Uomo politico e letterato romeno (Iaşi 1857 - Sibiu 1947). Professore di economia politica all'università di Iaşi, fondò nel 1910 con N. Iorga il partito nazionalista democratico. Staccatosi poi dal grande [...] storico, capeggiò, insieme al poeta O. Goga, il partito nazionale-cristiano, a carattere nazionalistico, autoritario e antisemita. In campo letterario è noto per il trattato di estetica Naţionalitatea ...
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Scrittore tedesco (Magdeburgo 1829 - Berlino 1911); dapprima insegnante e giornalista, si ritirò quindi (1862) a vita privata, dedicandosi all'attività letteraria. Fu narratore di stampo liberal-democratico, [...] ciò che inizialmente lo pose all'avanguardia della ripresa letteraria che si ricollegava agli ideali della Giovane Germania. Suo capolavoro è il primo romanzo, Problematische Naturen (1861), critica sociale ...
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Uomo politico e scrittore belga, nato a Bruxelles il 31 gennaio 1869. Avvocato a Bruxelles, divenne uno dei capi del movimento democratico-cristiano che si sforzava di ottenere un miglioramento nelle condizioni [...] della classe operaia e il suo accesso al potere politico. Deputato cattolico di Bruxelles dal 1896, divenne ministro della Giustizia nel 1911; la legge del 1912 sulla protezione dell'infanzia è in gran ...
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Parvus (pseud. di Izrail Lazarevic Gel'fand)
Parvus
(pseud. di Izrail Lazarevič Gel′fand) Scrittore e politico russo (Berezin 1869-Schwanenwerder, Berlino, 1924). Militante nel Partito social;democratico [...] russo, fra il 1904 e il 1905 collaborò strettamente con Trockij e nel dic. 1905 lo sostituì nella carica di presidente del soviet di San Pietroburgo. Arrestato e inviato in Siberia, fuggì e si rifugiò ...
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Saggista e uomo politico brasiliano (Rio de Janeiro 1893 - Petrópolis 1983), noto con lo pseudonimo di Tristão de Ataíde. Convertitosi al cattolicesimo nel 1928, partecipò alla creazione del movimento [...] democratico cristiano in America Latina. Raccolse in cinque serie di Estudos (1927-35) penetranti saggi di critica letteraria (con particolare attenzione al modernismo brasiliano), artistica e sociale. Tra le altre opere: Tentativa de itinerário ( ...
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Scrittrice tedesca (Pitzling, Alta Baviera, 1911 - Unterhaching, Baviera, 2002). Perseguitata sotto il nazismo fino a subire il carcere (Gefängnistagebuch, 1946; trad. it. 1991), informò la sua opera narrativa [...] e saggistica all'impegno democratico. Sottile interprete della psicologia infantile e giovanile (i racconti di Die gläsernen Ringe, 1941, e Die erste Liebe, 1946; il romanzo Ich bin Tobias, 1966, trad. it. 1985), raffigurò efficacemente la società ...
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Erudito e uomo politico (Lucca 1756 - ivi 1832). Di tendenze conservatrici, fece parte della missione a Parigi (1798) che tentò di salvare dalle armi francesi la Repubblica di Lucca; esule volontario durante [...] il periodo democratico e (1799) membro della reggenza reazionaria, si adattò poi al governo dei Baciocchi, dai quali ebbe onori e uffici confermatigli successivamente dai Borboni. Scrisse di tutto (apologetica cristiana, studî di ebraico e di lingue ...
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Letterato e patriota ceco (Borová, Přibyslav, 1821 - Praga 1856). Intellettuale eclettico, fu soprattutto editore di giornali: il Národní noviny ("Il giornale del popolo"), intorno al quale nel 1848 si [...] raccolse buona parte del movimento democratico ceco, e lo Slovan ("Lo Slavo"), focolaio di lotta contro l'assolutismo. Arrestato una prima volta, dopo la liberazione si sforzò di conciliare le aspirazioni del movimento di opposizione col governo di ...
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Poeta polacco (Beremiany, Galizia orientale, 1823 - Pawłow 1897), autore delle liriche Skargi Jeremiego ("Lamenti di Geremia", 1846), dove assurgono a visione biblica le sciagure e le speranze nazionali. [...] Fra i teorici tardo-romantici dell'impegno patriottico e democratico del poeta (Listy spod Lwowa "Lettere da Leopoli", 1860), si schierò a favore delle insurrezioni indipendentiste polacche. ...
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Filosofo e letterato (Calci 1794 - Pisa 1880). Stabilitosi nel 1822 a Firenze, collaborò all'Antologia di G. P. Vieusseux e, insieme con V. Antinori e G. Libri, iniziò la pubblicazione delle opere del [...] Galilei. Partecipò come liberale democratico moderato ai moti del 1848 e dopo il 1859 fu nominato senatore del regno. Insegnò (1838-1848) nell'univ. di Pisa, dove tenne un corso sulla Storia dei sistemi della filosofia, che ebbe molto successo. Tra ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.