LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] e del triennio successivo (1943-50); il quinquennio 1951-56, in cui approfondì i temi relativi agli ordinamenti democratici, ai sistemi elettorali e alle figure giuridiche soggettive; la successiva fase, fino al 1970, qualificata dall'attento studio ...
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Comunicazione sociale
Alberto Vespaziani
Con la legge n. 106/2016 il Parlamento ha delegato al Governo la potestà normativa di riordino e riforma del Terzo Settore, con conseguenze sulla comunicazione [...] , ove si svolge la personalità dei singoli, quale strumento di promozione e di attuazione dei principi di partecipazione democratica, pluralismo, ai sensi degli articoli 2, 3, 18 e 118 della Costituzione; b) riconoscere e favorire l’iniziativa ...
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In generale, il fatto di prendere parte a una forma qualsiasi di attività, sia semplicemente con la propria presenza, con la propria adesione, con un interessamento diretto, sia recando un effettivo contributo [...] , mentre si discute sulla necessità e opportunità di una privatizzazione della RAI.
Istruzione
Il più generale principio democratico della p. diretta, per quanto possibile, dei cittadini alla vita e al funzionamento delle istituzioni politiche e ...
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STATO E CHIESA
Venerando Marano
(v. chiesa: Chiesa e Stato, X, p. 46; App. II, I, p. 571; IV, I, p. 418)
Le relazioni fra Chiesa cattolica e Stato in Italia. - Da poco più di un decennio la disciplina [...] 1974; F. Finocchiaro, Artt. 7 e 8, in Commentario alla Costituzione, a cura di G. Branca, ivi 1975; AA.VV., Stato democratico e regime pattizio, Milano 1977; Le intese tra stato e confessioni religiose, a cura di C. Mirabelli, ivi 1978; P. Gismondi ...
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Regione, regionalismo, regionalizzazione
Piergiorgio Landini
Il dibattito teorico sul concetto geografico di regione, che aveva caratterizzato il quadro disciplinare negli anni Settanta e Ottanta del [...] problematico il confronto fra un modello liberale, che la globalizzazione tende a estendere oltre il novero degli attuali Paesi democratici, e un modello radicale, che mette in luce i divari socioeconomici e gli ulteriori svantaggi subiti dai Paesi ...
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Volontariato
Andrea De Dominicis
Il termine volontariato definisce contemporaneamente la cosiddetta azione volontaria, ossia quella derivante da motivi di ordine prosociale, e le forme più o meno organizzate [...] Francia e Gran Bretagna anche a causa di più antiche tradizioni tanto politiche quanto istituzionali di carattere liberal-democratico).
All'interno dell'Unione Europea è cresciuto nel corso del tempo il riconoscimento del valore sociale, culturale ed ...
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Relazioni internazionali
Carlo Maria Santoro
Definizioni
Oggetto della disciplina politologica delle 'relazioni internazionali' è lo studio della politica internazionale. La politica internazionale [...] e Nazioni Unite) e/o regionali (Unione Europea) del Novecento, che sono tutte forme modernizzate e democratiche di concetti e paradigmi imperiali.
Isole di teoria
La disciplina delle relazioni internazionali può, dunque, essere metaforicamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] rappresentanti della corrente crociana o più in generale dell'immanentismo idealistico, sia gli esponenti del ‘formalismo democratico’, spostando tutta la tenuta del discorso sul piano della contrapposizione fascismo/antifascismo (o meglio afascismo ...
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Francesco Rimoli
Abstract
La voce offre un quadro sintetico della disciplina del fenomeno culturale nell’ordinamento italiano, esaminandone soprattutto i profili costituzionali. Evidenzia inoltre, [...] prime giustifica, e insieme legittima, il pluralismo istituzionale e politico, rendendo ragione dei meccanismi dell’integrazione democratica. Inoltre, la tutela e la trasmissione di una cultura plurale sostanzia il processo di formazione (Bildung ...
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Enrico Milano
Abstract
L’autodeterminazione dei popoli costituisce un principio fondamentale del diritto internazionale contemporaneo. In una prospettiva di evoluzione storica, viene esaminata l’emersione [...] Unite, tra cui quelle del Comitato dei diritti umani e del Consiglio di sicurezza in relazione alle transizioni democratiche successive ad un conflitto, siano ancora sufficienti a provare una emersione di una opinio juris generalizzata, volta a ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.