L'architettura contemporanea, nellg varietà e complessità dei suoi fenomeni, si pone come netta antitesi a tutta la tradizione figurativa dell'architettura. Questo radicale distacco è generalmente spiegato [...] appoggio ufficiale all'architettura accademica da parte del fascismo). Senza contrasto invece, l'architettura moderna si sviluppa nei paesi a regime democratico: in Olanda con H. P. Berlage prima (morto nel 1934), e poi con W. H. Dudok, J. J. P. Oud ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] una eventuale azione insurrezionale, ma il C. andò più in là delle istruzioni ricevute, collegandosi ai membri del partito democratico e mazziniano, cercando di dar vita a una massa di manovra, ormai in posizione di netta condanna della "consorteria ...
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(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] di revisione costituzionale, potrebbe mantenere la carica di presidente. L'analisi del voto ha messo in luce che il Partito democratico, con il 27% dei voti, ha vinto nei grandi centri urbani, mentre il PLA ha ottenuto consensi soprattutto nelle ...
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ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] amicizia con i principi di Asburgo: solo le corporazioni, cioè gli artigiani, preferivano l'unione con i compagni democratici del Lago dei Quattro Cantoni. In seguito a mutamenti nella costituzione della città, riuscì loro di fronteggiare borgomastro ...
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ANDREA di Bonaiuto (A. Bonaiuti, A. da Firenze)
Luisa Marcucci
Nato a Firenze, immatricolato all'Arte dei medici e speziali dopo il 1343. Altri documenti attestano che dal 1351 al 1376 abitò nel quartiere [...] dimostrato una spiccata tendenza, ma a Firenze particolarmente nella seconda metà del Trecento, forse per lo sviluppo più democratico della situazione sociale e politica della città.
Data la vastità dell'impresa, A. ebbe collaboratori. Due sono ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] di instabilità. Nel 1915 il generale Pimenta de Castro instaurò un effimero regime militare, presto rovesciato da una rivoluzione democratica. Dopo le dimissioni di Arriaga, sostituito alla presidenza da B.L. Machado, il P. entrò in guerra contro gli ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] crescente malcontento, che spinse Inönü ad avviare una limitata liberalizzazione del regime e a introdurre il multipartitismo. Il Partito democratico (PD), formato da dissidenti del PRP, vinse le elezioni del 1950 e C. Bayar e A. Menderes assunsero ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a NO con il Panama, a SO con l’Ecuador, a S con il Perù, a SE con il Brasile, a E e NE con il Venezuela; ha in tutto 5240 km di frontiere terrestri e 2900 km di [...] successivo ha ricevuto il 25,6% dei consensi contro il 29,2% dell'avversario Ó.I. Zuluaga del Centro Democrático, che ha sconfitto al ballottaggio tenutosi nel mese successivo, ricevendo il 45% dei consensi ed essendo riconfermato nella carica ...
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ACCINELLI, Francesco Maria
Nilo Calvini
Nacque a Genova il 23 apr. 1700 da padre oriundo di Varazze. Compiuti i primi studi letterari, si dedicò alla pittura e alla cartografia. Nel 1732 fu inviato [...] sacro-profane di Genova.Postumo venne pubblicato infine a Genova, nel 1797, l'Artifizio con cui il Governo democratico di Genova passò all'aristocratico,opera che per il suo carattere di rivendicazione dell'iniziativa popolare trovò facile ristampa ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] 1198 la borghesia si costituì in commune populi con la formazione della «Credenza di S. Ambrogio», un governo democratico in opposizione all’aristocratico commune militum; nel 1205 si istituì un regolare governo podestarile, che assommò in sé poteri ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.