CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] e uno di poesie latine. Oltre a questi studi e ai lavori relativi, il C. scrisse nello stesso periodo alcuni componimenti in latino . Nel Patriottismo invece volle fare un ritratto della democrazia quale è di fatto, facendone vedere i pericoli, ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] più disperata battaglia per la libertà e per la democrazia. Schieratosi contro il nuovo testo costituzionale imposto dal completò totalmente da solo, in tre anni di accanito lavoro.
Questo lavoro, poco curato dal punto di vista filologico ma di ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] creazione di una Repubblica lombarda fondata sui principi "della Democrazia universale, cioè i diritti inalienabili dell'uomo e del cittadino reale era quella delle "proprie mani", il cui lavoro avrebbe dovuto assicurare a tutti una proba e decorosa ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] padane, in particolare, un caposaldo importante fu la Camera del lavoro di Parma, a dirigere la quale venne chiamato, nel febbraio Lo sciopero Parmense, in Pagine libere., 30 giugno 1908; Democrazia vile, ibid., 31 luglio 1908; L'impresa dei Beoti ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] di sviluppo generale. Trasparivano le sue idealità di democrazia radicale: voleva divulgata l'istruzione scientifica a livello i negri dai pregiudizi razziali. Non meno significativo era il lavoro da lui svolto fuori dalle aule: visite ai sovrani e ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] restava settecentesca, interna al dispotismo illuminato più che alla democrazia, e a questa visione va in definitiva ricondotta G., che ne era membro, consacrò molta parte del suo lavoro, fino a suscitare l'interesse non certo benevolo delle autorità ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] Kominform il tempo e la situazione internazionale non lavorassero a favore dell'Italia, proponeva di chiudere presto Amendola e T. G.S., in G. Amendola: una battaglia per la democrazia, Bologna 1978, pp. 183-214; A. Canavero, Il contributo di T. ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] in tempi diversi. Pio X non avrebbe assistito alla fine dei lavori, e il codice di diritto canonico sarebbe stato promulgato nel di voler identificare il cattolicesimo con una forma di democrazia politica indussero il papa a condannare il movimento, ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] 45 giorni che corrono dal 25 luglio all'8 sett. 1943, lavorando per la prima volta come regista, cercò di portare a termine Dieci a una classe dirigente inadeguata, adesso quella fornita dalla Democrazia cristiana, rispetto alla quale il L. e la sua ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] , quando venne eletto senatore nelle file della Democrazia cristiana nel collegio di Milano I (IX legislatura 24 aprile 1992). Piero Craveri (2009) ha curato un prezioso lavoro su questa esperienza tutta tesa a pervenire al Trattato di Maastricht, ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...