Italia. - Con la caduta del fascismo si aprirono contemporaneamente in Italia il problema costituzionale e quello istituzionale. L'idea di una Costituente destinata, sia a decidere se l'Italia dovesse [...] disinistra dichiaratamente repubblicani. Favorevoli nel complesso all'idea della Costituente erano anche i partiti di centro e di destra (i sostenitori di da una netta prevalenza dei partiti di massa (democratici cristiani 207, socialisti 115, ...
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Nacque a Madrid il 29 ottobre 1811 da Jean-Charles, funzionario imperiale al seguito del re Giuseppe, e da Estella Pozzo di Borgo, italiana di Aiaccio; morì a Cannes il 6 dicembre 1882. Impersonò nobilmente, [...] l'affratella alle generose utopie e agli ardenti apostolati democraticidi cui fu feconda quell'epoca: la convinzione che fosse nel 1876 con l'estrema sinistra il partito radico-socialista, mostrava di scorgere, di là dalle apparenze ingannevoli, la ...
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La Fidentia Iulia dei Romani, (fino al 9 giugno 1927 Borgo San Donnino) è una piccola città posta sulla Via Emilia, in provincia di Parma, a 22,3 km. da questa e a 36,7 da Piacenza, sulla destra del torrente [...] tempo di nobili sculture. Tra queste alcune sono anteriori a B. Antelami (parte dei portali disinistra e di destra), anteriore alla vittoria dei Sillani sui democraticidi Carbone, fu iscritto nella Pollia, la tribù di Parma. F. decadde durante il ...
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San Marino
Anna Bordoni
Paola Salvatori
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Europa meridionale, enclave dell'Italia, situato nell'Appennino tosco-emiliano. Al dicembre 2006 la [...] e il PDS decisero di unificarsi e diedero vita al Partito dei socialisti e dei democratici (PSD). Alcuni esponenti socialisti e il NPS 3 seggi. In luglio si formò un nuovo esecutivo guidato dal PSD e composto da altre formazioni minori disinistra. ...
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Scrittore e uomo politico tedesco, nato a Colonia il 10 novembre 1807, fucilato presso Vienna il 9 novembre 1848. Apparteneva a umile famiglia e da giovine ebbe vita tormentata dagli stenti ma, pur in [...] il capo dei democraticidi Sassonia, creò i Vaterlandsvereine, ed eletto membro del parlamento preliminare di Francoforte, ne partito disinistra. Nell'ottobre del 1848 ebbe incarico di recarsi a Vienna per portarvi, in nome del partito disinistra ...
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Nacque il 10 agosto 1810 a Torino, capoluogo allora d'un dipartimento dell'impero napoleonico. Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre, Michele, [...] democratici sospettosi ch'egli mirasse a prendere loro la mano. Proclamato lo Statuto (4 marzo), ne rivendicò la perfettibilità per consenso di principe e di il partito reazionario, decise di fare un passo verso la sinistra parlamentare. D'accordo con ...
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GRAMSCI, Antonio
Salvatore Francesco ROMANO
Uomo politico italiano, nato ad Ales (Cagliari) il 23 gennaio 1891, morto a Roma il 27 aprile 1937. Studiò a Torino, ove fin dal 1915 si schierò nell'ala [...] sinistra del movimento socialista ed, essendo in diretto legame con gli delle forze lavoratrici e degli strati democratici avanzati (L'Umanità fu il del Croce, il posto che l'opera di Marx e di Engels ebbe rispetto alla filosofia classica tedesca ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] quello della sinistra della sposa (Senoi). Presso i Vedda la ragazza cinge con una corona di vimini i democratici, risentì sempre di quel processo in seguito al quale, mentre in origine non fu che ordinamento di cittadini a scopo di guerra e di ...
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PAESI BASSI (XXV, p. 207; App. I, p. 903; II, 11, p. 440; III, 11, p. 297)
Luigi Cardi
Carmelo Gozzo
Jeannette E. Koch Piccio
Eugenia Schneider Equini
Kees Verheul-Liesbeth Crommelin
Gert Jonker
BASSI [...] partiti olandesi, invece, a eccezione della sinistra social-pacifista e comunista, sostennero la posizione dicembre 1977 fu costituito un governo di centro-destra (cristiano-democratici e liberali) con l'esigua maggioranza di 77 seggi su 150, guidato ...
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RISORGIMENTO
Giuseppe Talamo
(XXIX, p. 434; App. III, II, p. 622)
Gli studi sul R. hanno ricevuto un innegabile impulso dalle celebrazioni centenarie dell'unificazione politica italiana, che diedero [...] Ricuperati, M. Roggero), la vita sociale e il movimento democratico (Della Peruta 1975), la complessa realtà meridionale studiata nelle del connubio e il collegamento tra il centro-sinistradi Rattazzi e la democrazia quarantottesca, il passaggio ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
foto di Vasto
loc. s.le m. Alleanza tra Partito democratico, Italia dei valori e Sinistra ecologia libertà, identificata per metonimia nell’immagine fotografica che ritrae insieme i leader delle tre formazioni politiche, al termine di un...