Autonomie sociali e locali
Giuseppe Allegri
Indagare lo spazio delle autonomie sociali e locali permette di seguire le attuali innovazioni nello Stato costituzionale contemporaneo con particolare [...] »4. Con ciò tessendo un legame interpretativo tra gli artt. 2 e 5 Cost. in stretta connessione con il principio democratico sancito all’art. 1 Cost., nel senso di un cittadino, come singolo e nelle sue dimensioni sociali, titolare di veri ...
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MARRÈ, Gaetano Giovanni
Riccardo Ferrante
– Nacque a Genova da Girolamo e Anna Caterina il 6 giugno 1771 (così dalla fede di battesimo allegata alla sua domanda di laurea presso il Collegium iurisperitorum [...] di diritto canonico G.B. Gandolfo, un «nemico giurato della democrazia» cui era pronto a subentrare proprio il «democratico» Marrè. Era però indispensabile trovare argomenti solidi anche per il semplice mantenimento di un tale corso (di per sé ...
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Democrazia è una parola di origine greca formata da démos (popolo) e krátos (potere) ed è uno dei termini più antichi nell’ambito del linguaggio giuridico-politico, risalendo addirittura al V secolo a.C., [...] fatta propria anche da un altro grande studioso dell’epoca, V. Crisafulli. L’equivalenza tra forma repubblicana e forma democratica dello Stato era stata negata, invece, da C. Esposito, secondo cui parlare di repubblica non sarebbe stato sufficiente ...
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La nozione di costituzionalismo è strettamente intrecciata con quella di costituzione e di diritto costituzionale. Generalmente, per costituzionalismo si intende l’insieme delle dottrine politico-giuridiche [...] fondamentali del Regno erano sottratte al potere legislativo regio.
Tuttavia, è solo con l’affermazione dello Stato democratico che, accanto al tema della limitazione del potere, assume centralità anche quello della legittimazione del potere. In ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] una terza forza, molto composita, che traeva consensi tra gli ex combattenti, gli ex sindacalisti-rivoluzionari e i democratici: di più recente formazione, e quindi più debole sul piano organizzativo e imprenditoriale, era però destinata a ricoprire ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] prevalente nei paesi occidentali è stato forse quello di incredulità. Come si poteva immaginare che un paese con forti tradizioni democratiche e di diritto come gli Stati Uniti d'America tollerasse l'uso della tortura da parte delle sue Forze armate ...
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Giancarlo Caporali
Abstract
La presente voce si propone di esaminare in astratto e in concreto il principio di separazione dei poteri da un lato fornendone una ricostruzione in chiave filosofico-giuridica, [...] governi misti sui governi puri ed in special modo da un lato della politia, in cui l’elemento oligarchico e quello democratico si accordano in virtù dell’esistenza di una forte classe media (Aristotele, op. cit., 298-303) e dall’altro di alcune ...
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Antonello Ciervo
Abstract
Viene esaminato l’istituto giuridico del diritto di resistenza in una prospettiva costituzionalistica che tenga conto anche della più generale riflessione giusfilosofica sull’argomento. [...] deve essere assunto come dovere e, quindi, non più in termini oppositivi, ma come mezzo per difendere l’ordinamento democratico dagli abusi di potere dei governanti.
Lo slittamento della questione, dal piano dei diritti a quello dei doveri, ad ...
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Gianluca Bascherini
Abstract
Il tema dei doveri non gode di particolare fortuna nella giurisprudenza e nella dottrina costituzionale, specie se comparato a quello dei diritti. Eppure, i doveri al pari [...] un ruolo di rilievo nel definire la comunità dei cittadini e nel legare questa alla forma istituzionale democratico-repubblicana instaurata a seguito di transizioni più o meno rivoluzionarie. Per altro verso, quelle costituzioni attribuiscono ai ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] avrebbe dato grande contributo una incisiva politica scolastica. Questa fiducia "positivista" in uno sviluppo e in un progresso democratico e senza fratture fu alla base di una collaborazione e di un'amicizia che si protrarranno negli anni successivi ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.