COLONNETTI, Gustavo
Enzo Pozzato
Nacque a Torino l'8 nov. 1886 da Alcibiade e da Paoletta Callegaris, e si laureò in ingegneria civile presso il politecnico della città natale nel 1908. Nel 1910 egli [...] fu nominato membro della Consulta in rappresentanza della Democrazia cristiana. Nel 1945 fu nominato anche presidente successivamente elaborato ed applicato in tutta una lunga serie di lavori che abbraccia gli anni dal 1937 al 1962.
Il principio ...
Leggi Tutto
PETRILLI, Giuseppe
Daniela Felisini
PETRILLI, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 24 marzo 1913, dall’avvocato Michele e da Anna Pellegrino, secondo di quattro figli.
Durante la sua infanzia la famiglia [...] all’Istituto nazionale per la previdenza sociale (INPS), dove lavorò sino al gennaio 1949, raggiungendo il grado di attuario capo eletto alla Costituente (1946) e poi nelle liste della Democrazia cristiana (DC) alla Camera dei deputati (1948-58); ...
Leggi Tutto
Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] altro giornale torinese, la Gazzetta del popolo, proseguendo il suo lavoro di corrispondente dall'estero e di inviato speciale. Il D. venivano rivolti inviti sempre più espliciti alla Democrazia cristiana perché compisse scelte chiare per agevolare ...
Leggi Tutto
APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "Arnaldo da Brescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] e narratore (scrisse sei romanzi pubblicati dal 1934 al 1970), lavorò in ambito teatrale anche come regista (fu tra i fondatori contributo ad iniziative quali Cronache sociali di Dossetti e Democrazia di P. Malvestiti. Collaborò inoltre a quotidiani ...
Leggi Tutto
COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] 'interno dello Stato pontificio. A Faenza, dove il suo lavoro lo aveva portato nel 1840, egli era entrato in contatto villa Ruffi, dove gli esponenti delle varie tendenze della democrazia si incontrarono per gettare le basi di una strategia unitaria ...
Leggi Tutto
Nacque a Genova il 13 febbraio 1869 da Antonio, figlio di Giovanni (v. la voce in questo Dizionario), e da Eleonora Albano.
Visse fino ai quattordici anni in Svizzera. Rientrato in Italia, frequentò gli [...] democratico, verso «tendenze federalistiche in seno alla democrazia robustamente fiorenti» (p. 179). La civilizzazione passa politica e dell’elettorato nel sec. XIX (Roma 1912), lavori in cui il giurista esprimeva le sue considerazioni favorevoli al ...
Leggi Tutto
SACCHI, Achille
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Marmirolo, nel Mantovano, il 1° luglio 1827, da Lazzaro e da Anna Mori, ultimo di undici figli.
All’epoca della sua morte, nel 1830, Lazzaro aveva da qualche [...] per il manicomio che contemplasse spazi da adibire al lavoro e alla vita all’aria aperta dei ricoverati ed 167). Se all’epoca esponenti famosi della democrazia risorgimentale mantovana apparivano ormai conquistati alla prospettiva socialista ...
Leggi Tutto
ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] vice presidente del Senato dal maggio 1948. Nel novembre 1947 presiedette il II congresso della Democrazia cristiana (Napoli), e fu nominato ministro per i Lavori Pubblici nel sesto e settimo ministero De Gasperi (gennaio 1950-luglio 1953). Nel 1953 ...
Leggi Tutto
BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] molti dei quali scritti per La Discussione, settimanale della Democrazia cristiana, sotto l'urgere dei problemi che investivano la , perché maggiore è l'umana sete di carità".
Stava lavorando ai primi capitoli del nuovo romanzo Un pezzo di pane, ...
Leggi Tutto
ANSALDO, Giovanni
Francesco M. Biscione
Giovanni Russo
Nacque a Genova il 28 nov. 1895 da Francesco Gerolamo, figlio del noto imprenditore Giovanni, e da Emma Ramorino. Laureatosi in giurisprudenza, [...] firmare con il proprio nome. Nel 1929 tornò al Lavoro, quotidiano diretto da Giuseppe Canepa, di cui era amministratore La scelta dell'A. - che veniva imputata alla Democrazia cristiana - suscitò critiche negli ambienti politici della sinistra laica ...
Leggi Tutto
democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...