AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] Italia". Inoltre esso conteneva le linee di ricostruzione dell'Italia, assumendo a valore fondamentale la libertà, tutelata "da una democraziadellavoro" (Gilardenghi, in G. A.: una presenza nella vita italiana, pp. 71-72; il testo, in Trent'anni di ...
Leggi Tutto
CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] , nonché la decisione di proseguire la guerra. Il 9 settembre i partiti formarono il Comitato centrale di liberazione nazionale: Democraziadellavoro vi fu rappresentata dal C., da Ruini e da Bonomi. Inoltre il C. venne nominato membro della Giunta ...
Leggi Tutto
GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] (che egli aveva mantenuto nel corso di tutto il Ventennio) e con A. Manes lo portarono ad aderire a Democraziadellavoro.
Il G. fu uno dei componenti della Consulta nazionale, segnalandosi per il contributo dato alla definizione della legge che ...
Leggi Tutto
GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] La Nuova Stampa di Torino e con il Corriere del popolo di Genova; dal 17 marzo del 1946 divenne direttore del Giornale dell'Emilia.
Iscrittosi, nell'ultimo periodo della guerra, alla Democraziadellavoro, il G. diede al quotidiano un'impostazione ...
Leggi Tutto
DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 1° marzo 1886, figlio del principe Alfonso e di Emily Pelham Clinton dei duchi di Newcastle. Di salute delicata per una malattia [...] 1939 al 1943). giunta era composta da rappresentanti dei vari partiti del CLN; particolarmente attivo, a fianco del D., era il prosindaco G. Laj, massone, esponente della Democraziadellavoro.
Il D. passerà alla storia cittadina come il sindaco che ...
Leggi Tutto
FERRARA, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 5 sett. 1892 da Michele, avvocato e da Maria Forcella. Giovanissimo, militò tra quei repubblicani che parteciparono alla settimana rossa e abbracciarono [...] per l'Unione democratica nazionale - l'effimera alleanza elettorale tra il Partito liberale italiano, la Democraziadellavoro e l'Unione della ricostruzione - ma non riuscì eletto. Quando nel dicembre 1947 il IV congresso liberale vide prevalere ...
Leggi Tutto
DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] Collaborò alla Gazzetta popolare, organo della democrazia sarda, e nel 1864 fu vivacemente -8), rassegnò le dimissioni dalla giunta, in linea con quelle del ministro dei Lavori pubblici A. Baccarini dovute alla caduta dei governo Cairoli.
Battuto ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] 1944/1948, Bari 1975. Di taglio storico-politologico sono i lavori di R. Orfei, L'occupazione del potere. I democristiani '45-'75, Milano 1976, e di G. Galli, Storia della Democrazia Cristiana, Bari 1978, e dello stesso anche Il difficile governo ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] individuare il punto di forza del rapporto affettivo con la moglie nella condivisione dellavoro intellettuale e politico. Da Giovanni Amendola, e poneva il problema della lotta per la democrazia (ibid., pp. 245 s.). Naturalmente, essa rimaneva ...
Leggi Tutto
DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] democrazia interna.
Proprio su questo punto, nel Comitato centrale comunista del a Lecco (Como), dove si era recato ad inaugurare la locale Camera dellavoro.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio del PCI, fascicoli 1123/3; 1126/1; 1194/4; 1194/7; 1269 ...
Leggi Tutto
democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...