EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] di economia e di abbandonare anche l'insegnamento nell'Istituto), in cui si rispecchiava forse il rancore dell'ambiente democratico genovese nei confronti d'un uomo giudicato ormai troppo filosabaudo e troppo vicino ad un conservatore come il Petitti ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Demaria
Aldo Montesano
Nel periodo centrale del Novecento, Giovanni Demaria si colloca tra gli economisti italiani di maggiore rilievo. È stato uno studioso di grande attività e ampi interessi [...] Nel secondo volume, dopo una descrizione storica delle diverse forme di Stato (teocratico, assoluto, contrattuale, democratico borghese, antidemocratico, sociale) Demaria esamina i problemi principali organizzativi dello Stato sociale moderno con la ...
Leggi Tutto
PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] il primo presidente dell’ABI (Associazione Bancaria Italiana), fondata nel 1919, e senatore del Regno per l’area democratico-radicale.
Altri esponenti di un certo rilievo della famiglia Pisa furono il pittore Alberto Pisa (Ferrara, 1864 - Firenze ...
Leggi Tutto
DEL GAIZO, Luigi
Nicola De Ianni
Nacque a Napoli il 9 febbr. 1881 da Vincenzo e da Maria Polella. I nonni paterni erano stati tra le vittime della repressione borbonica seguita ai moti del '48.
Il padre [...] diffidenza per il mondo politico e per il ruolo secondario svolto negli ultimi anni; ma anche in regime democratico continuò a mantenere le distanze dai partiti. Si dedicò fattivamente alla sua azienda, di cui fece ricostruire lo stabilimento ...
Leggi Tutto
PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] nella società del dopoguerra: bilancio storiografico e prospettive di ricerca, a cura di G. Rossini, I, Le origini del progetto democratico-cristiano, Roma 1980, pp. 239-261; G. Maggi, Una proposta di cattolici per l’Italia dopo il fascismo: il ...
Leggi Tutto
GINORI CONTI, Piero
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 giugno 1865 da Gino, principe di Trevignano, e dalla contessa Paolina Fabbri di Livorno. Nel 1888 si laureò presso l'Istituto di scienze sociali [...] -22, Cambridge 1989, pp. 127 s.; P. Nello, La vocazione totalitaria del fascismo e l'equivoco del filofascismo liberale e democratico. Il caso di Pisa (1919-25), in Storia contemporanea, XX (1989), pp. 402 s., 418, 432; Larderello. Alle origini dell ...
Leggi Tutto
PIANIFICAZIONE (App. III, 11, p. 414)
Gabriele Scimeni
Pianificazione territoriale. - La p. t. consiste in quel complesso di attività che, attraverso programmi organici di varia natura, coordinati tra [...] prevalere della proprietà privata. Infine, la struttura politico-amministrativa nazionale, fondata sul principio del centralismo democratico, consente di strutturare in maniera meno problematica i rapporti gerarchici decisionali, di coordinamento, e ...
Leggi Tutto
'
(VIII, p. 623; App. I, p. 350; II, i, p. 495; III, i, p. 299; IV, i, p. 352; V, i, p. 477)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Il C. ha vissuto un cinquantennio di notevole sviluppo economico [...] riconoscimento di diritti comunitari che entravano in conflitto con quelli individuali tutelati dal modello di stato liberal-democratico fondato sul concetto di cittadinanza, ma accoglieva la 'diversità' di una collettività e la necessità di tutelare ...
Leggi Tutto
Giacomo Vaciago
Risparmio
La Repubblica incoraggia
e tutela il risparmio in tutte
le sue forme"
(art. 47 Costituzione)
La tutela del risparmio
di Giacomo Vaciago
27 gennaio
Riferendo alla Commissione [...] con il varo della legge Sarbanes-Oxley, che con rapidità e in modo perfettamente bipartisan - Paul S. Sarbanes (Senato, democratico) e Michael G. Oxley (Camera, repubblicano) - ha corretto gli errori commessi con riferimento all'attività di revisione ...
Leggi Tutto
Regionalismo
Luciano Vandelli
1. Introduzione: le ambiguità del termine
Inteso genericamente quale dottrina, tendenza o atteggiamento connesso a un'area territoriale variamente contraddistinta da elementi [...] Un'articolazione cui, in un'ampia serie di ordinamenti, corrisponde uno specifico assetto istituzionale, dotato di organi democraticamente espressi dalla corrispondente collettività, di poteri amministrativi e, in molti casi, anche legislativi, di un ...
Leggi Tutto
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.