DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] Collaborò alla Gazzetta popolare, organo della democrazia sarda, e nel 1864 fu vivacemente rassegnò le dimissioni dalla giunta, in linea con quelle del ministro dei Lavori pubblici A. Baccarini dovute alla caduta dei governo Cairoli.
Battuto nel ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] lavoratori che per mezzo del lavoro associato conseguano l'intero frutto del loro lavoro uomo, Torino 1968; N. Carranza, L'incontro Rensi - G. nel quadro della democrazia italiana (1898-1925), in Bollettino della Domus Mazziniana, XIV (1968), 1, pp. ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] F. venne eletto arcivescovo il 19 marzo 1962. Partecipò ai lavori conciliari apertisi in quell'anno (dal 1960 egli aveva fatto questione politica dell'adesione dei cattolici alla Democrazia cristiana diventava sempre di più argomento conflittuale; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vito Volterra
Angelo Guerraggio
Fino agli anni Settanta del secolo scorso, le tracce di Vito Volterra nel mondo matematico italiano sono rimaste piuttosto deboli. La maturazione di una diversa sensibilità [...] fosse sempre l’ultimo per la necessità di entrare nel mondo del lavoro e poter in tal modo contribuire al mantenimento della famiglia. Di un prezzo molto alto in termini di sviluppo e di democrazia.
È la stessa idea che mutatis mutandis – in mezzo ...
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LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] poeti, artisti e letterati. La maggior parte di questi lavori si avvalse della sua crescente familiarità con l'Archivio 'animosità antimassonica e una lunga serie di scontri con la democrazia radicale lombarda e il suo leader, F. Cavallotti. La ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] come animatore della Federazione repubblicana, alternando il lavoro politico a lunghi soggiorni romani, trascorsi tra la Wandervelde e Victor Basch. Pacciardi stava allora scoprendo la democrazia americana, grazie al suo viaggio negli USA tra marzo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cesare L. Musatti
Luciano Mecacci
Cesare Musatti è stato l’esponente più rappresentativo della psicologia e della psicoanalisi italiana. Nel corso della sua lunga vita egli poté partecipare personalmente [...] Anche l’interesse per la psicoanalisi prese avvio dai lavori di Benussi sulla suggestione, l’ipnosi e la stessa 2, pp. 32-80).
Paesi del socialismo e problemi della democrazia, Firenze 1957.
Psicoanalisi e vita contemporanea, Torino 1960.
Condizioni ...
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MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] gli fu consentito, però, riprendere il suo precedente lavoro e quindi s'impiegò come contabile presso varie industrie, guelfo d'azione, Milano 1985, ad ind.; C. Bellò, L'onesta democrazia di P. M.: memorie e documenti, Milano 1985; C. Pesenti, Una ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] A. De Ambris, dello sciopero generale che, nella mobilitazione e partecipazione delle masse lavoratrici, gli prefigurava l'attuabilità di una forma di democrazia assembleare; caustico, infine, sullo stato del diritto in Italia, dove - scriveva - se ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Toniolo
Vera Negri Zamagni
Toniolo fu il maggiore esponente italiano della scuola etico-cristiana, che vedeva l’iniziativa economica dei singoli ordinata al bene comune attraverso istituzioni [...] dopo la sua morte.
Dopo gli anni agitati della Democrazia cristiana, Toniolo con le Settimane sociali si concentrò sulla riguardare solo il salario, ma le condizioni di lavoro e di vita del lavoratore, una questione su cui Toniolo tornò più volte ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...