PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] nell’ecclesiologia parrochista e nel nesso stretto tra ‘democrazia ecclesiastica’ e rivoluzione politica. Nella redazione della , Anzio e Terracina e delle vie di comunicazione. I lavori di prosciugamento dell’Agro pontino, avviati nel 1777, durarono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] la razza o le tradizioni di un popolo.
Il concetto di democrazia
Tra il 1840 e il 1846, Mazzini, anche per la batte per l’aumento dei salari e per la riduzione della giornata lavorativa, avanzando l’idea di istituire forme speciali di credito per gli ...
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Lualdi, Ercole
Industriale e uomo politico (Milano 1826 - ivi 1890). Grande industriale cotoniero del bresciano, consigliere della Camera di commercio e membro del Consiglio provinciale di Milano, fu [...] sociale, come nel caso della legge a tutela del lavoro minorile nelle industrie (1885-86), distinguendosi per una regolamentazione delle condizioni di lavoro negli stabilimenti industriali. Esponente della democrazia progressista, sedette nelle file ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] ma della stabilizzazione conservatrice della nuova democrazia italiana e la ricetta non si mia vita, la mia battaglia, Napoli 1958, pp. 63 ss.; G. Pastore, I lavoratori nello Stato, Firenze 1963, ad Ind.; De Gasperi scrive, a cura di M. R ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] delle correnti democratiche, nell'associazione La Lega della democrazia, presieduta da Garibaldi. Dal gennaio dell'80 finanziò Corona (1885) nel commento ai materiali esposti dice che Guglielmo lavorava da solo dal 1879 e ne loda la tecnica. Come il ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] suo compito gli parve quello di attraversare quella fase critica della democrazia europea e di prepararsi per la ripresa.
Dopo un breve periodo di disoccupazione e una serie di lavori saltuari, nel marzo 1930, per interessamento di M. Masi, direttore ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] 'opera). Nel 1782 fu il F. a proporre rilievi su un lavoro del Malfatti. Ma ebbe lo scontro più forte col Frisi, al composti e pubblicati libri diretti ad ispirare odio verso la democrazia". La legge intendeva primariamente colpire V. Monti, del quale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] la famiglia in Argentina dove, nel 1940, iniziò a lavorare a Córdoba come professore incaricato di storia della filosofia e Calabrò, Il socialismo mite. Rodolfo Mondolfo tra marxismo e democrazia, Firenze 2007.
P. Favilli, Mondolfo Rodolfo, in ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] Continuando l'opera iniziata dal predecessore, Clemente XI incoraggiò il lavoro di riordino dello Studio, nel quale fu magna pars il nelle rispettive forme degenerate: tirannide, oligarchia e democrazia. Pur apprezzando la forma repubblicana, il G. ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] dal 1946 al 1952. L'odio inesausto per la democrazia, che durante la guerra lo aveva spinto ad auspicare la 1984, ad Indicem.
Sull'attività del B. posteriore al 1945, oltre al fondamentale lavoro di Grilli, già citato, si veda: J. Camatte, B. et la ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...