RISORGIMENTO (XXIX, p. 434)
Giuseppe TALAMO
Nel decennio 1945 la storiografia risorgimentista fu percorsa dalla polemica ora cauta e sottintesa, ora esplicita e violenta fra due tendenze: una che dava [...] ; G. Spadolini, L'opposizione cattolica da Porta Pia al '98, Firenze 1954; P. Scoppola, Dal neoguelfismo alla democraziacristiana, Roma 1957.
Sul movimento operaio: G. Manacorda, Il movimento operaio italiano attraverso i suoi congressi, 1853-1892 ...
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(XIV, p. 990; App. IV, I, p. 766)
Dopo l'esplosione degli anni Settanta, la lotta per il diritto alla sessualità e all'aborto, contro la violenza sulle donne e per il cambiamento globale della società [...] ha prodotto una nuova legge. In Parlamento si è verificata una spaccatura tra sinistre, verdi e partiti laici e la DemocraziaCristiana, sia sul titolo della legge sia sulla procedibilità d'ufficio. La DC ha esercitato un lungo ostruzionismo prima di ...
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(IX, p. 477; App. II, I, p. 538; III, I, p. 332; IV, I, p. 392)
Per a. c. si può intendere, genericamente, la "partecipazione dei laici cattolici all'apostolato gerarchico" della Chiesa (secondo la classica [...] coinvolta nella questione del ''collaterismo'', cioè della maggiore o minore vicinanza del mondo cattolico al partito della DemocraziaCristiana e quindi anche alle sue vicende interne. Una conferma delle difficoltà, già iniziate d'altronde nel ...
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Uomo politico, nato a Nusco (Avellino) il 2 febbraio 1928. Iscrittosi giovanissimo alla Democraziacristiana, dopo la laurea in giurisprudenza conseguita all'Università Cattolica di Milano nel 1953, aderì [...] comunisti e particolarmente osteggiata dal PSI.
Fra i suoi scritti si ricordano: Ragionando di politica. Le prospettive della democrazia italiana negli anni ottanta (1984) e Politica e istituzioni nell'Italia repubblicana (1988); si veda anche la sua ...
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Uomo politico ed ecclesiastico, nato a Genova il 13 febbraio 1913. Iscritto all'Azione Cattolica, a Reggio Emilia, sin dal 1930, il giovane D. v'incontrò don Torreggiani, il prete dei carcerati e degli [...] del papa Pio xii lo fece desistere e D. venne eletto deputato il 18 aprile 1948.
Vice segretario politico della Democraziacristiana nel 1950, D. si adoperò per l'approvazione di alcune grandi leggi di valore sociale, quali la legge costitutiva della ...
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SAN MARINO
Antonello Biagini
. Storia (XXX, p. 729; App. II, 11, p. 786; III, 11, p. 662). - Nel 1977 la popolazione del minuscolo stato era di 20.400 ab. (4628 nella capitale). Il maggior introito [...] -sinistra. Nel 1975, la cosiddetta crisi dei cento giorni si produsse quando appunto i socialisti chiesero alla Democraziacristiana un rafforzamento dei rapporti con i sindacati e una maggiore apertura verso i comunisti, attraverso l'istituzione di ...
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FORLANI, Arnaldo
Giovanni Gay
Uomo politico, nato a Pesaro l'8 dicembre 1925. Laureato in giurisprudenza all'università di Urbino, ha ricoperto inizialmente varie cariche periferiche nella Democrazia [...] Craxi (agosto 1983-marzo 1987). Nel 1989, a seguito di una redistribuzione del potere all'interno della Democraziacristiana, determinata dalla volontà di opporsi alla politica di De Mita (segretario del partito e presidente del Consiglio) ritenuta ...
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Uomo politico cileno, nato a Valparaiso il 26 luglio 1908, morto a Santiago l'11 settembre 1973. Di famiglia agiata, partecipò da studente alla lotta politica contro la dittatura di Ibáñez e subì, nel [...] quale apparteneva il partito di A., ebbe la maggioranza relativa (36,3%; 34,9 i conservatori; 27,8% la democraziacristiana): il Congresso lo designò presidente della Repubblica il 24 ottobre.
Nell'aprile 1971 A. firmò la legge che nazionalizzava le ...
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(App. IV, I, p. 680)
Giurista e uomo politico; eletto dal Parlamento giudice della Corte costituzionale nel 1976, ne è stato poi presidente per il triennio 1981-84, e riconfermato dal 1984 fino alla scadenza [...] 'università ''La Sapienza'' di Roma, ritornando nel contempo all'attività politica. Eletto membro del Consiglio nazionale della Democraziacristiana nel 1986 e nel 1989, in ambedue le occasioni è stato chiamato a far parte della Direzione nazionale ...
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STRAUSS, Franz Josef
Ullrich Hartmut
Uomo politico, nato a Monaco il 6 settembre 1915. Landrat del circondario Schongau (1946), membro del Consiglio economico della "Bizona" anglo-americana (1947-48). [...] ), vicepresidente dal 1952, presidente dal 1961, S. si è affermato come leader della CSU (la democraziacristiana bavarese) fin dal 1955, promuovendone una radicale trasformazione, sprovincializzazione e modernizzazione. A differenza della CDU nel ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...