Sindacalismo
Bruno Ugolini
Al principio del 21° sec., il movimento sindacale italiano era appesantito da divisioni, polemiche e faticose ricuciture. Fu una fase contrassegnata, in coerenza con gli orientamenti [...] (la cosiddetta seconda Repubblica). La scomparsa dei partiti tradizionali (il PCI, Partito Comunista Italiano; la DC, DemocraziaCristiana; il PSI, Partito Socialista Italiano; il PRI, Partito Repubblicano Italiano) e la nascita di nuovi soggetti ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] movimento antifascista cattolico e già noto giurista, nel 1945 fu delegato alla Consulta nazionale per il partito della Democraziacristiana, per il quale avrebbe svolto attività parlamentare ininterrottamente dal 1946 al 1976. Fu infatti deputato al ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] 'occupazione delle terre e in seguito alla riforma agraria.Il 5 maggio 1945, sotto l'egida della DemocraziaCristiana, fu ricreata la Confederazione cooperativa italiana; il 26 maggio un comitato dei rappresentanti dei Partiti Comunista, Socialista ...
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Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] l'accordo stipulato con il PRI e il PSDI (detto 'patto di piazza del Gesù', dal nome della sede della DemocraziaCristiana), ha cercato di opporre il suo veto a ogni coalizione regionale con il PCI. La formazione del governo pentapartito sotto la ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] la linea dell'Opera, e parlava ormai apertamente della possibilità di avviarsi alla costituzione di un partito, la DemocraziaCristiana, che facesse gradualmente spazio a una larga autonomia politica dei laici cattolici.
Il 20 luglio 1903 Leone XIII ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] riconoscere orientamenti politici che ebbero ripercussioni sulla condotta dei governi. Al cattolicesimo liberale di una Democraziacristiana degasperiana che collaborava con i partiti laici, sul terreno delle politiche culturali si opponevano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] legge, e poi è esteriore o strumentale, nell’autorità di imporre la legge» (G. Gonella, Discorso al IV Congresso della DemocraziaCristiana (Roma, 21-26 novembre 1952), in G. Baget Bozzo, Il partito cristiano al potere, 2° vol., 1972, pp. 420-22 ...
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«Eccolo l’edificio che abbiamo costruito: la casa comune»
(Meuccio Ruini)
Transizione costituzionale
di Francesco Paolo Casavola
25-26 giugno
Esattamente a 60 anni di distanza dal giorno della prima [...] dal voto, fu caratterizzata dalla netta prevalenza dei partiti di massa: il partito del presidente del Consiglio, la Democraziacristiana, ottenne la maggioranza relativa (35,2%) e 207 seggi; al Partito socialista di unità proletaria andarono il 20 ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] ". Nel 1919 rifiutò di aderire al Partito popolare di Sturzo e, nel 1944, non accolse i molti inviti a essere fra i primi iscritti alla Democraziacristiana, per la quale dichiarò di non avere mai votato. In rapporto con i giovani della sinistra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giorgio La Pira
Ugo De Siervo
Il contributo di Giorgio La Pira ai dibattiti costituenti appare rilevante, in riferimento sia a singole disposizioni sia al disegno complessivo; d’altra parte, La Pira [...] le posizioni più riformiste del cattolicesimo politico italiano, non segue Giuseppe Dossetti, allora vicesegretario della Democraziacristiana, nel suo ritiro dall’impegno parlamentare, e nel 1948-49 è sottosegretario al ministero del Lavoro ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...