Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] del villaggio".Tuttavia il maggior effetto dell'estrema divisione del lavoro non era questo. Se la realtà di fabbrica ha tuttora en Amérique, 4 voll., Paris 1835-1840 (tr. it.: La democrazia in America, Milano 1982).
Tolliday, S., Zeitlin, J. (a ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] e l'Austria non sembrano affatto rimanere indietro per quanto concerne la produttività lavorativa e la competizione internazionale.
Una trasformazione della democrazia?
Le pratiche corporate a livello macroeconomico, ossia su scala nazionale, sono ...
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L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] operatori, le banche popolari, proposero nuovi metodi di lavoro e applicarono nuove regole. La diffusione di questi 206.
G.B. Pittaluga, G. Cama, Banche centrali e democrazia. Istituzioni, moneta e competizione politica, Hoepli, Milano 2004.
A. ...
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Federalismo fiscale
PPiero Giarda
di Piero Giarda
Federalismo fiscale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'assegnazione dei compiti pubblici. a) Area dei benefici ed effetti di traboccamento (spillover). [...] diversi percorsi e implicazioni.
Una prima linea di ricerca è riconducibile ai lavori di Charles M. Tiebout (v., 1956), secondo il quale la inefficienze, ma, nel complesso, il funzionamento della democrazia (con un buon sistema elettorale) è la ...
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Concorrenza
Ruggero Paladini
Introduzione
La nozione di concorrenza sorge con il definirsi dell'economia politica come scienza autonoma. È strettamente connessa con l'idea di libertà, che dal punto [...] nella sua ultima opera (Capitalismo, socialismo, democrazia) Schumpeter esprime una valutazione positiva delle pratiche di un prezzo di tipo monopolistico, ma è con il lavoro sulle barriere alla nuova concorrenza che l'autore sviluppa l'analisi ...
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Innovazione tecnologica
GGiorgio Sirilli
di Giorgio Sirilli
Innovazione tecnologica
Sommario: 1. Introduzione e definizioni. 2. Le conoscenze e l'innovazione tecnologica. 3. Innovazione e crescita economica. [...] decennio del XX secolo, alle rigidità del mercato del lavoro e ai suoi supposti effetti di freno allo sviluppo e , New York: Harper, 1942 (tr. it.: Capitalismo, socialismo e democrazia, Milano, Edizioni di Comunità, 1964).
Silvani, A., Sirilli, G., ...
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Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] il 1985 e il 1992, il flusso di migranti dall'Est per motivi di lavoro è stato di circa un milione e mezzo, in aggiunta a un milione di sono in contraddizione con i principî fondamentali della democrazia. In questo caso verrebbe distolta l'attenzione ...
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Utilitarismo
Carlo Augusto Viano
Le origini
John Stuart Mill diceva che "in uno dei romanzi di Galt, Gli annali della parrocchia, [...] il membro della Chiesa scozzese di cui il libro costituisce un'immaginaria [...] non si ridusse mai a una difesa della democrazia, perché puntò sempre sull'opera riformatrice di parità di condizioni, lo spostamento di un fattore di produzione, eccetto il lavoro, da una produzione all'altra è indifferente; oppure a quella in cui ...
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Francesco Sisci
Cina
La 'lunga marcia' dell'economia cinese
L'impatto dell'economia cinese nel quadro mondiale
di Francesco Sisci
11 marzo
A Liaoyang, in Manciuria, 30.000 lavoratori 'dismessi', appartenenti [...] popolazione urbana, che prendeva la pensione dall'azienda per cui aveva lavorato, se l'è vista sottrarre dato che in molti casi queste strati di popolazione urbana si diffondevano richieste di maggiore democrazia.
Nel marzo 1986 la Cina divenne il 47° ...
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Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] e, al medesimo tempo, quelle stesse imprese vengono governate da lavoratori e managers, le nazionalizzazioni possono essere intese come lo strumento per la realizzazione di una 'genuina' democrazia industriale (v. Holland, 1972; v. Attali, 1978).
In ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...