratico (re o presidente, a seconda che si tratti di c. monarchico o repubblicano), che ha la funzione peculiare di [...] del 1977; art. 77 Cost. albanese del 1976), o Consiglio di Stato (art. 66, co. 2, e art. 71 Cost. Repubblica democratica tedesca del 1974; art. 30 Cost. polacca del 1976; art. 88 Cost. cubana del 1976), o Consiglio di presidenza (art. 30 Cost ...
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SOCIALE, LEGISLAZIONE (XXXI, p. 988)
Anselmo ANSELMI
Il continuo estendersi e perfezionarsi della legislazione sociale, soprattutto nell'ultimo periodo della seconda Guerra mondiale e nel successivo [...] sociale (articoli 119-122).
La costituzione italiana promulgata il 27 dicembre 1947, che dichiara essere l'Italia una repubblica democratica fondata sul lavoro (art.1), ha introdotto, nel titolo dei rapporti economici (articoli 35-47), una serie di ...
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Legalità, principio di
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Principio di legalità è un'espressione tecnica del linguaggio giuridico, in base alla quale si designa la subordinazione dei poteri pubblici [...] Stato di diritto, da Robert von Mohl a Rudolf von Gneist, l'integrazione tra le due componenti - liberale e democratica - dello Stato post-rivoluzionario si compie inoltre attraverso il recupero di una nozione integra, materiale e formale insieme, di ...
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Claudia Morviducci
Abstract
La cittadinanza europea, istituita dal Trattato di Maastricht del 1992, è automaticamente attribuita a chiunque abbia la nazionalità di uno Stato membro. Benché gli Stati [...] governi che fanno parte del Consiglio (par. 2). Il par. 3 enuncia il loro diritto di partecipare alla vita democratica dell’Unione e dispone che le decisioni siano prese «nella maniera il più possibile aperta e vicina ai cittadini». Il ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] del 1920, quindi tradotti dal figlio per il volume del 1926 (l'unico dei libri del F. che si sia ristampato, Milano 1988, L'enigma democratico di G. F.,a cura di D. Settembrini, la cui premessa uscì anche su Mondo operaio, XLI[1988], pp. 94-99). È ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] specificamente giuridico, l'altra esigenza fortemente sentita dal B. fu quella di colmare lo iato tra struttura democratica disegnata dalla Costituzione e realtà dell'amministrazione pubblica italiana. A questo proposito egli sostenne, nel corso di ...
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TERRORISMO
Donatella della Porta
Piero Luigi Vigna
(App. IV, III, p. 627)
Del termine t. non esiste una definizione unanimemente accettata (ciò che è ''terrorismo'' per gli uni, può essere ''guerra [...] , furono smantellati gli ultimi gruppuscoli del t. rosso, le UCC e le BR/PCC; in Germania, il crollo della Repubblica democratica tedesca e il processo di riunificazione ha anche portato a nuovi arresti di militanti ed ex militanti della RAF, rimasti ...
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Giustizia, teorie della
OOtfried Höffe
sommario: 1. Introduzione. 2. La concezione della giustizia. a) La giustizia come retaggio dell'umanità. b) La giustizia formale. c) La semantica della giustizia. [...] una forma di cooperazione di tipo fraterno - non certo, quindi, di tipo matriarcale o paternalistico - e quindi anche democratico. Höffe ricostruisce lo stato pregiuridico e prestatuale, lo stato di natura, come uno stato di inevitabili conflitti tra ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.