L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] maggiori. Alle azioni più eclatanti, in particolare, da parte delle BR, il sequestro e l’uccisione del presidente della Democraziacristiana A. Moro, si aggiunse una lunga catena di attentati, rapine, conflitti a fuoco, ferimenti e omicidi. Se la ...
Leggi Tutto
Cossiga, Francesco. - Uomo politico e giurista italiano (Sassari 1928 - Roma 2010). Deputato e senatore della DC, nelle cui vesti fu ministro, presidente del Consiglio e presidente del Senato, nel 1985 [...] a 20, diventando ben presto docente di diritto costituzionale all'univ. di Sassari), fin dal 1945 aderì alla Democraziacristiana, della quale fu poi (1956-58) segretario provinciale a Sassari. Deputato (1958-83), poi senatore (1983-85) della ...
Leggi Tutto
Giurista e uomo politico italiano (Napoli 1908 - Roma 2001). Deputato democristiano alla Costituente e alla Camera dal 1948, dal 1955 al 1963 ne fu presidente. Nel 1963 e nel 1968 presiedette due governi [...] a Napoli e (dal 1956) a Roma. L. esordì nell'attività politica nel 1944 tra le file della Democraziacristiana. Deputato alla Costituente, diede un rilevante contributo alla elaborazione della Costituzione specie come relatore del titolo concernente ...
Leggi Tutto
Giurista e uomo politico italiano (Fano 1925 - Roma 2008). Presidente emerito della Corte costituzionale, che ha presieduto dal 1981 al 1985, autorevole costituzionalista, fu prof. di diritto costituzionale [...] Torino e Roma e nel 1976 venne nominato giudice della Corte costituzionale. Nel 1987 fu eletto senatore per la Democraziacristiana. Ministro per le Riforme elettorali e istituzionali nel governo presieduto da C. A. Ciampi (aprile 1993 - maggio 1994 ...
Leggi Tutto
Storico italiano del diritto (Roma 1900 - ivi 1981), figlio di Filippo; prof. di storia del diritto italiano dal 1927, ha insegnato nelle univ. di Urbino e Cagliari, quindi in quella di Perugia di cui [...] sull'alto Medioevo di Spoleto; presidente della Giunta centrale per gli studi storici (1972-81). Deputato della Democraziacristiana all'Assemblea costituente e dal 1948 al 1968 alla Camera dei deputati, quindi senatore (1972-76); ministro della ...
Leggi Tutto
Giurista italiano (Caltagirone 1881 - Catania 1969); prof. univ. dal 1924, insegnò dapprima diritto pubblico, poi (dal 1927) diritto costituzionale a Catania. Già attivo membro del Partito popolare, dopo [...] la caduta del fascismo fu deputato per la Democraziacristiana all'Assemblea costituente, poi senatore (1948-63). Opere: Il diritto costituzionale italiano nella dottrina recentissima (1915); Diritto, politica e conciliazione fra Chiesa e Stato (1916 ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] giunta in grado di governare la città. Infatti l'elezione del sindaco Salvatore Rebecchini, esponente di spicco della Democraziacristiana (DC) romana, fu seguita dalle sue immediate dimissioni e da una gestione commissariale, per l'impossibilità di ...
Leggi Tutto
Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] 'uomo qualunque e liberali di destra il 46%, con le sinistre (comunisti, socialisti, azionisti, repubblicani) al 41% e la DC (DemocraziaCristiana) solo al 9,2%. Nel 1950 la DC, dopo la creazione della Cassa del Mezzogiorno, riuscì a conquistare un ...
Leggi Tutto
Giurista e uomo politico italiano (Napoli 1922 - Roma 2020). Avvocato, docente universitario ha iniziato la sua carriera accademica all’università di Sassari. Ha poi insegnato diritto costituzionale nell’università [...] . Dal 1967 al 1987 è stato sindaco della Banca d'Italia, nel 1987 è stato eletto deputato nella fila della Democraziacristiana, e nello stesso anno è stato Ministro delle Finanze, poi Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato e ...
Leggi Tutto
Giurista (Favara 1886 - Roma 1985). Già magistrato, fu poi prof. di dir. ecclesiastico nell'univ. di Messina (1911), di dir. costituzionale in quella di Palermo (1919), di dir. coloniale (1937) e quindi [...] . Autore di numerose opere di diritto pubblico e di politica sociale. Deputato all'Assemblea Costituente per la Democraziacristiana, fu uno degli artefici della Costituzione repubblicana di cui elaborò lo schema riguardante le regioni, le province ...
Leggi Tutto
democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...