CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] e la raccolta di conferenze pubbl. con il titolo Processo e democrazia (Firenze 1954). La fede nella Costituzione, di cui pure aveva così lucidamente visto i limiti quando lavorava per essa nell'Assemblea costituente, gli fece forse talvolta velo, e ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] nazifascista. Pur continuando a svolgere il suo lavoro di giudice fino al marzo 1945 (quando dovette liberatrice, Torino 1992; Il mite giacobino, conversazione su libertà e democrazia raccolta da Paolo Borgna, Roma 1994; Un affare di coscienza. ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] dopo la rivoluzione, Roma 1945); e, nell'agosto 1943, stilò il manifesto di un Partito socialista del lavoro, ispirato a una democrazia rappresentativa a base sindacal-corporativa. La sua conversione ideologica fu suggellata, tra il 1945 e il 1947 ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] resti di partiti la cui attività è stata sospesa dalle democrazie popolari. Debole è la coesione di questa internazionale e tra le altre cose, che il movimento di capitali e di forza-lavoro in tutta l'area dei sei paesi dovrebbe, in linea di principio ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] secolo a.C. la legione romana, addestrata anche per lavori che oggi sarebbero assegnati a reparti specializzatissimi del Genio (si e i conflitti di interessi (che pure ci sono fra democrazie liberali) non arrivano mai a superare la soglia critica al ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] fra gli Stati che appartengono al blocco delle cosiddette democrazie occidentali, ed è stata ripresa proprio partendo dal morali. Può accadere che un diplomatico, nel corso del suo lavoro, si riferisca esplicitamente a quel dibattito e riveli così la ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] delegati costituiscono così un comitato che è il datore di lavoro di se stesso, e un comitato che, tra l'altro and democracy, London 1942 (tr. it.: Capitalismo, socialismo e democrazia, Milano 1955).
Shubik, M., Strategy and market structure, New ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] dai loro parlamenti nazionali, nel senso che in ogni democrazia le azioni del governo devono soddisfare il parlamento.
Le fecondati.
In nessun altro paese è stato compiuto lo stesso lavoro rispetto a quello svolto dal Consiglio danese di etica. L' ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] miserabile genia. Per loro si semina e si raccoglie, si lavora e ci si sacrifica, e se i quattrini penosamente risparmiati e con diverso grado di intensità, tutte le democrazie europee, come testimoniano le sempre più accentuate riforme fiscali ...
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Giustizia
Mauro Cappelletti
Introduzione
Il valore 'giustizia', come ogni altro valore - inclusi quelli di libertà e di uguaglianza, che sono frequentemente collegati e talora identificati con quello [...] nuovi "diritti sociali" di libertà, come il diritto al lavoro e alla sicurezza sociale, il diritto a un adeguato tenore Storia della filosofia occidentale, Milano 1983).
Sartori, G., Democrazia e definizioni, Bologna 1957 (ed. ingl. ampliata: ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...