I partiti politici
Alessandro Pizzorno
Già fra i membri dei parlamenti inglesi dello scorcio del Seicento, alcuni si dicevano appartenere ai whigs (in genere proprietari terrieri o a questi legati); [...] liberaldemocratico, si spiega con l’ambiguità delle concezioni riguardanti le funzioni dell’istituzione «partito» nello Stato democratico: il compito dei partiti è quello di rendere possibile ai cittadini di scegliere tra politiche alternative, o ...
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Vedi Mongolia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Cuore dell’impero di Gengis Khan nel 13° secolo, la Mongolia è stata una provincia cinese tra il 17° secolo e il 1924, quando conquistò l’indipendenza. [...] gli aventi diritto di voto.
Nel 1992 è stata adottata una nuova Costituzione improntata a principi democratici e, nel 1996, il Partito democratico ha vinto per la prima volta le elezioni, sebbene il Partito rivoluzionario del popolo mongolo abbia ...
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CAISSOTTI DI CHIUSANO, Luigi
Alessandro Zussini
Nacque a Torino il 3 apr. 1868 dal conte Emilio e da Laura Ferrero d'Ormea. Di nobile famiglia piemontese, ebbe una educazione ispirata a tradizionali [...] dei principi esposti nell'enciclica Rerum novarum.IlC. trovò in questa rinascente prospettiva di successo di un cattolicesimo democratico il terreno propizio per l'azione. Il movimento cattolico, di ispirazione intransigente, aveva avuto, fino a quel ...
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Dopo il 1989, con la dissoluzione dell’Unione Sovietica e la fine della Guerra fredda, sembrava ormai generalmente accettata l’idea che le regole del ‘Washington Consensus’, un insieme di raccomandazioni [...] , ma anche favorito la creazione di una classe media, in grado poi di reclamare maggiori diritti politici e aperture democratiche. Nei primi anni Novanta, il binomio libero mercato-democrazia si presentava ormai, con la fine del comunismo, come l ...
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Salito al potere dopo l’assassinio di al-Sādāt di cui era il vice, Mubārak - anch’egli militare di carriera come i suoi predecessori - è stato il dominatore indiscusso della scena politica egiziana per [...] rilevanti del paese, il potere di Mubārak poteva contare anche sulla forza del suo partito, il Partito nazionale democratico. Questo, infatti, ha sempre esercitato un dominio assoluto all’interno degli organi rappresentativi egiziani, grazie tanto ai ...
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pluralismo
Francesco Tuccari
Contro l’onnipotenza dello Stato e il conformismo sociale
Il pluralismo è un orientamento politico affermatosi, dapprima in polemica con l’assolutismo e poi, dopo le Rivoluzioni [...] , esso si è rivolto in primo luogo contro gli assetti emergenti del governo popolare e delle società democratiche, considerate particolarmente esposte, per la loro stessa natura, al rischio di degenerazioni «dispotiche».
Charles-Louis de Montesquieu ...
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Governabilità
Gianfranco Pasquino
Introduzione
Non esiste una definizione comunemente e concordemente accettata di 'governabilità'. Anzi, molto spesso il termine usato è 'ingovernabilità', oppure si [...] tutta la discussione sulla governabilità e sulla sua vera o presunta crisi, sia stata condotta con esclusivo riferimento ai regimi democratici. Non solo con il senno di poi, l'oblio in cui furono lasciati gli ingovernabili regimi del socialismo reale ...
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Sviluppo politico
Gianfranco Pasquino
Definizione
Non esiste una definizione comunemente accettata di ciò che si deve intendere per sviluppo politico e di che cosa lo costituisca effettivamente. Esiste, [...] come suo tratto distintivo né la formazione di Stati-nazione né, in via di principio, la costruzione di regimi democratici, anche se entrambi gli esiti possono contribuire allo sviluppo politico stesso; infine, non può far leva né esclusivamente né ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] riformista e antispeculativa del movimento cooperativo.
Nel capoluogo toscano entrò in contatto con il mondo dell’interventismo democratico e socialista, in particolare con Gaetano Salvemini, i fratelli Carlo e Nello Rosselli ed Ernesto Rossi. Aderì ...
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laicismo
Termine entrato nell’uso dal sec. 19° per indicare in genere ogni tendenza all’affermazione del pensiero e dell’attività dei laici, non in quanto anche membri della Chiesa cattolica, ma anzi [...] e un regime politico, più o meno di tipo totalitario, sia in altri Paesi e momenti nei quali in regime politico democratico è avvenuta la formazione di grandi partiti che di nome e di fatto si professano ispirati a principi cristiani e alla dottrina ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.