La democrazia diretta
Gianfranco Pasquino
La storia della democrazia diretta viene giustamente fatta iniziare con l’esperienza della Grecia di Atene grosso modo dal 400 al 320 a.C. Non ci sono dubbi [...] latino-americane. Non è così. Ed è egualmente sbagliato pensare che la democraziapartecipativa non possa che essere democrazia diretta. Molte democrazie parlamentari rappresentative sono innervate da solide reti di associazioni, partiti compresi e ...
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Forma di governo che si basa sulla sovranità popolare e garantisce a ogni cittadino la partecipazione in piena uguaglianza all’esercizio del potere pubblico.
Diritto
Cenni sulla d. antica
La d. in Grecia. [...] i primi anni 1970, ha allargato l’esigenza partecipativa degli studenti stessi nelle decisioni riguardanti il funzionamento d. rende tuttavia precaria qualsiasi definizione sistematica della democrazia. Non esiste di fatto alcun regime contemporaneo, ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] della creazione di piccole comunità organiche autonome le quali consentirebbero l’instaurazione di una nuova democraziapartecipativa all’interno di contesti federali. Il neo-comunitarismo – così si definisce unitariamente questo movimento – si ...
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Movimento nato nel 2009 come libera associazione di cittadini e composto dai cosiddetti “attivisti 5 stelle” (già Amici di B. Grillo, poi definiti dalla stampa “grillini”). Anche se il loro peso politico [...] (Grillo infatti si era detto contrario alla presenza del movimento in televisione, in quanto mezzo non adatto a una democraziapartecipativa). A far discutere anche la figura di Casaleggio; indicato da più parti come “il braccio destro” di Grillo, è ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] dei privilegi di classe, per il decentramento del potere e per lo sviluppo di una reale democraziapartecipativa, radicata nelle comunità locali. Nello stesso tempo, però, la rivoluzione scientifica libera immense forze distruttive, ponendo ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] viene contrapposta dai critici di sinistra l'esigenza di una ‛democraziapartecipativa', che consenta al singolo cittadino di partecipare direttamente e indirettamente alla formazione delle decisioni politiche in qualsiasi sede (comunale, regionale ...
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Liberalismo
Nicola Matteucci
sommario: 1. L'eclissi del liberalismo. 2. Dalla critica dell'ideologia al razionalismo critico. 3. Democrazia totalitaria e democrazia liberale. 4. Dalla società industriale [...] o di un arbitro, il quale, tramite sanzioni, faccia rispettare diritti e regole; in questo campo ogni forma di democraziapartecipativa è un'assurdità. Lo Stato produttivo o post-costituzionale o giocatore si riferisce invece a tutte le decisioni ...
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Tecnopolitica
Stefano Rodotà
La politica mediatica
Il rapporto tra la politica e la tecnica non può essere descritto solo in termini strumentali, come se la tecnica si limitasse a mettere a disposizione [...] e sopranazionali, di cui contribuisce a mutare le logiche e le modalità d’azione.
Democrazia rappresentativa e democraziapartecipativa
Considerata nell’ormai ineludibile dimensione della rete, la tecnopolitica rivela così le precondizioni necessarie ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] delle regioni meridionali, ma accettò la lezione chiosando su Democrazia: «la tattica è arte che nella vita politica senza accenti critici verso l’azione di governo. Dopo aver partecipato al congresso nazionale di Trento del 1956 ancora all’ombra ...
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Partiti politici e sistemi di partito
Stefano Bartolini
di Stefano Bartolini
Partiti politici e sistemi di partito
Il partito politico moderno
Di partiti si parlava già nel contesto del Senato romano, [...] e in quelli di ispirazione religiosa. L'accento sui fini sociali ed economici, l'enfasi su una concezione partecipativa della democrazia e il riferimento a teorie generali dello sviluppo sociale hanno dato vita a perenni divisioni sugli obiettivi ...
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partecipativo
(raro o ant. participativo) agg. [der. di partecipare], non com. – Che ha carattere di partecipazione, che si esprime o manifesta o realizza mediante partecipazione: associazione, impresa p.; democrazia partecipativa.
democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...