Sessantotto Movimento di protesta che nel 1967-68 coinvolse settori del mondo operaio e giovanile, specialmente studentesco, negli Stati Uniti e in molti paesi europei. Nato nel contesto della protesta [...] contro l’intervento americano in Vietnam, fece proprie le istanze antiautoritarie ed egualitarie, rivendicando forme di democraziadiretta e di ‘partecipazione integrale’ alla vita politica, che, in assenza di riferimenti teorici alternativi, si ...
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Con questo termine si fa genericamente riferimento a tutti i movimenti di protesta che a partire dalla mobilitazione popolare e spontanea del 15 maggio 2011 a Madrid hanno manifestato in centinaia di paesi [...] di ogni mobilitazione. La novità delle forme di protesta, la pluralità dei partecipanti, il richiamo alla democraziadiretta e la denuncia dei guasti provocati dall’anarchia finanziaria rimasero caratteristiche costanti del movimento anche nei mesi ...
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Resistenza
Luca Baldissara
Precisazioni storiche e concettuali
In età contemporanea, ossia nell'epoca di eserciti nazionali che esprimono il 'popolo in armi', le manifestazioni di r. assumono un profilo [...] e i liberati, 1995, ne riprenderà molti spunti): la definizione della banda partigiana come 'microcosmo di democraziadiretta' e l'insistenza posta sull''antifascismo esistenziale' delle generazioni nate sotto il fascismo e protagoniste della lotta ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] rifiuta o perlomeno ha sinora rifiutato l'idea di una democrazia pluripartitica come suo obiettivo finale.
L'8 marzo 1918 rappresentava a un tempo il simbolo dell'unità e la volontà direttiva: egli era venerato a Varsavia come a Pechino, presso i ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] formula stessa, piuttosto che del tipo 'base-vertice', imperniato sui cinque principi fondamentali di comunità, democraziadiretta, responsabilità sociale, creazione di ricchezza e modernizzazione.
Al governo
"Siamo stati eletti come nuovo Labour ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] che nell’esperienza della Comune parigina del 1871, diretta da blanquisti, proudhoniani e giacobini, vi fossero le giustizia sociale avanzate dal movimento operaio.
Così, dopo quello con la democrazia, l’incontro fra s. e liberalismo, che nel 19° sec ...
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Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] ne credano inventori, sono in realtà gli strumenti. D'altra parte il collasso delle istituzioni lascia il campo alla democraziadiretta, che genera a sua volta la 'macchina', cioè trasforma la massoneria da società di piacere in apparato politico. I ...
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Ilvo Diamanti
Tra Monti e Grillo
La stagione del berlusconismo si chiude con la comparsa di due fenomeni opposti e complementari: il professore distaccato e competente, e il comico antipartiti.
Due risposte [...] in grado di ‘governare’ e di aggregare le varie componenti e i diversi interessi della società.
Perché la ‘democraziadiretta’, veicolata dalla Rete e dai social network, fatica a garantire la regolazione della società.
Perché l’aristocrazia di ...
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Budapest, rivolta di
Movimento di protesta contro la dominazione sovietica e il regime guidato da M. Rákosi sviluppatosi nell’ottobre-novembre 1956 e trasformatosi in movimento insurrezionale. Iniziato [...] era prevalente; una componente operaia, che durante la rivolta si organizzò in Consigli di fabbrica, chiedendo forme di democraziadiretta nel quadro del sistema socialista; settori urbani e rurali legati alla Chiesa, il cui primate, card. Mindszenty ...
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Processo attraverso cui un territorio sottoposto a regime coloniale acquista l’indipendenza politica, economica e tecnologica dal paese ex-colonizzatore. In particolare, il processo storico, iniziato con [...] la stessa propaganda di guerra, esaltando i valori della democrazia e della libertà, nel cui nome gli Alleati combattevano, dell’ONU (1945): il cap. XI fissava i principi direttivi e alcuni precisi obblighi cui dovevano attenersi i governi che ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
turborenzismo
(turbo-renzismo) s. m. (iron.) La posizione, la strategia politica di Matteo Renzi nei suoi aspetti più caratteristici e identificativi. ♦ Mentre si tagliano diritti (Jobs Act), mentre si restringono gli spazi della democrazia...