Marco Damilano
Il sacco di Partitopoli
A vent’anni da Tangentopoli (1992) uno scandalo di grandi proporzioni scuote la politica italiana con i casi Lusi e Belsito. Ma questa volta sono i partiti che [...] tesoriere Severino Citaristi (al quale furono recapitati oltre 70 avvisi di garanzia), le indagini avevano investito la Democraziacristiana, principale pilastro della ‘prima Repubblica’. Gli effetti politici delle inchieste si ebbero con le elezioni ...
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CRAGLIETTO, Attilio
Sergio Cella
Nacque a Novacco (Pisino d'Istria, l'odierna jugoslava Pazin) il 10 maggio del 1884, da Stefano, che, di modesta famiglia chersina, era insegnante nella scuola elementare [...] esso stesso funzioni di Comitato di liberazione nazionale sulla base di quattro partiti (il C. vi rappresentò la Democraziacristiana) e affiancato da una Consulta.
Il Comitato di liberazione svolse un'intensa attività: propose al governo militare ...
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CHIESA, Romualdo
Carlo Felice Casula
Nacque a Roma il 1º sett. 1922 da Angelo, commerciante, e Lina Polvani. Di formazione cattolica, maturò una coscienza antifascista nel corso dei suoi studi liceali, [...] armistizio, entravano nella capitale.
Nel frattempo il C. e i suoi compagni, di fronte al rifiuto della Democraziacristiana - nei cui confronti avevano avuto nei "quarantacinque giorni" una posizione interlocutoria - di impegnarsi nella lotta armata ...
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FARINA, Mattia
Vittorio De Marco
Fratello di Fortunato Maria, nacque il 19 marzo 1879 a Baronissi (Salerno) da Francesco ed Enrichetta Amato, in una ricca famiglia della borghesia agraria, affermatasi [...] mediazione tra i gerarchi e gli antifascisti locali.
Epurato dal Senato dopo il 1946, rimase vicino agli ambienti della Democraziacristiana. Morì, ormai lontano dalla politica attiva, l'8 febbr. 1961 a Baronissi.
Bibl.: V. Bonfiglioli-C. Pompei, I ...
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CERICA, Angelo
Giorgio Boatti
Nato ad Alatri (Frosinone) il 30 sett. 1885 da Pietro Felice e Luisa Villa. Iniziò giovanissimo la carriera delle armi, frequentando i corsi dell'Accademia militare.
Sottotenente [...] candidandosi nell'aprile 1948 in un collegio elettorale laziale al seggio di senatore nelle liste della Democraziacristiana. Eletto con vasti consensi, partecipò ai lavori della prima, seconda e terza legislatura, impegnandosi soprattutto su ...
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BERTINI, Giovanni
Gabriele De Rosa
Nacque a Prato il 24 maggio 1878, dodicesimo figlio di genitori piissimi e modesti. Compiuti gli studi inferiori al collegio "Cicognini" di Prato, fece gli studi universitari [...] 1904, all'indomani dello scioglimento dell'Opera dei congressi, sostenne la tesi dell'autonornia e dell'aconfessionalità della democraziacristiana in una serie di articoli comparsi sulla Cultura sociale, dai titolo Posizione nette (10 ag.-16 sett ...
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DE PIETRO, Michele
Giuseppe Sircana
Nacque a Cursi, in provincia di Lecce, il 26 febbr. 1884 da Pasquale e da Addolorata Pranzo. Laureatosi in giurisprudenza, esercitò la professione forense. Prese [...] nazionale. Dopo essere entrato a far parte del Consiglio nazionale liberale, nel 1946 abbandonò il PLI per aderire successivamente alla Democraziacristiana (DC). Alle elezioni politiche del 18 apr. 1948 il D. fu il candidato della DC per il collegio ...
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Sessantotto
Bruno Bongiovanni
La contestazione giovanile
La nozione di Sessantotto non si riferisce solo all’anno 1968, ma a una più ampia stagione (tra la fine degli anni Sessanta e i primi anni Settanta) [...] del movimento giovanile fu per molti versi prodotta dal fallimento dei progetti riformistici messi in atto dalla Democraziacristiana e dal Partito socialista con i governi di centrosinistra. Il sistema scolastico italiano e quello universitario ...
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centrosinistra
Formula di governo basata sull’alleanza tra partiti di centro e della sinistra, di solito di impostazione progressista, a egemonia socialdemocratica, laburista o liberal-democratica.
Stagione [...] e della società. Architetto dell’edificio politico del c. fu A. Moro, che dovette superare molte resistenze nella stessa Democraziacristiana, e la cui iniziativa si incontrò con quella di A. Fanfani nella stessa DC, e con l’azione del leader ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scoppola, Rumi e Ranchetti
Giampaolo D'Andrea
Tra i primi a proporre in sede storiografica il tema delicatissimo del rapporto tra partiti e istituzioni e le questioni derivanti dal processo di secolarizzazione [...] ‘cattolici del no’ al referendum per l’abrogazione della legge sul divorzio (1974), fu eletto senatore come indipendente per la Democraziacristiana (1983-87). Fu tra i promotori de L’Ulivo e del Partito democratico. Si segnalò, sul finire degli anni ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...