Uomo politico (Gela 1890 - Roma 1964). Deputato del partito popolare nel 1921 e 1924. Ritiratosi nel 1925 a vita privata, dopo lo sbarco anglo-americano del 1943 organizzò in Sicilia la Democraziacristiana. [...] Fu ministro dell'Interno a Salerno nel 3º gabinetto Badoglio (1944), poi, come alto commissario della Sicilia, preparò la legge sulla autonomia dell'isola. Deputato alla Costituente, senatore nella prima ...
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Uomo politico ed economista italiano (Trento 1928 - Bologna 2007). Parlamentare della DemocraziaCristiana dal 1976 al 1992, rieletto nel 1994 e nel 1996 per il Partito popolare italiano di cui è stato [...] uno dei fondatori, è stato ministro del Bilancio (1979), del Tesoro (1981-82), degli Esteri (1993-94) e della Difesa (1996-98). È uscito dalla vita politica attiva in seguito a una grave malattia. Postumo, ...
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Uomo politico (Cesena 1887 - Roma 1960). Avvocato, iscritto al Partito popolare italiano sin dalla fondazione (1919), dopo la caduta del fascismo aderì alla Democraziacristiana (1943) e prese parte alla [...] Resistenza a Firenze. Senatore dal 1948, fu ministro di Grazia e Giustizia (1951-53), delle Finanze (1954) e del Bilancio (1956-57); dal 1957 al 1958 guidò un governo monocolore democristiano, dimettendosi ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] giunta in grado di governare la città. Infatti l'elezione del sindaco Salvatore Rebecchini, esponente di spicco della Democraziacristiana (DC) romana, fu seguita dalle sue immediate dimissioni e da una gestione commissariale, per l'impossibilità di ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] giunte diverse. Fino al 1961 la città fu governata da giunte di centro, composte da DC (DemocraziaCristiana), PSDI (Partito Socialdemocratico Italiano), PRI (Partito Repubblicano Italiano), che usufruirono spesso dell'appoggio esterno del Partito ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] guerra al patrimonio urbanistico e abitativo.
Nelle elezioni amministrative del 1946, il primo partito della città risultò la Democraziacristiana (DC) ma la maggioranza dei voti andò alle sinistre con il Partito comunista italiano (PCI) al 27,29 ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] organizzata di tipo camorristico.
Il laurismo vide accelerare il suo declino nelle elezioni comunali del 1964, quando la Democraziacristiana (DC) diventò il primo partito della città con il 34,68% dei voti, anche grazie alla confluenza nelle ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] si ebbe una netta affermazione dei partiti di centro (ossia Partito socialista dei lavoratori italiani, PSLI; Democraziacristiana, DC; Partito repubblicano italiano, PRI; Partito socialista democratico italiano, PSDI; Partito liberale italiano, PLI ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] novembre, il PCI (Partito Comunista Italiano) risultò primo partito cittadino con il 33,7% dei voti, seguito dalla DC (DemocraziaCristiana) con il 23,8% e dal PSI (Partito Socialista Italiano) con il 21,8%: sindaco della città divenne il comunista ...
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Pubblicazione, registro o libro avente carattere giornaliero.
Editoria
Pubblicazione a stampa, composta di un numero variabile di pagine, che fornisce notizie di politica, economia, cronaca, attualità, [...] di stampa tradizionali e, a maggior ragione, quelli nati sotto il fascismo. Si ebbero così Il Popolo della Democraziacristiana, l’Italia libera del Partito d’azione, l’Avanti! socialista, l’Unità comunista, il Risorgimento liberale del Partito ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...