MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] paesi dell'Europa dell'Est, dove s'insediano regimi di "democrazia popolare". Contemporaneamente, in Francia e in Italia, in cui società capitalistica moderna, ha il suo luogo di nascita nel lavoro salariato o "alienato", che, pur essendo origine e ...
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RISORGIMENTO
Giuseppe Talamo
(XXIX, p. 434; App. III, II, p. 622)
Gli studi sul R. hanno ricevuto un innegabile impulso dalle celebrazioni centenarie dell'unificazione politica italiana, che diedero [...] 1962, pp. 280-85; C. Cartiglia, Pittura e storia. Lavoro e classi povere in Italia 1850-1915, Firenze 1990; A. di Milano'', Milano 1965; P. Scoppola, Coscienza religiosa e democrazia nell'Italia contemporanea, Bologna 1966; A. Scirocco, I democratici ...
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L'e. sembrava prosperare all'inizio del 21° sec., ma gli entusiasmi suscitati dall'introduzione dell'euro, nonché dall'ampliamento della Unione Europea (UE) a Est e a Sud, hanno ceduto ben presto il passo [...] ", "maggiore efficacia" delle istituzioni, "maggiore democrazia, sotto tutte le forme e a tutti Il 20 giugno 2003 Giscard d'Estaing avrebbe presentato i risultati del lavoro della Convenzione al Consiglio europeo di Salonicco. Il 4 ottobre 2003 ...
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Turchia
Anna Bordoni
Magalì Steindler
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(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, ii, p. 1046; III, ii, p. 998; IV, iii, p. 701; V, v, p. 604)
di Anna Bordoni
Popolazione
Secondo una stima delle Nazioni [...] conciliavano i principi dell'Islam e quelli di una democrazia occidentale, in altri prevaleva il timore di uno slittamento all'uso dell'abbigliamento religioso nei luoghi di lavoro pubblici fu impedita dall'opposizione del Partito della ...
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Opinione pubblica
Giuseppe Bedeschi
L'opinione pubblica nelle società industriali avanzate
Nelle società industriali del Novecento - con la concessione del suffragio universale, il formarsi dei grandi [...] parte, da 'gruppi di riferimento': la famiglia, il gruppo di lavoro, l'identificazione partitica, religiosa, di classe, etnica, e così via e […] autonoma per quel tanto che basta a fondare la democrazia come governo di opinione" (p. 940). A ciò si ...
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(XIV, p. 990; App. IV, I, p. 766)
Dopo l'esplosione degli anni Settanta, la lotta per il diritto alla sessualità e all'aborto, contro la violenza sulle donne e per il cambiamento globale della società [...] tra sinistre, verdi e partiti laici e la Democrazia Cristiana, sia sul titolo della legge sia sulla di tutte noi, Milano 1982; M. V. Ballestrero, T. Livraghi, Lavoro femminile, formazione e parità uomo-donna, ivi 1983; Theories of Women's ...
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(X, p. 55; App. I, p. 409; II, i, p. 573; III, i, p. 361; IV, i, p. 420; V, i, p. 593)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione
Negli ultimi tre decenni la popolazione cilena è più che [...] , 1998, pp. 551-70.
Storia
di Alfredo Romeo
Tornato alla democrazia nel dicembre 1989, il C. ha di fatto continuato a vivere ; pur privo di conseguenze sul piano giuridico, il lavoro della commissione fu aspramente contestato da Pinochet come lesivo ...
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Paesi Bassi
Giandomenico Patrizi
Francesco Bartolini
Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Stato dell'Europa occidentale. A metà del primo decennio del 21° sec. i P. B. confermano [...] laburisti del Partij van de Arbeid (PvdA, Partito del lavoro) e un calo dei cristiano-democratici del Christen-Democratisch Appel Democratie (VVD, Partito popolare per la libertà e la democrazia) e i progressisti dei Democraten 66 (D66, Democratici 66 ...
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INTERNAZIONALE e internazionalismo
Rodolfo Mondolfo
Nel senso più generale questi termini qualificano tutte le relazioni o tendenze ideali o pratiche, che stringano forze individuali o collettive in [...] del Consiglio generale (1870-71), Le pretese scissioni dell'internazionale (1872), L'alleanza della democrazia socialista e l'Associazione internazionale dei lavoratori, in Opere (ed. italiana, Roma-Milano 1899 segg.); M. Bakunin, L'idea anarchica e ...
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HONDURAS (XVIII, p. 551; App. I, p. 715; II, 1, p. 1188; III, 1, p. 815)
Giandomenico Patrizi
Renato Piccinini
Tra i censimenti 1961 e 1974 la popolazione è salita da 1.884.765 a 2.653.857 unità, denunciando [...] latina. Sostenne una legislazione avanzata in favore dei lavoratori, avviò la riforma agraria, progettò una rete stradale con gli SUA, che considerarono il golpe un attentato alla democrazia. Le relazioni fra i due paesi furono ristabilite nel gennaio ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...