GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] Kominform il tempo e la situazione internazionale non lavorassero a favore dell'Italia, proponeva di chiudere presto Amendola e T. G.S., in G. Amendola: una battaglia per la democrazia, Bologna 1978, pp. 183-214; A. Canavero, Il contributo di T. ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] in tempi diversi. Pio X non avrebbe assistito alla fine dei lavori, e il codice di diritto canonico sarebbe stato promulgato nel di voler identificare il cattolicesimo con una forma di democrazia politica indussero il papa a condannare il movimento, ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] 45 giorni che corrono dal 25 luglio all'8 sett. 1943, lavorando per la prima volta come regista, cercò di portare a termine Dieci a una classe dirigente inadeguata, adesso quella fornita dalla Democrazia cristiana, rispetto alla quale il L. e la sua ...
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BADALONI, Nicola
Giuliano Campioni
Nacque a Livorno, il 21 dicembre 1924, da Roberto e Alma Baquis. La famiglia, ebraica dal lato materno, soffrì di forte isolamento dopo le leggi razziali del 1938, [...] Livorno. Del resto questo fu un grande merito dei lavori di Badaloni: ciò che spesso veniva dato come isolato come il problema dell’immigrazione fosse quello che la democrazia aveva davanti, con i pericoli crescenti d’imprenditori politici ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] , quando venne eletto senatore nelle file della Democrazia cristiana nel collegio di Milano I (IX legislatura 24 aprile 1992). Piero Craveri (2009) ha curato un prezioso lavoro su questa esperienza tutta tesa a pervenire al Trattato di Maastricht, ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] più volte in rotta di collisione con la Democrazia cristiana, fornendo appoggi finanziari alle forze politiche di economie di scala. In questa situazione l'incremento del costo del lavoro, che prese il via con l'"autunno caldo" sindacale del 1969 ...
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DOSSETTI, Giuseppe
Paolo Pombeni
Nacque a Genova il 13 febbraio 1913 da Luigi, farmacista, e da Ines Ligabue.
Il padre era piemontese e la madre di Reggio Emilia e si trovavano a Genova solo per il lavoro [...] interno degli stati», si espresse in maniera criptica sulla democrazia come migliore forma della vita politica. La necessità di guadagnata sul campo sia per la sua abilità nella conduzione dei lavori, sia per la sinergia che stabilì con il suo gruppo ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] Era una piattaforma su cui confluivano tutte le forze della democrazia radicale e repubblicana, e l'Avanti!, su iniziativa del la permanenza al fronte con soggiorni a Roma per i lavori parlamentari. Al fronte si incominciò a utilizzarlo quale tramite ...
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CAFFÈ, Federico
Nicola Acocella
Nacque il 6 gennaio 1914 a Castellammare Adriatico (in seguito frazione del comune di Pescara) da Vincenzo, ferroviere, e da Erminia Montebello, secondo dei tre figli [...] primi sei mesi del 1944 militò nella Resistenza, all’interno di formazioni non combattenti affiliate al Partito della democrazia del lavoro, un’organizzazione creata subito dopo l’8 settembre da Ivanoe Bonomi e Meuccio Ruini.
Durante il governo ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] sono colti con grande lucidità i tratti caratteristici di quella democrazia. Riuscì in tal modo ad assicurarsi una vecchiaia indipendente ed Ternate, dove si era recato a progettare un nuovo lavoro. Sei anni più tardi prese a scrivere le sue Memorie ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...