DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] di lotta contro l'aggressiva Sinistra nicoterina e come veicolo di soluzioni autoritarie da imporre a governi che, sebbene di radicalismo, categoria in cui venivano da lui compresi i democraticidi tutte le tendenze. Non erano idee originali (S. ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] favorevoli al rientro nella Camera, sia quelle disinistra dei massimalisti sia quelle di destra dei riformisti e dei demosociali. dell'antifascismo dell'A. confluirono nella Unione democratica nazionale. Questa era un movimento che, formatosi ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] 2 dicembre 1910), crebbe nel clima culturale dell’interventismo democratico che aveva spinto gli zii materni, Giuseppe ed Eugenio comunità di amici che le sostenevano, Galante Garrone fu il testimone di una cultura laica, disinistra non ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] tra lo schieramento moderato e quello dei partiti disinistra. I candidati demolaburisti si presentarono nelle liste di Unità democratica nazionale che comprendevano anche liberali e democraticidi diversa estrazione. Il C. presentò la sua ...
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CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] la necessità di una maggiore opposizione democratica e nazionale al regime monarchico, per il C. esso accentuava invece l'esigenza della concordia nazionale e, per quanto egli militasse tra l'opposizione disinistra, la necessità di concepire l ...
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BERTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 22 luglio 1901, da Angelo e da Evangelina Fasulo, in una famiglia di classe media, socialista e di confessione valdese. Trascorse la giovinezza [...] di coordinazione dei due partiti del maggio 1939, che decise di rafforzare l'Unione popolare e di fondare l'Alleanza antifascista, ultimo incontro tra i due partiti disinistra l'associazione antifascista di ispirazione democratica e liberale Mazzini ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] la politica estera del governo di Roma. Il movimento, ispirato dai circoli radicali e democratici francesi, si chiamò Unione dei partito socialista in Francia, su posizioni genericamente disinistra.
Dopo il regicidio di Monza (29 luglio 1900) il C. ...
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CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] ruolo di leader tra le forze liberali più coincidenti, per motivi di generazione o d'idee, col suo liberalismo disinistra. molte esitazioni e discussioni, assieme ad altri elementi democratici, fondarono un nuovo partito, il Partito radicale (1955 ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] febbr. 1853, al Mazzini interessava soprattutto che i democraticidi Emilia e Romagna lavorassero ad una lenta penetrazione tra per gettare le basi di una strategia unitaria della Sinistra estrema in vista delle imminenti elezioni e di una ripresa, da ...
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ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] un nuovo radicamento centrista che allontanava il partito democratico cristiano dalla prospettiva sociale del popolarismo (Renda, 1946), essa si approfondì al punto che dai partiti disinistra vennero richieste le dimissioni dell'A. dalla carica ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
foto di Vasto
loc. s.le m. Alleanza tra Partito democratico, Italia dei valori e Sinistra ecologia libertà, identificata per metonimia nell’immagine fotografica che ritrae insieme i leader delle tre formazioni politiche, al termine di un...