LA FONTAINE, Pietro
Giovanni Vian
Nacque a Viterbo il 29 nov. 1860, da Francesco e da Maria Bianchini.
Il padre era di origine ginevrina ed ex soldato dello Stato pontificio, la madre era figlia dell'amministratore [...] di Venezia (1915-1935), Venezia 1988; G. Vian, Tra democrazia e fascismo. L'atteggiamento del card. L., patriarca di Venezia, Vian, La riforma della Chiesa per la restaurazione cristiana della società. Le visite apostoliche delle diocesi e dei ...
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CAVALLANTI, Alessandro
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 1ºgenn. 1879 a Sargnano (Crema) da Giuseppe e Bernardina Crotti. Non gli si riconoscono studi particolari all'infuori di quelli ecclesiastici compiuti [...] : critica inflessibile al liberalismo, al socialismo, alla democrazia, al protestantesimo e alla massoneria con aspre venature esclusivamente dalla gerarchia ecclesiastica. La sola virtù cristiana era l'obbedienza passiva. Cui poi corrispondeva ...
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BURONZO DEL SIGNORE (Signoris), Carlo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vercelli il 22 ott. 1731 da Giuseppe e da Anna Teresa Berzetti, si laureò in utroque iure all'università di Torino il 26 giugno [...] alla moderazione ("Usate della libertà acquistata, ma la libertà sia cristiana... e non permettete che essa declini in licenza. La vera in chiave moralistica e lodati poiché "al comparire della democrazia, come al soffio di un vento benefico, è ...
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CALLEGARI, Giuseppe
Angelo Gambasin
Nacque a Venezia il 4 nov. 1841 da Pietro e da Angela Cescutti, in una famiglia appartenente alla piccola aristocrazia veneziana e di radicate tradizioni cattoliche; [...] i metodi di apostolato; il posto del laico nella comunità cristiana.
Ordinato sacerdote nel 1864, rinsaldò la sua amicizia con i fermenti culturali delle nuove generazioni sensibili alla democrazia parlamentare, al metodo storico-critico nelle scienze ...
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BARTOLI, Ricardo (al secolo Andrea Antonio)
Fernando Manzotti
Nacque a Reggio Emilia il 9 febbr. 1747 da Francesco, pittore, e Anna Fontanesi. Scelta la vita religiosa, entrò dapprima nei minori riformati, [...] cattolico democratico.
In essa il B. svolgeva un concetto di democrazia che è un tentativo di sintesi tra il significato che ha in Rousseau e quello che ha nella più antica tradizione cristiana. Il governo democratico, secondo il B., è quello che ...
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BRACCIFORTI, Ferdinando
Gino Cerrito
Nato a Fermo il 15 nov. 1827 dal conte Vincenzo e da Giulia Cioccolanti, compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Parma e divenne poi paggio alla corte [...] ; inserito nella lotta unitaria nazionale della democrazia, esso contribuiva invece ad allargare l' libello anonimo sui Principi della Chiesa romana,della Chiesa protestante e della Chiesa cristiana, in L'Eco della Verità, 7 maggio 1864. Per la sua ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...