Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] . 51.
34 Cfr. A. Scirocco, Democrazia e socialismo a Napoli dopo l’Unità (1860-1878), Napoli 1973; V. Carola, Evangelici e democratici a Napoli dal 1860 al 1865, «Bollettino della Società di studi valdesi», 154, 1984, pp. 39-58; R. Ciappa, Le origini ...
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CAZZANI, Giovanni
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 4 marzo 1867 a Samperone (Pavia) in una solida e antica famiglia contadina, da Vincenzo e da Amalia Trovati, che avevano altri sette figli. Rimasto orfano [...] dall'altro più che mai viva in questa zona romagnola. Il C. mostrò subito simpatia per il vivace gruppo democratico cristiano murriano che qui aveva un prestigioso leader in don Giovanni Ravaglia, un periodico molto battagliero e aperturista ne Il ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] di posizioni che sembravano appartenere all'ideologia della cristianità, pur adeguandosi al nuovo contesto pluralistico e democratico. E, trasversalmente ai vari orizzonti ermeneutici e geografici, si ha un proliferare di ricerche all'interno ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] per la quaresima, Torino 1893.
Romeo, R., Cavour e il suo tempo (1842-1854), Roma-Bari 1977.
Tocqueville, A. de, De la démocratie en Amérique, Paris 1835-1840 (tr. it.: La democrazia in America, in Scritti politici, a cura di N. Matteucci, vol. II ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] e pastore, cit., p. 321.
55 Ibidem, p. 322.
56 F. Malgeri, La presenza di Vittorino Veronese nell’ACI e la rinascita democratica del dopoguerra, in Vittorino Veronese dal dopoguerra al concilio, cit., Roma 1994, pp. 23-24.
57 Ibidem, p. 35, dove si ...
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CAMERONI, Carlo
Sergio Cella
Nato a Treviglio il 28 ag. 1791 fu indirizzato allo studio della grammatica e della retorica dall'abate G. B. Crippa e successivamente ordinato sacerdote. Funse per dodici [...] , e dei comitati femminili di signore piemontesi benefattrici.
Attaccato al governo, egli fu osteggiato dagli esuli d'orientamento democratico e repubblicano, mentre rimase al centro d'un grande gruppo di esuli che crebbe fino a ventimila persone, su ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] poi la libertà dell’a. di organizzarsi come meglio crede, mentre un riferimento alla struttura interna «a base democratica» e al «metodo democratico» sussiste ex artt. 39 e 49 Cost., nel caso rispettivamente dei sindacati e dei partiti politici.
I ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] , il 1° gennaio 1898, uscì a Roma la «Cultura sociale» Romolo Murri era già di fatto il leader dei giovani democratico-cristiani, grazie all’azione svolta nel triennio 1894-1897. Le radici della prima Democrazia cristiana vanno cercate, infatti, nell ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] e democrazia, a cura di P. Scoppola, F. Traniello, Bologna 1975, pp. 35-74.
44 Sul quotidiano B. Gariglio, Cattolici democratici, cit., pp. 157-172.
45 Cfr. L. Bedeschi, Giuseppe Donati nel Partito popolare italiano e la direzione del «Popolo», in ...
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ALPRUNI, Francesco Antonio
Mario Rosa
Nato a Borgo Valsugana nel 1732, entrò ventenne a Genova nella Congregazione barnabitica. Passato a Roma, insegnò teologia nel collegio di S. Carlo ai Catinari, [...] municipalista a Pavia, poi come membro del Gran Consiglio, quale "itiniore" del dipartimento del Ticino (9 nov. 1797).
Del periodo democratico dell'A., fra il '96 e il '99, si hanno notizie lacunose tali da non consentire per ora un giudizio preciso ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.