Giornalista e uomo politico (Catanzaro 1889 - Roma 1963). Collaboratore del Secolo e dell'Avanti!, direttore dell'Ora di Palermo, fu eletto deputato socialista riformista nel 1921 e nel 1924; in quell'anno [...] al ritiro dalla vita politica, alla quale tornò dopo il crollo del fascismo, militando nelle file del Partito democratico del lavoro; sottosegretario agli Interni (1944-45), ministro dell'Alimentazione nel gabinetto Parri (1945) e dell'Istruzione nel ...
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GENTILINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Alessandria nel 1806. Il padre, Giovanni Domenico, era un possidente di nazionalità svizzera, la madre proveniva da una ricca famiglia, gli Zani del Fra. [...] prime notizie che si hanno su di lui lo descrivono schierato, agli inizi degli anni Trenta, nel movimento democratico che in quel periodo, localizzato tra Piemonte meridionale e Liguria, si veniva sviluppando dall'innesto della nascente predicazione ...
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Bulgaria
Miriam Marta
Stefano De Luca
Il passaggio a sud-est tra Europa e Asia
Regione tipicamente balcanica ‒ di passaggio e di mescolanza tra Europa e Asia ‒ la Bulgaria è stata per secoli in bilico [...] Il crollo dei regimi comunisti, a partire dal 1989, coinvolse anche la Bulgaria, che si diede una nuova costituzione democratica. Ma la transizione verso l'economia di mercato non fu facile, perché le liberalizzazioni crearono nell'immediato un forte ...
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SINDACALISMO
Bruno Ugolini
(XXXI, p. 830; App. II, II, p. 831; III, II, p. 747; IV, III, p. 333)
Il movimento sindacale italiano, nelle sue espressioni maggiormente rappresentative (CGIL, CISL e UIL), [...] a causa del proposito, attribuito a Carniti e a C. Martelli (PSI), di dar vita a una sorta di ''sindacato democratico'' escludendo i comunisti della CGIL. L'operazione non andò in porto anche per l'opposizione dei socialisti della CGIL stessa. Unico ...
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livellatore
(ingl. leveller) Denominazione dei fautori del movimento politico-religioso sorto in Inghilterra nel 1645-46, durante la prima rivoluzione inglese (➔ Gran Bretagna). I l. rappresentavano [...] soldati comuni dell’esercito parlamentare); nell’ottobre 1647 redassero l’Agreement of the people, che propugnava uno Stato repubblicano e democratico, basato sul suffragio universale, e l’abolizione della Chiesa di Stato. In seno ai l. nacque poi il ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] attacca Venezia che sino allora si è mantenuta neutrale (2-16 maggio 1797) e vi favorisce l’avvento di un governo democratico, con il quale stringe un trattato di pace e di amicizia; nella pace di Campoformio (17 ottobre 1797) il territorio veneziano ...
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Filosofo e uomo politico (Milano 1811 - Roma 1876). Avvocato, si diede per vocazione agli studî filosofici, riconoscendo suo maestro G. D. Romagnosi e, idealmente, G. Vico, nonostante continue irrequietezze [...] istanze rivoluzionarie, lo portò a vagheggiare, come soluzione del problema italiano del Risorgimento, un federalismo repubblicano e democratico. Favorevole a un intervento della Francia, poi all'emancipazione dell'Italia da ogni legame religioso, fu ...
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TANAKA, Kakuei
Romano Vulpitta
Uomo politico giapponese, nato a Futuda (oggi Nishiyama) il 4 maggio 1918. Figlio di contadini, interruppe gli studi per ragioni economiche e a quindici anni andò a lavorare [...] -65) e presiedette al boom economico. Uomo di fiducia del primo ministro Sato, diresse per suo conto il Partito liberal-democratico, di cui fu segretario generale dal 1965 fino alla sua nomina a ministro dell'Industria e Commercio Estero (1971). Non ...
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ROMITA, Pier Luigi
Antonello Biagini
Uomo politico, nato a Torino il 27 luglio 1924. Libero docente in idraulica (1954), docente di idraulica agraria presso l'università di Milano (1956), entrò nel [...] in Roma (1942), partecipando alla Resistenza. Membro del Comitato centrale e della direzione nazionale del Partito socialista democratico, responsabile dell'ufficio studi e programmi, fu eletto deputato nel 1958. Dopo la rielezione del 1963 fu ...
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Uomo politico e militare statunitense (n. nella contea di Southampton, Virginia, 1826 - m. Washington 1895); partecipò alla guerra civile con l'esercito confederato, segnalandosi nella campagna di Rappahannock [...] ), dopo la guerra divenne presidente delle ferrovie del Tennessee. Fu organizzatore e leader (1878) dei Readjusters, corrente del partito democratico della Virginia contraria all'accettazione integrale del debito pubblico. Membro del senato dal 1880. ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.