RADIODIFFUSIONE (fr. radiodiffusion; ing. broadcasting; ted. Rundfunk; sp. radiodifusión)
Renato CHABOD
R. Raoul CHIODELLI
Gino CASTELNUOVO
Luigi RACCA
Saul GRECO
L'importanza sempre maggiore assunta [...] nelle proprie officine o sovraintende alla costruzione del resto.
Italia: la RAI. - Un profondo mutamento in senso democratico ha accompagnato il cambiamento di denominazione dell'Ente italiano audizione radiofoniche (EIAR; v. XIX, p. 772; XXVIII ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] corruzione (v. Buchanan e Tullock, 1962). I dilemmi tra la scelta sociale e i valori individuali nei sistemi democratici sono stati descritti da Kenneth Arrow (v., 1963²). Non mancano esempi, inoltre, di economie capitalistiche, in particolare nel ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] intrusione nella privacy, e addirittura come mezzi di controllo politico qualora cadano nelle mani della polizia di uno Stato non democratico. Al fine di difendere i cittadini da tali intrusioni sono state costituite in vari paesi (in Italia nel 1997 ...
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Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] di terra nel West degli Stati Uniti era stata il vero motore degli sviluppi della storia nazionale in senso democratico e individualistico, mentre la contrapposizione fra i gruppi oligarchici patrizi e capitalistici della East Coast e i colonizzatori ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] pratiche vengono ampiamente utilizzate sono più governabili (v. Schmitter, 1981). Questo non li rende, tuttavia, maggiormente democratici.Fin dalla sua riscoperta alla metà degli anni settanta, il concetto di corporativismo/corporatismo ha pagato lo ...
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Maurizio Sella
Euro
L'Europa non potrà farsi
in una volta sola, né sarà
costruita tutta insieme;
essa sorgerà da realizzazioni concrete che
creino anzitutto una solidarietà di fatto
(Robert Schuman)
Il [...] bilancio annuale nella sua completezza e può modificare le spese comunitarie. Esercita, infine, un potere di controllo democratico sull'operato della Commissione, del Consiglio dei ministri e del Consiglio Europeo; in situazioni estreme può approvare ...
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Federalismo fiscale
PPiero Giarda
di Piero Giarda
Federalismo fiscale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'assegnazione dei compiti pubblici. a) Area dei benefici ed effetti di traboccamento (spillover). [...] .
a) Decentramento dei poteri e dimensione del settore pubblico
Nell'opinione di molti studiosi, un sistema democratico con ordinate regole decisionali e basato su strutture amministrative ben funzionanti sarebbe normalmente in grado di generare un ...
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Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] che da tempo sono inseriti nella comunità ospite, per metterli nelle condizioni di poter esercitare il principio democratico della difesa dei propri interessi.
La conclusione ideale del percorso migratorio per le ultime generazioni di immigrati ...
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Società commerciale
Gastone Cottino
Imprenditore, impresa, società. Dall'impresa individuale alla società commerciale
È imprenditore, per l'art. 2082 del Codice civile, "chi esercita professionalmente [...] si dovranno misurare la capacità di contenimento e la volontà politica, di programmazione e di controllo, degli Stati democratici e dei loro ceti dirigenti.
Nell'attuale ondata di acritica celebrazione delle virtù del mercato e della deregulation ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] state in gran parte finanziate dallo Stato. Il proponente di tale disegno di legge, Giuseppe Romita del PSDI (Partito Socialista Democratico Italiano), fu uno dei parlamentari e ministri che più si adoperò, tra gli anni Cinquanta e Sessanta, per la ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.